Inizia una settimana decisiva che potrà fornire una serie di indicazioni importanti sul destino delle ogliastrine in un campionato che ha già stregato gli appassionati. Il trittico della verità comincerà mercoledì con l’ultima chanche di Coppa Italia nella quale
Tortolì è chiamata a dare il meglio di sé per sperare fino all’ultimo in una difficile qualificazione. Esauriti gli impegni nel mini concentramento che porta agli ottavi di finale, gli sforzi del coach Mauro Marasciulo si concentreranno definitivamente sul massimo torneo nazionale. E’ prevista una doppia trasferta in tre giorni: domenica 31 ottobre in Romagna contro il Forlì, il mercoledì successivo a Chieri, contro una delle favorite per la vittoria finale.
Non sarebbe male centrare anche una storica vittoria in Coppa Italia, la prima in assoluto che farebbe gioire gli annali e le statistiche. La sfida con le emiliane rappresenta anche una possibilità in più per provare schemi d’attacco e di difesa, un impegno infrasettimanale raro, considerato che le padrone di casa non hanno la possibilità di confrontarsi frequentemente con altre compagini in incontri extradomenicali.
Conquistare tre punti significherebbe anche sorpasso nella classifica a tre, anche se poi la squadra allenata da Daniele Berselli avrebbe la possibilità di ottenere il passaggio alla seconda fase ospitando la già qualificata Vicenza.
Tra Coppa e Campionato il Volley Modena ha finora totalizzato due successi e tre sconfitte. Nell’ultima gara di campionato nulla ha potuto contro le campionesse d’Italia. Stessa musica la domenica precedente quando si è dovuta inchinare allo strapotere della capolista Perugia. L’esordio nel campionato numero 60 è stato invece positivo perché l’ha spuntata nel derby giocato a Reggio Emilia. Nell’incontro di andata giocato a Modena, le padrone di casa si imposero sulle aironesse per tre set ad uno. In quella circostanza si misero in evidenza la canadese Soucy con 24 punti e la tedesca Bouagaa con 19. La Soucy figura come migliore realizzatrice della sua squadra (17) anche nel match perso contro il Vicenza nella terza giornata di andata della Coppa Italia. Nelle percentuali totali le emiliane figurano la terza miglior squadra come ricezione, la quinta in attacco e la sesta a muro.
Sull’umore che regna a Tortolì abbiamo tastato il terreno direttamente con l’allenatore Mauro Marasciulo.
L’ambiente è tranquillo e sereno?
Direi di si, abbiamo riposato domenica, mentre ieri abbiamo effettuato due sedute, questa mattina ho invece concesso un po’ di riposo.
Le atlete stanno tutte bene?
Tutto sommato si, purtroppo, in questi ultimi cinque giorni ho dovuto fare a meno dell’apporto di Branka Sekulic perché si è dovuta assentare per gravi problemi familiari. E’ rientrata ieri notte, speriamo che si possa reintegrare subito con le sue compagne, sicuramente domani sarà regolarmente in campo.
Modena è una squadra abbordabile allo stato delle cose?
Lo ripeto incessantemente, non esistono squadre scarse in questo campionato. Seguivo l’ultima gara delle emiliane sul televideo, domenica sera, e ho visto che nel primo set stava dando filo da torcere alle bergamasche. Credo che sia una compagine da aggredire subito, se siamo in forma non dovremo avere problemi, se dormiamo come abbiamo fatto a Vicenza mercoledì scorso, allora avranno vita facile.
Forse Brigitte Soucy è l’atleta da tenere maggiormente sotto controllo….
E’ una giocatrice esperta, ha giocato a Chieri lo scorso anno e in passato anche a Bergamo. Ma ci darà filo da torcere anche la tedesca Bouagaa e soprattutto la dominicana Bautista, ha delle potenzialità incredibili: è magra, lunga e salta tantissimo, può essere di grande aiuto sul muro e sui primi tempi può acchiappare palle altissime.
Ci sono state delle sorprese fino ad ora in campionato?
Una su tutte: Forlì. Ha conquistato quattro punti insperati alla vigilia, battendo Jesi e costringendo al quinto set Novara. Domenica siamo ospiti a casa loro, tra l’altro ricorderete che in Romagna abbiamo effettuato diverse amichevoli, sarà un’altra battaglia. L’altra sorpresa siamo noi, quella vittoria ottenuta contro l’Asystel era fuori da qualsiasi pronostico. Tra le compagini in difficoltà mi sorprende vedere la stessa Novara e Jesi, non me l’aspettavo.
Può ancora farcela l’Airone in Coppa Italia?
Domani dobbiamo entrare in campo per vincere, con il giusto atteggiamento. Se facciamo il nostro dovere, possiamo sperare nel sorpasso. Poi non credo che Vicenza, nonostante la qualificazione ottenuta, sarà magnanima nei confronti delle modenesi, nel match del 3 novembre.
Manuela Caponi approfitta delle pause per fare la turista
Chi sta attraversando un periodo di grande forma è la centrale Manuela Caponi. L’atleta di Nettuno prende spunto dagli errori per continuare a migliorarsi.
Avete assorbito la delusione di Vicenza?
Beh, c’è stata un po’ di delusione, pensavamo di aver sistemato definitivamente alcuni aspetti in campo, ma quel giorno qualcosa non è andata per il verso giusto; siamo tornate alla normalità, abbiamo metabolizzato la sconfitta. Ora pensiamo alla Coppa Italia, abbiamo una minima possibilità di passare il turno, proveremo a sfruttarla.
Mauro Marasciulo cosa vi ha detto dopo quella partita?
Si è adirato tanto, giustamente. Quel giorno abbiamo sbagliato troppo, non siamo riuscite ad approfittare degli errori di Vicenza. Purtroppo capitano queste giornate dove sei poco concentrata. Alla ripresa degli allenamenti non c’è stato bisogno di parlare molto: ha preferito mettersi subito a lavoro e credo che sia la cosa migliore per scacciare le delusioni del passato.
A parte tutto stai attraversando un ottimo
periodo….
Mi ritengo parecchio soddisfatta. Non mi aspettavo di giocare titolare, sono contenta perché Mauro mi sta dando fiducia.
E l’accoglienza del pubblico ogliastrino ti ha stupita?
E’ stato emozionante vincere davanti a loro due domeniche fa. Non smettevano di incoraggiarci, ci hanno caricato tantissimo, poi sono arrivati complimenti a raffica.
Hai firmato tanti autografi, ma forse eri già abituata a queste attestazioni d’affetto
Ti sembrerà strano, ma sto vedendo delle cose straordinarie, in passato raramente avevi a che fare con un pubblico così caloroso. E anche per quanto riguarda gli autografi, qui ne ho firmato più di ogni altro posto in cui ho giocato.
In Sardegna fa ancora caldo, ti stai godendo le spiagge ogliastrine?
Si, quando posso mi “fiondo” al mare. Stamattina approfitto del riposo per farmi qualche tuffo a Porto Frailis. Qua ci sono dei paesaggi inimitabili, domenica sono stata ad Arzana, vorrei visitare tutta la zona, ci sono tante cose da vedere.
