Monte Schiavo Banca Marche Jesi: Ritschelova racconta le emozioni da finale
Autore: Lega Volley Femminile
3 Maggio 2006


Oggi si alza finalmente il sipario sulla serie di finale che assegnerà il sessantunesimo scudetto.
Per la prima volta nella sua storia, a giocarsi il tricolore ci sarà anche la Monte Schiavo Banca Marche, arrivata a questo importante appuntamento eliminando prima le campionesse d’Europa del Perugia, poi il Pesaro che aveva vinto la Coppa Cev e chiuso la stagione regolare al primo posto.
L’ultimo avversario si chiama Bergamo, squadra che ha chiuso la stagione regolare al secondo posto.
Gara uno si giocherà nella tana delle lombarde ma i tifosi jesini non lasceranno da sole Togut e compagne.
La società, infatti, ha messo a disposizione un pullman.
Una delle prilline ad aver giocato nella sua carriera una finale-scudetto è il capitano Marcela Ritschelova.
Quella con Jesi sarà la quarta, dopo due con Reggio Calabria ed una con Bergamo.
“Per arrivarci abbiamo faticato – racconta la centrale ceca –. E’ stata dura ma ora ci siamo e non vediamo l’ora di giocarla.
Per noi è una partita importante, come lo era stato per gara tre dei quarti quando eravamo obbligate a vincere per non andare fuori.
Qui stavolta non sarà una partita secca. Siamo molto contente di essere arrivate qui.
Arrivarci con Jesi non è stato facile, tutte cercheremo di dare il massimo anche perché si tratta delle ultime gare dell’anno”.
La Foppapedretti in questi play-off ha vestito i panni dello schiacciasassi (5 vittorie, 0 sconfitte) ed è la squadra con una grande esperienza.
Di finali, infatti, ne ha giocate ben otto, perdendone sul campo appena una, lo scorso anno contro Perugia.
“La loro società forse è più abituata – spiega il capitano rossoblù – mentre la squadra con gli anni cambia.
Loro sono un’ottima formazione ma noi abbiamo dimostrato di meritare questa finale.
Si affrontano in questa serie due team molto diversi ma di qualità”. Per Marcela la sfida di mercoledì, che sarà trasmessa in diretta da Rai Sport Satellite, potrebbe già pesare sul proseguimento della serie. “Gara uno conterà tanto – afferma la ceca, che a Bergamo ha giocato per due stagioni – Loro hanno un vantaggio psicologico perché contro di noi hanno sempre vinto. Dovremo cercare di vincere per far capire loro che ci siamo anche noi e che ce la possiamo giocare alla pari”.

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