Terra Sarda Tortolì: dieci set che riaccendono le speranze
Autore: Lega Volley Femminile
3 Novembre 2005

Lavora con metodo Beppe Cuccarini, dosa le  sue capacità con una scientificità collaudata, riuscendo a tirar fuori il meglio dalle sue pazienti, reginette o carneadi che siano, fa lo stesso. Dagli scontri  proibitivi ha tratto validi segnali, forgiati con viva attenzione nelle giornate d’allenamento. Ha sempre pensato positivo, anche quando dalla sua rosa alcuni petali sono caduti rovinosamente a terra, segno che  quando si crede in qualcosa, persino i fossati con i coccodrilli diventano un rompicapo coinvolgente, da risolvere edificando dei sontuosi ponti levatoi. Neppure lo stress da viaggio ha messo scompiglio nella verve delle ogliastrine: appena conquistato il primo punto a Padova, sabato scorso, hanno fatto bagagli e sono tornate in Sardegna per ospitare le colleghe del Forlì, nel giorno dei Santi. Un'altra full immersion di cinque set per regalarsi la prima vittoria stagionale: in Coppa Italia, potrebbe obiettare qualcuno, ma l’importante è che si diano concreti segnali di miglioramento.

 

«È una squadra che regalerà tante sorprese». Parola di Valentina Conte

Valentina Conte si gode una giornata di libertà dopo gli ultimi faticosissimi impegni. Torna volentieri a parlare della gara del giorno prima, vinta ai danni del suo ex allenatore Mauro Marasciulo: «Potevamo imporci meglio – sottolinea il libero cagliaritano – abbiamo avuto troppi alti e bassi, ma è andata, questo è l’importante, anche se avrei preferito vincere in campionato». L’atleta esperta in ricezioni  fa un bilancio di queste ultime due gare: «Secondo me l’Airone è davvero una buona squadra, il feeling tra compagne migliora sempre di più, sappiamo come muoverci in campo, ci stiamo amalgamando bene; abbiamo voglia di vincere, a parer mio è una buona squadra».

 

 

Per Cuccarini è ancora una fase di pre – campionato

Il tecnico di Città di Castello non nasconde la soddisfazione per questi due brillanti passi in avanti delle sue ragazze: «Le cose stanno migliorando – dice – abbiamo affrontato due avversarie alla nostra portata; contro il Padova abbiamo combattuto e sofferto allo stesso tempo, ma alla fine è arrivato il primo punto in classifica, ottenuto per giunta in trasferta, con una squadra importante».

 

La tensione non si è mai sopita, nonostante il calendario fitto di appuntamenti…

C’ è stato appena il tempo per fare un po’ di video  e qualche ora di preparazione, il tutto dopo un viaggio di ritorno che è pur sempre debilitante. A parte tutto è venuta fuori una buona prestazione, sono contento per l’eccellente reattività delle ragazze che ad inizio campionato potrebbero anche non reggere l’urto di più scontri ravvicinati.

 

Che tipo di riflessioni si possono fare, dopo dieci set combattuti?

Sono soddisfatto di quello che hanno fatto vedere le ragazze, hanno manifestato una voglia di reagire sorprendente, soprattutto nei momenti brutti; tutto ciò fa ben sperare per il futuro.

 

C’è stato anche un progresso tecnico?

Non direi, ho a che fare con giocatrici alle quali non devo insegnare niente sotto questo profilo; noto invece come la componente affiatamento stia finalmente prendendo il sopravvento; per noi è come se stessimo ancora vivendo la fase pre campionato. Con tutta la squadra a disposizione, se ci fate caso, ho disputato appena sei partite.

 

Quindi ti senti ancora in una fase preliminare..

Certamente, dobbiamo migliorare negli automatismi, adattare le caratteristiche di una giocatrice a quelle di ogni altra.

 

Della Coppa Italia sembrava non te ne importasse poi tanto…

Credo che ci sia stato un malinteso. La società mi ha dato chiaramente un obiettivo primario: giocare per la permanenza in serie A1. La Coppa è ad eliminazione diretta, se andremo avanti, ci scontreremo con compagini molto più forti di noi, come Jesi, Bergamo o Perugia. Pertanto la salvezza ritengo possa essere realizzabile, ottenere un successo in coppa mi sembra un traguardo proibitivo. Finché si affrontano squadre alla nostra portata ce la possiamo giocare. Per esempio nella gara contro Forlì c’è il rammarico di non aver vinto per 3 set a 1, la squadra non è certo scesa in campo per fare una passeggiata: e anche al ritorno ce la giocheremo con grande determinazione.

 

 

Visualizza sponsor