Riso Scotti Pavia: la nuova Riso Scotti, le anticipazioni di Elena Bresciani e Rosario Braia
Autore: Lega Volley Femminile
21 Giugno 2014

Ancora una volta la Riso Scotti sceglie di andare controcorrente: mentre le altre squadre della serie A si strappano le giocatrici più famose e quotate della categoria, la Riso Scotti Pavia definisce un progetto sportivo che, se darà i frutti attesi, si potrà definire una vera e propria rivoluzione.

Un progetto sportivo che si pone come obiettivo il consolidare un gruppo solido, motivato e coeso di atlete giovani, desiderose di crescere e affamate di vittoria. E per gruppo si intende non solo la squadra di serie A ma tutte le atlete che vestono i colori della Riso Scotti: così Pavia si prepara ad affrontare la nuova stagione, la decima consecutiva in serie A.

Il primo atto del progetto è stata la conferma dello staff tecnico della squadra: Rosario Braia sarà ancora il primo allenatore e Guido Marangi il suo vice. Un binomio tecnico collaudato e affidabile che ha soddisfatto pienamente le attese della società, di indiscutibile competenze e di notevole capacità nella gestione della squadra.

Con Braia e Marangi è stato fissato il primo appuntamento ufficiale della stagione: dal 1 al 6 settembre la Riso Scotti sarà a Bardonecchia in ritiro precampionato. Un appuntamento nuovo e ispirato al nuovo corso: insieme al team di serie A ci sarà la possibilità per tutte le ragazze della società, di età compresa tra i dieci e i sedici anni, di prendere parte allo stage condividendo in toto questa esperienza con la squadra di punta. Dove partecipare “insieme” vuol dire davvero “insieme”.

“Puntiamo ad una Riso Scotti fortemente integrata- dice Elena Bresciani, dirigente del team- dove le distanze tra le diverse squadre siano minime o addirittura nulle. Così gli staff tecnici delle diverse squadre saranno completamente integrati e amalgamati tra loro: non solo quindi una forma di integrazione “sulla carta” e limitata alla condivisione di progettualità e linee guida tecniche, ma una vera e propria presenza “fisica” degli allenatori, di tutti gli allenatori, nelle diverse squadre”.

Una Riso Scotti una e indivisibile per il futuro è la scommessa forte su cui puntare. Anche per questo la definizione del roster della squadra di vertice non sta seguendo schemi classici.

Braia e il General Manager Gianluigi Poma hanno prima definito gli identikit delle atlete necessarie a dare sostanza al progetto e solo in un secondo momento si darà un nome e un cognome ai profili. Nel frattempo però il lavoro di contatto con le atlete e i loro rappresentanti si svolge in modo ampio e permanente.

Anche l’aspetto dell’equilibrio interno nella rosa gioca un ruolo importante: le ragazze della futura Riso Scotti dovranno essere prima di tutto “squadra” e non la sommatoria di individualità più o meno brillanti.

Rosario Braia punta proprio su questi capisaldi: “Abbiamo definito con estrema precisione la squadra che vogliamo allestire. Atlete giovani, motivate, desiderose di imparare, dotate della carica agonistica giusta per affrontare ogni partita come se fosse la finale scudetto. Atlete che mettano gli obiettivi della società e della squadra prima dei propri e che siano utili al progetto complessivo di una Riso Scotti completamente integrata”.

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