myCicero, arriva Omia Cisterna: quanti bei ricordi…
Autore: Volley Pesaro
16 Gennaio 2016

Riprende il campionato (dopo la lunga sosta dettata dalle vacanze di Natale e dalla Nazionale, impegnata in Turchia, per cercare di rimanere agganciata al treno che porterà alle Olimpiadi brasiliane) con l’ultima partita del girone d’andata: ospite della myCicero, l’Omia Cisterna. Il ricordo è ancora freschissimo perché proprio con questa squadra, Babbi e compagne, nella precedente stagione, hanno regalato a Pesaro il ritorno in serie A. Match incredibile, quello disputato al PalaCampanara davanti a 1500 persone festanti: un 3-0 che non ha ammesso repliche e che ha spianato la strada verso l’apoteosi, culminata poi a Cisterna, con un’altra vittoria (questa volta per 3-1) spalancando alla Bertini’s band le porte della serie A.

Ma ora è un’altra storia: le due squadre stanno vivendo momenti (e stati d’animo) diversi. Le padrone di casa sono in perfetta linea di galleggiamento, addirittura ad un passo dalle qualificazioni (basterebbe vincere da 3 punti) per raggiungere la fase finale delle final eight di Coppa Italia, traguardo insperato a inizio stagione. A rinforzare la seconda linea è arrivata un libero esperto come Alessia Ghilardi che porterà sostanza ed esperienza alla giovane squadra pesarese.

Le ciociare, invece, sono ultime in classifica, reduci da 10 sconfitte consecutive (l’ultima vittoria risale al 25 ottobre, in casa, contro la Beng Rovigo) e dal morale non proprio altissimo. La sosta e, soprattutto, la riapertura del mercato hanno portato novità: sono arrivate infatti la schiacciatrice Maruotti e la centrale Centi (in uscita l’altra centrale, la giovane Moretti) per cercare di rivitalizzare un campionato che, attualmente, appare compromesso. Tra le fila delle ragazze di Droghei militano le due ex Kenny Moreno Pino (additata da tutti come il pericolo numero uno dell’Omia) e la palleggiatrice Elisa Muri (vincitrice, seppur come seconda, del primo storico scudetto dell’allora Scavolini Pesaro).

Diletta Sestini la vede così.

“Partita molto importante per almeno due motivi: è uno scontro diretto e ci giochiamo l’opportunità di disputare la fase finale della Coppa Italia”.

E poi come non rammentare il match della stagione scorsa…

“Cisterna evoca dolci ricordi: palazzetto pieno come ci saremmo meritate tutto l’anno per l’ottimo campionato disputato, emozione a mille… Ma oggi è tutto diverso: nelle loro fila non è rimasta praticamente nessuna e ogni stagione, seppur bella come quella precedente, è fine a se stessa…”.

Che partita sarà e chi dovremo temere.

“La lunga sosta ci è servita, oltre che a tirare un po’ il fiato, a provare nuovi schemi e a rivedere ciò che non aveva funzionato come volevamo. Come detto è uno scontro diretto, e per giunta in casa, e quindi dobbiamo assolutamente vincerlo. Chi dovremo temere? Sicuramente Moreno Pino, attaccante di razza e dal braccio armato che può fare la differenza”.

Il match di domani, che comincerà alle ore 18, sarà arbitrato dai sigg.ri Licchelli e Somansino e chi non potrà raggiungere il PalaCampanara potrà ascoltare la radiocronaca di Alessandro Mainoldi sulle frequenze di Radio Incontro o seguirla sulla App “Livescore” della Lega.

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