Nell’ultima del 2016 è una brutta Liu•Jo Nordmeccanica a Bolzano
Autore: Liu Jo Nordmeccanica Modena
26 Dicembre 2016

Senza Ozsoy, out a scopo precauzionale per un risentimento muscolare accusato dopo la gara con Conegliano, le bianconere cercano per due set nuovi equilibri, poi non riescono ad approfittare di quanto concede anche Bolzano e allora sono le padrone di casa a portare a casa i tre punti.

Risultato finale:

SUDTIROL BOLZANO 3

LIU•JO NORDMECCANICA MODENA 1

Durata dell’incontro: 1h 48min

Risultati parziali:
25-23
20-25
25-17
25-23

Primo arbitro: Umberto Zanussi di Treviso

Secondo arbitro: Federico Del Vecchio di Treviso

CRONACA DELLA PARTITA

Primo set.
Non c’è Ozsoy nel sestetto bianconero, coach Gaspari deve così rimediare all’assenza inserendo in posto quattro la coppia Marcon-Bosetti, per il resto tutto confermato con Ferretti al palleggio, Brakocevic opposto, Heyrman e Belien al centro, Leonardi libero.
Dall’altra parte la diagonale principale è formata da Pincerato al palleggio e Popovic opposta, Papa e Bartsch in posto quattro, Bauer e Zambelli al centro con Bruno libero.
Un’invasione a rete del muro modenese apre la gara, poi l’attacco di Bosetti e subito l’ace di Heyrman per le bianconere in un inizio di gara in cui, comunque, parte meglio Bolzano trovando buone giocate sulle mani del muro avversario. Il muro su Heyrman vale il 7-5, poi arriva il cambio palla e il turno di servizio di Brakocevic particolarmente prolifico. Quattro punti consecutivi interrotti dal servizio out per il nuovo -1 delle padrone di casa. Riesce a coinvolgere tutte le proprie attaccanti Bolzano, ma trova Popovic particolarmente ispirata, anche dai nove metri con il turno che porta al riaggancio e al sorpasso con l’ace del 13-12. Le distanze, comunque, rimangono ridotte. Bauer crea il break, Marcon risponde fino al 16-16 poi il quarto muro del set di Bolzano regala il 18-16 prima del +3 firmato Popovic dopo un lungo scambio. Secondo time out per coach Gaspari dopo quello chiamato sul 12-12, scelta azzeccatissima perché Brakocevic trova giocate importanti a concretizzare tocchi decisivi a muro. Subito pareggio, time out per coach Salvagni e poi ancora il mani fuori di Brakocevic e la palletta di Bosetti per il 19-21. E’ un finale testa a testa perché Heyrman spreca attaccando out la palla del +3 e Bolzano punisce portandosi a sua volta avanti di due lunghezze. Attacco e muro di Bosetti riportano tutto in parità, ma ancora il muro questa volta delle padrone di casa de poi il mani fuori di Papa chiudono i conti 25-23.

Secondo set.
Tornano i sestetti d’inizio gara, subito un muro di Heyrman e sarà il fondamentale in cui sui primi palloni Modena prova a spingere maggiormente, ma come nel finale di set precedente arrivano un paio di difese di sacrificio, ma anche di fortuna. L’allungo arriva comunque con gli attacchi di Bosetti ed il muro del 2-7 poi le bianconere sprecano una free ball, arriva un’altra chiamata che genera proteste, un’invasione a rete e le padrone di casa rientrano subito. Coach Gaspari prova subito a giocarsi anche un time out che non serve, allora dentro Petrucci per Ferretti sul 7-7. C’è il sorpasso e poi il pari con Papa che batte in rete e da qui Brakocevic riporta avanti Modena, che poi sfrutta anche qualche imprecisione offensiva delle avversarie, soprattutto di Bartsch, per riprendere qualche lunghezza di vantaggio e ritrovare tranquillità. A questo punto il cambio palla torna più fluido, arriva qualche contrattacco vincente soprattutto con l’opposta e capitana come sul pallone del 13-18 che porta al secondo time out discrezionale per Salvagni. Si arriva fino al 14-21 firmato dal muro di Marcon su Bauer, prima che dall’altra parte Bartsch sfrutti le imprecisioni a muro e in difesa e ricucia il punteggio fino al 18-22. Qui a fermare tutto è coach Gaspari, che anche questa volta vede giusto: cambio palla di Heyrman e poi Marcon e Bosetti chiudono i conti per rimettere la gara in parità con un 20-25 che porta al nuovo cambio campo.

Terzo set.
Si riparte con Petrucci al palleggio, Heyrman mette subito a terra il primo pallone, ma questa volta ad accelerare subito è Bolzano sfruttando nuovamente il proprio muro e l’errore offensivo di Bosetti che sul 5-1 lascia il campo a Bianchini. Con pazienza Modena ricuce subito affidandosi a Brakocevic che pareggia subito sul 7-7 e poi 8-8 prima di un nuovo piccolo parziale a favore delle padrone di casa. Rientra anche Ferretti, ma sul 13-9 coach Gaspari deve subito giocarsi il secondo stop del set. Si dimezza subito lo svantaggio, ma Bianchini si trova palloni difficili da attaccare e allora si torna a -4 e rientra Bosetti sul 15-11. Va ad intermittenza il gioco bianconero, Brakocevic con potenza mette a terra il 17-15 e questa volta Salvagni decide di fermare a sua volta tutto. Questa volta è sua la scelta giusta perché l’errore in battuta di Belien al rientro in campo e il rigore regalato da Bauer a Bartsch di fatto mandano fuori giri il sestetto modenese che torna sotto nel punteggio col 25-17 finale.

Quarto Set.
Torna in campo il sestetto titolare, ma torna in campo come aveva finito il set precedente: con tanta fretta e voglia di risolvere con un colpo anche le situazioni più complicate. La conseguenza è che Bolzano torna subito a prendersi qualche punto di vantaggio ricucito nei momenti di attenzione e riperso come sull’attacco out di Brakocevic per l’8-4 che spinge coach Gaspari a fermare tutto. C’è anche l’ace di Pincerato al ritorno in campo poi arrivano erroracci di Marcon e Brakocevic, ma un paio di muri della stessa opposta e di Belien ridanno una piccola scossa e tolgono qualche certezza a Bolzano. Si ricuce il gap, diagonale stretta dell’opposta serba per il 12-11 e time out per Salvagni, poi al rientro è proprio lei ad avere fretta e a concedere un nuovo vantaggio a Bolzano. E’ un tira e molla che vede le padrone di casa non entusiasmare, ma fare quanto basta per rimanere avanti nei momenti in cui con qualche muro o qualche giocata Modena accorcia. Si arriva allo sprint finale con la fast di Belien del 21-20 e poi il muro del 22-21, ma ancora una volta arrivano errori banali e Bolzano può chiudere con un pallonetto di Bauer per il 25-23 che gli regala il sorpasso in classifica ed il settimo posto.

Il coach Marco Gaspari: “E’ stata una partita molto brutta, giocata male male, non bisogna trovare alibi. Abbiamo fatto male in tutti i fondamentali, nel primo set abbiamo giochicchiato, ma siamo stati sempre in controllo perché anche in una fase negativa siamo riusciti ad andare sul 19-21 ed abbiamo avuto la palla del +3, una situazione analoga al primo set con Conegliano. Nel secondo set abbiamo fatto discretamente bene poi non so cosa sia successo, da quando sono arrivato è la prima volta che mi ritrovo di fronte a difficoltà mai viste in palestra. Abbiamo fatto una settimana meravigliosa di lavoro sul campo, ma si vede che non è bastato. E’ stata una partita negativa, che ci deve far capire che non abbiamo fatto veramente niente, dobbiamo essere un po’ più umili nell’affrontare quello che ci aspetterà adesso. Se sono riemersi vecchi difetti della squadra? Non posso dirlo, dalla panchina le cose si vedono diversamente che in televisione, quello che ho visto ora è troppa frenesia e poca pazienza nei momenti in cui loro giocavano bene. Come noi venivano da 8 punti in 4 gare e stanno dimostrando che giocare semplice e bene paga. E’ vero che a noi mancava Ozsoy, che è il nostro terminale offensivo principale, ma non vuol dire perché se dovesse succedere di nuovo? E’ parte del gioco e del campionato. Questa sconfitte a me apre situazioni che non avevo mai visto, ma sicuramente preventivato. Abbiamo finito l’anno in maniera pessima e credo che dobbiamo farci un attimo un esame di coscienza tutti per analizzare ciò che è stato e ripartire visto che così non va bene”.

La palleggiatrice Alessandra Petrucci: “Sono partite difficili queste e si è visto. Non siamo riuscite per nulla ad esprimere il nostro gioco, non so per quale motivo poi quando si gioca male si rischia anche di perdere con tutti e oggi si è visto. La classifica dice, oltretutto, che non dovevamo per nulla sottovalutare questa squadra, brave loro a crederci e credo se lo siano meritato questo successo. C’era il settimo posto in palio in ottica Coppa Italia, ma indipendentemente dal nostro risultato sarebbe stata comunque dura affrontare sia Casalmaggiore che Conegliano, due squadroni. Adesso comunque contro di loro non abbiamo nulla da perdere, quindi andremo in campo a fare il massimo per provare a passare il turno. I nostri errori? Abbiamo portato poca pazienza, loro hanno difeso e noi come detto abbiamo giocato male, poi quando non riesci a fare le cose diventa difficile sia gestire la testa che il corpo, si è visto e c’è poco da dire. Ora dobbiamo ripartire al meglio nel nuovo anno, che ricomincia con la Coppa Italia e poi la Champions, sarà importare ripartire cariche e in forma”.

PROSSIMO APPUNTAMENTO: giovedì 5 gennaio, alle ore 20:30 presso il PalaPanini di Modena, andata dei quarti di finale di Coppa Italia fra Liu•Jo Nordmeccanica Modena e Pomì Casalmaggiore.

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