Yamamay Busto Arsizio: ritorno alla vittoria sul difficile campo di Santeramo
Autore: Lega Volley Femminile
22 Febbraio 2009

Prova di orgoglio della Yamamay Busto Arsizio, che torna alla vittoria da tre punti sul difficile campo della Tena Santeramo. Nonostante le assenze di Okaka, Ravetta, Esko e anche della seconda allenatrice Codaro, bloccata dall’influenza, le bustocche hanno saputo capovolgere una gara iniziata nel peggiore dei modi (20-10 per le pugliesi nel primo set). Nel freddo Pala Cooper, perso il primo parziale la formazione di Parisi ha poi giocato in maniera ordinata e convinta, sfoderando una prova di gruppo davvero convincente.

Primo set: la Yamamay deve rinunciare, oltre alla seconda allenatrice Codaro, rimasta a Busto Arsizio per problemi influenzali, anche a Monica Ravetta. La numero 1 bustocca è rimasta in albergo a Santeramo, bloccata a sua volta dall’influenza. Non ce la fa nemmeno Saara Esko: in campo Federica Valeriano. L’inzio è in salita per la formazione biancorossa, che subisce i muri e il buon servizio delle avversarie (8-3). La Yamamay cerca di recuperare con Viganò ed il muro di Campanari (13-7), ma le padrone di casa arrivano presto al 16-8 grazie a Senkova e ai troppi errori degli attaccanti lombardi. Lo strapotere delle pugliesi continua e Parisi prova Kovacova per Matuszkova (20-10 time-out del tecnico calabrese). Valeriano e Viganò tentano di ricucire il gap, sfruttando anche qualche fallo della Tena (22-16). Kovavova approccia bene il match in attacco e a muro e la Yamamay recupera (24-21 ace Campanari e time-out per Braia), ma è troppo tardi: Tsekova da posto 4 firma il 25-21 finale. Secondo set: Parisi inserisce di nuovo Matuszkova e la Yamamay sembra in campo con un piglio più convinto: sono le centrali Campanari e Ritschelova a condurre le biancorosse al primo 3-8; la Tena tuttavia non molla e si rifà sotto con l’ace di Tsekova e la fast di Fernandez (8-10 tempo Parisi), poi la Yamamay compie un altro break con Valeriano e Matuszkova (8-13 time-out Braia) e riesce ad arrivare al secondo tempo tecnico avanti di 4 (12-16 fast Campanari). Mentre i tifosi locali se la prendono con la coppia arbitrale le bustocche confermano il 4, con Matuszkova, Campanari e Valeriano (15-19, tempo Braia). Nel finale Matuszkova e Ritschelova conquistano il 18-24, mentre è Campanari a chiudere con la fast 20-25. Terzo set: una buona Matuszkova e un’ottima Valeriano lanciano subito la Yamamay (2-6), Ritschelova e Viganò fanno suonare la prima sirena (3-8). Il buon momento della formazione di Parisi continua e, nonostante le buone giocate di Tsekova, le bustocche arrivano al 12-16 (ancora ok Valeriano). La Tena commette poi qualche errore di troppo che lancia la Yamamay, che arriva presto al 17-25 con i punti realizzati da Campanari e Matuszkova. Quarto set: l’avvio è più equilibrato (3-2), ma una scatenata Ritschelova riesce a ribaltare il punteggio e a portare la Yamamay al primo 5-8. Le bustocche provano a fuggire, sfruttando gli errori delle padrone di casa (che sbagliano con Tsekova e Fernandez) ed affondando con Viganò (6-11 tempo Braia); la Tena riesce a recuperare con le solite Tsekova, Fernandez e Orsi (12-13) e Parisi ferma il gioco. Tre punti consecutivi di Matuszkova tengono avanti la Yamamay (14-16), poi Borri si esalta e Busto Arsizio guadagna un altro punto (15-18); nel finale la Yamamay riesce ad incrementare il proprio vantaggio (19-23) con Fernandinha e due lungolinea di Valeriano. Fernandez prova a riaprire i giochi (21-23), ma Matuszkova trova il match ball e Orsi regala con un errore il 22-25 finale.

Il tabellino

Tena Santeramo – Yamamay Busto A. 1-3 (25-21, 20-25, 17-25, 22-25)

Tena Santeramo: Gustafsson 1, Capuano 6, Sangiuliano 2, Cacciapaglia ne, Filipovics 2, Masino ne, Sirressi (L), Tsekova 21, Fernandez 15, Orsi 5, Marulli 6. All. Braia. Battute errate: 4, vincenti 3.

Yamamay Busto Arsizio: Viganò 12, Fernandinha 2, Valeriano 13, Esko ne, Kovacova 2, Matuszkova 18, Fokkens ne, Campanari 13, Borri (L), Ritschelova 12. All. Parisi. Battute errate: 6, vincenti 5.

Arbitri: Alessandro Guerra – Antimo Fiore

Visualizza sponsor