La Yamamay chiude con una vittoria la Bundesliga Cup di Lichtenstein: nell’incontro contro il Vilsbiburg, squadra campione di Germania, la squadra di Carlo Parisi ha mostrato a tratti discrete cose, imponendo nettamente il proprio gioco nel primo set, subendo il ritorno delle avversarie senza mollare, lottando infine per conquistare la vittoria, ottenuta al foto-finish grazie al preziosissimo muro di Kovacova. Al termine del torneo la formazione bustocca, anche ieri senza Borri e dal terzo set senza Viganò, leggermente contusa, si piazza al secondo posto, proprio dietro il Vilsbiburg.
La cronaca: la partenza della Yamamay è ottima, con Fernandinha che mette subito in difficoltà la ricezione avversaria e con Viganò ispirata da posto 4 (4-0); il primo punto del Visbiburg arriva dopo il 5-0 di Campanari a muro, mentre è Esko con un bel lungolinea a fissare il punteggio sull’8-3. Matuszkova batte forte e procura i punti che portano al 10-3, Esko e Buckova fanno capire che la Yamamay vuole vincere (12-4, time-out Gallardo). Il muro del Visbiburg ed in particolare di Zarkova accorcia le distanze (12-7), ma Campanari, sempre a muro (ottima la prova della centrale che chiuderà con 9 opposizioni vincenti), realizza la doppietta del 16-7. La centrale numero 10 è presentissima sottorete e porta al 21-14, Matuszkova attacca e fa ace (23-16) lanciando la Yamamay al primo 25-17. Secondo set: la capitana Viganò attacca, con Esko, i punti dell’iniziale 6-1, Matuszkova e Buckova, ben servita da Fernandinha, arrivano all’8-4. Le bombe di Muhler riavvicinano il Visbiburg (8-7), che poco dopo pareggia (11-11), poi si procede punto a punto fino al 15-15. Qualche errore del Visbiburg lancia la Yamamay (18-15), che arriva al 20 con Viganò (20-18), ma non riesce a staccarsi (20-20). Matuszkova e Buckova ci provano (24-21) e questa volta ci riescono: chiude Esko (25-23). Terzo set: l’avvio stavolta è in salita (0-3, subito time-out Parisi), fino al 2-8. Sul 2-9 Parisi prova Kovacova per Buckova, e subito dopo Fokkens ed Okaka per Fernandinha e Matuszkova. Kovacova mura subito (4-10), poi entra anche Rocca per Viganò, leggermente contusa. Kovacova si ripete a muro (7-12), Campanari mantiene il -5 (9-14). Rocca mura il -4 (10-14), ma al secondo tempo tecnico il passivo è di 6 (10-16); Parisi rimette in campo Fernandinha e Matuszkova che affonda subito (11-17) ma è tardi per recuperare e il Visbiburg arriva velocemente al 13-25. Quarto set: Rocca rimane in campo per Viganò e l’inizio è di nuovo complicato (1-6); Buckova prova a ricucire lo svantaggio (4-8), Rocca lavora bene da posto 4 (6-10), mentre Matuszkova mura il -3 (7-10), ancora a muro Campanari ed Esko portano all’11-13, ma le battute di Regina lanciano di nuovo il Visbiburg (11-16). Buckova tiene in scia la Yamamay (15-18), Matuszkova e Okaka confermano il -3 (20-23), Esko in pallonetto fa 21-23 ma il Visbiburg riesce ad allungare il match al tie-break. Quinto set: Okaka va in 4 per Rocca, Matuszkova attacca bene e tiene a galla le bustocche (4-4); Wuhler si fa sentire anche dai nove metri (4-6) e il Visbiburg gira avanti di 3 (5-8). Buckova e l’ace di Esko rimettono in gioco la Yamamay (7-8), Okaka pareggia (8-8), Matuszkova realizza il 9-9. Parisi chiama tempo sul 10-12, Campanari mura il -1 (12-13) e subito dopo si ripete (13-13); Esko di nuovo a muro conquista il match ball, sprecato da Okaka che tira out il servizio (14-14). Matuszkova, che chiuderà con il 50% in attacco, trova un nuovo match point, ma le locali annullano di nuovo (15-15). Esko tira forte da posto 4 e fa 16-15, e Kovacova, inserita ad hoc da Parisi, mura il punto della vittoria (17-15).
Il tabellino:
Yamamay Busto Arsizio – Vilsbiburg 3-2 (25-17, 25-23, 13-25, 21-25, 17-15)
Yamamay Busto Arsizio: Fernandinha 3, Viganò 11, Buckova 9, Valeriano (L), Esko 17, Kovacova 2, Matuszkova 20, Fokkens, Campanari 14, Okaka 5, Rocca 2, Borri ne. All. Parisi. Battute vincenti: 4, errate: 7. Muri: 24 (Campanari 9).
Vilsbiburg: Henkel 1, Durr (L), Jenkewski 2, Mapeli 7, Fetting 2, Alvarado 14, Zarkova 7, Wuhler 30, Regina 15, Nemtanu 3, Krebl ne. All. Gallardo. Battute vincenti: 9, errate: 7. Muri: 13.
Spettatori: 200 circa
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