Terre Verdiane Volley: nella sconfitta di Pavia il TV Volley dimostra di meritare la categoria
Autore: Lega Volley Femminile
27 Dicembre 2012

Riso Scotti Pavia-Terre Verdiane Volley 3-1 (26-28, 25-18, 25-10, 25-23)

Riso Scotti Pavia: Corvese 12, Masino 4, Renkema 16, Roani 9, Brusegan 15, C.Poma (Libero), Di Bonifacio 1, G.Poma, Kajalina 14, Oggioni. Non entrate: La Rosa e Di Carlo. All.: Lotta.

Terre Verdiane Volley: Genovesi, Rania 10, Budini 1, Valenzise (Libero), Do Carmo 19, Moncada 3, Manfredini 14, Fornara 7, Antignano 4, Musiari (Libero). Non entrata: Decordi. All.: Botti.

Note – Durata set: 30’, 26’, 20’, 28’ per un totale di 1h44’. Battute vincenti: Pavia 4, Terre Verdiane 0. Battute sbagliate: Pavia 7, Terre Verdiane 13. Muri: Pavia 11, Terre Verdiane 10. Errori: Pavia 21, Terre Verdiane 30.

Arbitri: Roberto Pozzi di Alessandria e Elisa Fretta di Torino.

Il Terre Verdiane Volley conclude il girone d’andata, dopo le ultime due vittorie consecutive, perdendo al PalaRavizza di Pavia, contro il Riso Scotti quinto in classifica.

Dimostrando, in ogni caso, di essere all’altezza, di potersela giocare con chiunque e di meritare la categoria, perché, al di là del terzo set, in cui è stato surclassato, oltre che per i meriti delle avversarie, soprattutto per i demeriti propri, ha giocato alla pari, pur con la defezione, occorsa all’ultima ora, dell’importante pedina Giulia Decordi, la quale, in nottata, è stata vittima di un forte attacco influenzale.

La formazione che coach Marco Botti presenta è, di conseguenza, scontata e, in sostanza, eccetto per una breve apparizione di Giulia Genovesi e di Giulia Budini, gioca per tutto l’incontro. Costanza Manfredini torna in banda dal principio su un parquèt in cui è apprezzata ex. Parallelamente schiaccia Capitan Anbeta Valentina Rania. L’asse palleggio-opposto è il collaudato Elisa Moncada-Luciana Do Carmo. Al centro si piazzano Federica Fornara e l’applaudita pavese Under 18 Fabiana Antignano. Il libero Rubina Valenzise nel susseguirsi delle rotazioni è ciclicamente affiancata dalla collega Under 19 Michela Musiari.

Nel primo set si ammira un TV Volley quasi perfetto, senza sbavature, con una ricezione a livelli altissimi, una difesa che lascia cadere pochi palloni, un attacco che distribuisce con equilibrio la sua potenza (cinque punti per la Manfre, quattro ciascuno per Do Carmo, la migliore come percentuale offensiva, e Rania) e una Antignano la quale fa poker siglando due volte in veloce e altrettanto a muro. L’incertezza vige fino al 20 a 20, poi le parmensi prendono il largo (21 a 24), grazie ai servizi velenosi di Musiari che fanno ricevere male Pavia, a due realizzazioni di Capitan Anbeta e, parimenti, di Fornara (fast e block), ma sono momentaneamente incapaci di chiudere, perdendo quattro palle set, facendosi condurre ai vantaggi, in cui svettano (26 a 28) con una parete di Antignano e una sventola di Manfredini.

Il Riso Scotti rinviene nella seconda frazione, quando il Terre Verdiane Volley, con una ricezione in forte calo, diventa molto più prevedibile. Non basta la performance stratosferica di Luciana, l’unica che continua l’andamento d’apertura e, addirittura, cresce, furia inarrestabile, anche con poderosi muri punto (le sue realizzazioni parziali sono sette).

Il tempo successivo è quello che andrebbe cancellato dalla memoria per l’inesistenza collettiva verdiana. Le ragazze di Botti sono largamente distanziate dal principio (10 a 2 e 15 a 4), al termine (20 a 8 e 25 a 10), come se fosse il frutto caratteriale di un morale a terra per la caduta rimediata nel precedente.

Il baratro, però, non è nella natura del TVV, che disputa un quarto parziale alle quote assolute del primo, provando a portare la partita al quinto set, con una Do Carmo la quale è nuovamente incontenibile (schiacciate e block) e una Manfre cecchino, ben supportate da Rania e da Fornara (muri punto, veloci e primi tempi). La missione sembra avviarsi a compimento (20 a 22), ma il Riso Scotti, dopo aver pareggiato i conti (22 a 22) annienta il Terre Verdiane Volley, a cui vengono tranciate le velleità, manifestate dall’estrema opposizione di Capitan Anbeta (22-23), con gli ace, davvero spietati e crudeli, di Viviana Corvese e di Serena Masino.

E’ un’altra sconfitta che brucia, perché almeno il tie break e una lunghezza in più in classifica il confronto ha dimostrato poter ampiamente essere alla portata delle parmensi. E’ una battuta d’arresto che, proprio per questo motivo, apre spiragli sulla fase discendente del campionato.

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