Obiettivo Risarcimento Vicenza: due tie-break al Città di Trento. Ora si pensa al Campionato
Autore: Lega Volley Femminile
27 Ottobre 2014

Buon ultimo test pre-campionato per l’Obiettivo Risarcimento, impegnato nel triangolare “Città di Trento” con Delta Informatica e Volksbank Sudtirol Neruda. Un torneo all’insegna dell’equilibrio, con tutte le partite finite al tie break e una vittoria per parte; a decretare la classifica, quindi, il quoziente punti, con la vittoria andata a Bolzano e il terzo posto delle biancoblu, a cui va il merito di aver lottato fino alla fine, annullando ben 7 match-ball proprio alle bolzanine ed andando poi a chiudere il match a proprio favore. Il gioco espresso, però, non convince ancora del tutto, ci sono da eliminare quei cali di rendimento già visti nelle altre amichevoli e che non sono mancati ieri, visto che in entrambe le partite Vicenza è partito alla grande, rallentando poi nel secondo set. C’è ancora da lavorare e il tempo stringe: domenica, infatti, inizia il campionato, con Ghisellini e compagne che affronteranno in casa la neo promossa Caserta.

Il team berico ha dovuto fare a meno di Irina Smirnova, ancora in Russia per sbrigare le ultime pratiche per il visto, Rossetto si è così affidato a Baggi per il ruolo di opposto. Oltre a lei in campo contro Trento Cialfi al palleggio, Kapturska e Cella in banda, Fronza e Strobbe al centro, Lanzini libero.

Il primo break del match lo conquistano le biancoblu con un ace di Baggi (4-6), immediatamente seguita da Kapturska in attacco, con Trento che sbaglia per il 4 vicentino, andando però poi ad accorciare immediatamente. E’ ancora il servizio a fare la differenza e questa volta è la schiacciatrice polacca ad andare a segno dai nove metri (14-17). Cialfi Distribuisce bene il gioco, le compagne rispondono e anche la difesa funziona bene; arriva il nuovo 4, poi Cialfi e Cella fanno ancora male alle ricezione trentina e Baggi chiude sul 18-25.

Fronza inaugura il secondo set ed è subito 0-3, ma la reazione della Delta Informatica è repentina e si prosegue punto a punto, con Trento che trova con l’ex biancoblu Marchioron il primo vantaggio sul 13-11. Le avversarie crescono a muro e scavano il gap per il 18-13, ma l’Obiettivo Risarcimento non si arrende, prova la rimonta e con Baggi accorcia fino al 21-19, ma l’aggancio non riesce e il contrattacco delle trentine non perdona: 20-25.

Al ritorno in campo c’è Ghisellini al palleggio, ma in campo c’è un po’ di confusione che non permette alle biancoblu di orchestrare al meglio il gioco, cosa che fanno le trentine: 7-5. Entra Pastorello al posto di Strobbe, ma lo svantaggio aumenta con un errore delle vicentine e un muro delle trentine. Torna Cialfi e una sua difesa fortuita si trasforma in punto, poi Trento sbaglia per l’11-10 che pare ridare fiato all’Obiettivo Risarcimento, che però sbaglia due turni al servizio, non creandosi così la possibilità di tentare ad agganciare le trentine che chiudono a muro del 15-12.

Nel secondo match Rossetto cambia centrali affidandosi a Pastorello e Fronza, con Fiori libero. Il Neruda in avvio prova a rimanere a galla con il muro, poi pian piano le biancoblu allungano: 7-10. Le bolzanine accorciano al servizio e Kajalina va a segno per l’11-11, ma ci pensa Kapturska con due attacchi consecutivi a riportare avanti l’Obiettivo Risarcimento, con Fronza che la segue. Baggi serve bene e Pastorello ne approfitta per il 5, poco dopo è la polacca a mettere in difficoltà la ricezione avversaria per il 15-21, vantaggio che le biancoblu amministrano fino alla fine.

Bolzano cambia marcia nel secondo set, conquistando subito 3 punti di vantaggio e continuando per la sua squadra giocando una pallavolo meno fallosa rispetto a quella delle vicentine e facendo male a muro: 9-4. Cella prova ad accorciare con la stessa moneta (11-8), ma un ace e due muri consecutivi rifanno prendere il largo alle avversarie 15-9, che continuano la loro cavalcata fino al 17-25.

I primi due punti del tie-break sono dell’Obiettivo Risarcimento, ma il vantaggio dura poco e si va al cambio di campo sull’8-5. Gli attacchi delle biancoblu continuano a infrangersi sul composto muro bolzanino e anche la ricezione fatica, con il Neruda che vola. Quando il set sembra finito (14-8) le biancoblu iniziano a giocare e con Cella e Baggi in evidenza impattano a quota 14 annullando ben 7 match-ball prima del sorpasso firmato da Kapturska a muro, che alla seconda occasione mette anche la parola fine al match: 16-18.

Delta Informatica – Volksbank Sudtirol 1-2 (25-15, 18-25, 11-15)

Delta Informatica – Obiettivo Risarcimento Vicenza 2-1 (18-25, 25-20, 15-12)
Delta Informatica: Caldani (L), Marchioron 12, Morolli, Fondriest ne, Paoloni 5, Candi 8, Demichelis, Martini 6, Lamprinidou 10, Pucnik ne, Pirv 3, Candio (L), Bazarevic 3. All. Gazzotti
Obiettivo Risarcimento: Strobbe 5, Cialfi 2, Fiori (L2), Lanzini (L1), Kapturska 7, Cella 9, Baggi 8, Pastorello, Ghisellini, Fronza 5. All. Rossetto

Volksbank Sudtirol Neruda – Obiettivo Risarcimento Vicenza 1-2 (19-25, 25-17, 16-18)
Obiettivo Risarcimento: Strobbe ne, Cialfi 1, Fiori (L1), Lanzini (L2), Kapturska 10, Cella 13, Baggi 7, Pastorello 10, Ghisellini ne, Fronza 6. All. Rossetto
Volksbank Sudtirol: Bresciani (L1), Filippin (L2), Bonafini ne, Trevisan 6, Gabrieli, Kajalina 9, Lualdi 10, Bertolini 1, Repice 10, Mollers 7, Waldthaler 3. All. Banafede

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