Il Bisonte Firenze: punto preziosissimo, sfiorato il successo al PalaYamamay
Autore: Lega Volley Femminile
27 Dicembre 2014

UNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO 3
IL BISONTE FIRENZE 2

UNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO: Lyubushkina 19, Degradi ne, Rania, Michel 10, Leonardi (L), Marcon 7, Perry 1, Camera, Diouf 23, Wolosz 5, Havelkova 18, Pisani ne. All. Parisi.
IL BISONTE FIRENZE: Mastrodicasa 4, Petrucci 5, Liliom ne, Turlea 23, Negrini 11, Poggi ne, Pascucci 15, Parrocchiale (L1), Savelli (L2) ne, Pietrelli, Calloni 11, Bertone 3, Vingaretti ne. All. Vannini.
Arbitri: Piluso – Montanari.
Parziali: 24-26, 25-16, 25-18, 23-25, 15-11.
Note – durata set: 29’, 21’, 24’, 28’, 17’; muri punto: Yamamay 14, Il Bisonte 7; ace: Yamamay 3, Il Bisonte 2.

Il Bisonte Firenze si conferma squadra da trasferta, e va vicino a un’altra impresa: dopo aver conquistato un punto allo Sporting Palace ed espugnato il PalaBanca, si ferma a un soffio dal violare anche il mitico PalaYamamay, per l’occasione gremito da più di 4300 spettatori, cedendo solo al tie break contro Busto Arsizio.

Il punto conquistato è comunque preziosissimo, perché permette alla squadra di Francesca Vannini di chiudere il girone d’andata, e il suo splendido 2014, a quota undici, con sette lunghezze di vantaggio sulla zona retrocessione. Soprattutto però va sottolineata la grande reazione delle bisontine, che hanno subito messo da parte la sconfitta nel derby e sono riuscite a giocare un’ottima partita contro la Yamamay, non facendosi intimidire dal grande tifo avversario e tornando a mostrare quegli occhi della tigre che hanno permesso loro di arrivare a un passo dal successo.

Francesca Vannini sceglie Petrucci in palleggio, con Turlea opposto, Negrini e Pascucci in banda, Bertone e Calloni centrali e Parrocchiale libero. Parisi risponde con Wolosz in palleggio, Diouf opposto, Havelkova e Marcon schiacciatrici laterali, Michel e Lyubushkina al centro e Leonardi libero.

L’inizio è equilibrato (6-6), poi le farfalle provano la fuga sul turno in servizio di Lyubushkina, con il muro che si alza (12-6). Il Bisonte però c’è e recupera con Pascucci, Negrini e Calloni (13-11), anche se poi Busto torna a far male (18-13). E’ sul turno in servizio di Petrucci che arriva la svolta del set: un suo ace e un muro di Bertone portano addirittura alla parità (20-20), si entra in un finale punto a punto in cui Marcon consegna il primo set point alla Yamamay (24-23), ma Petrucci lo annulla (24-24), e poi una super Calloni chiude con un muro e una fast (24-26).

Nel secondo arriva la veemente reazione di Busto, che sale subito 7-2 con Havelkova e poi mantiene senza troppi patemi il vantaggio. Sul 18-13 entra Mastrodicasa per Bertone, ma il risveglio di Valentina Diouf (sette punti nel set dopo il solo uno nel primo) è fatale per Il Bisonte, che cede 25-16 sul muro di Lyubushkina su Negrini.

Nel terzo set rimane in campo Mastrodicasa, ma sono ancora le farfalle a salire 8-3 con Diouf, ma anche grazie a due battute sbagliate di Firenze. Quando le bisontine riescono a battere bene, come nel turno di Petrucci, recuperano qualcosa (9-7), ma la Yamamay non perdona ogni loro piccolo errore, e torna sul 5, anche se la piccola rimonta sul 21-18 costringe Parisi a chiamare time out. Ed evidentemente il coach di casa lo sfrutta bene, perché al rientro Busto piazza un 4-0 e chiude il set con un muro di Wolosz (25-18).

Nel quarto torna in campo Bertone, e Il Bisonte stavolta riesce a partire alla pari, abbozzando anche qualche allungo subito rintuzzato, soprattutto dai muri di una mostruosa Lyubushkina. Al time out tecnico comunque il tabellone dice 10-12 grazie al muro di Turlea. Si continua però punto a punto, e adesso è Busto a raccogliere l’inerzia con Havelkova (17-15), e Francesca Vannini è costretta a chiamare time out. La reazione c’è, con i servizi di Petrucci e il muro di Bertone (17-18), sul 19-19 entra Pietrelli per Pascucci, e nel finale punto a punto è ancora Il Bisonte a mostrare tutta la sua grinta, freddezza e voglia di vincere, chiudendo con Turlea e Pascucci dopo il 23-23 di Lyubushkina.

Il tie break è vietato ai cuori deboli: nella bolgia del PalaYamamay si gioca punto a punto, si cambia campo sull’8-7, ma Il Bisonte non si lascia intimorire trascinato da una super Turlea (10-11). Qui però si scatena Diouf (12-11), Lyubushkina allunga (13-11) e poi su una fast contestata di Calloni gli arbitri fanno rigiocare il punto: sulla ripetizione Busto trova il 14-11, che affossa le speranze di Firenze prima del 15-11 finale.

Visualizza sponsor