Una bella battaglia al PalaPanini, ma la porta a casa Busto Arsizio
Autore: Liu Jo Nordmeccanica Modena
28 Ottobre 2017

Una grande rimonta delle bianconere che conquistano il primo set, poi la Unet E-Work ribalta la situazione, ma si decide tutto al tie-break, in un testa a testa che premia solo allo sprint finale la formazione ospite.

Risultato finale:

LIU•JO NORDMECCANICA MODENA 2

UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO 3

Risultati parziali:
25-22
17-25
18-25
25-21
13-15

Durata del match: 2h 19min

Primo arbitro: Daniele Rapisarda di Udine

Secondo arbitro: Ugo Feriozzi di Ascoli Piceno

Spettatori: 1535

MVP: Alessia Orro

CRONACA DELLA PARTITA

Primo set.
Una novità nel sestetto di coach Gaspari per questa seconda gara casalinga: c’è Garzaro al posto di Calloni al centro al fianco di Heyrman, poi Montano e Bosetti in posto quattro, Ferretti al palleggio, Barun opposta e Leonardi libero.
Dall’altra parte Orro-Diouf diagonale principale, Gennari e Bartsch in posto quattro, Stufi e Berti al centro con Spirito libero.
Entrambe le formazioni provano subito a spingere in battuta per prendere in mano il pallino del gioco, arriva qualche errore e il primo break è di Busto con l’attacco di Gennari per il 2-4 in cui è il videocheck a mostrare il tocco del muro bianconero. Bosetti fa 5-5, ma le ospiti riescono a difendere e a contrattaccare in maniera positiva qualche pallone in più. E’ così che si crea il primo piccolo break, 9-13 quando coach Gaspari ferma il gioco per il primo stop discrezionale. Barun trova il cambio palla al ritorno in campo poi Busto Arsizio allunga ancora sul muro subito da Bosetti, l’ace di Gennari e l’attacco out ancora di Bosetti. Entra Vesovic per Montano e coach Gaspari si gioca il secondo time out discrezionale sul 10-17. Due fast di Heyrman fanno ripartire Modena che poi accorcia con Barun: due mani out quelli dell’opposta croata che portano sul 15-19 e al primo time out di Busto Arsizio. Le bianconere, però, hanno ritrovato buoni sincronismi nella fase di muro-difesa, costringono Bartsch a due errori e tornano sotto 17-19. Fondamentale per rimanere a contatto il check per il 19-21 che premia Modena, poi il pari arriva sul 22-22 con il gran muro di Heyrman. Il sorpasso è firmato da Bosetti che con il medesimo fondamentale ferma la fast di Stufi, poi una bomba di Barun e l’attacco out di Piani, appena subentrata con Dall’Igna nel doppio cambio, chiudono il parziale 25-22 per Modena.

Secondo set.
Rimane in campo Vesovic per Montano, primo punto di Barun che parte subito forte come aveva finito il set precedente, ma Busto Arsizio ritrova il proprio gioco e allunga con gli attacchi di Bartsch. Subito time out per coach Gaspari sul 5-10, Vesovic trova il cambio palla, ma dall’altra lo mantiene sempre Diouf in questa fase e allora il tecnico bianconero ferma ancora il gioco quando Heyrman attacca in rete per il 9-15. Questa volta le ospiti mantengono costante il proprio livello di gioco, Modena non riesce a stringere nuovamente i propri meccanismi e il divario non cala nonostante qualche buona giocata di Vesovic e Barun. Dall’altra parte dopo la sprazzo centrale di Diouf torna a martellare Bartsch, che chiude il set con gli ultimi tre punti della sua squadra per il 17-25 che rimette in parità l’incontro.

Terzo set.
Coach Gaspari propone Calloni per Garzaro nel sestetto, il primo punto è di Diouf e ancora una volta è Busto Arsizio a partire più forte con Orro abile a smistare il gioco sulle sue attaccanti. La pipe di Gennari per il 3-7 porta al primo time out per coach Gaspari, al ritorno in campo c’è la reazione con Heyrman e il muro di Bosetti, ma Busto Arsizio torna ad allungare con due muri su Calloni. E’ una fase in cui piccoli break da una parte e dall’altra si rincorrono, quando lo trova la Unet E-Work per tornare a +5 coach Gaspari si gioca il secondo time out. Servono un paio di punti per ritrovare un parziale di 3-0 modenese propiziato da Barun: 16-18 e time out Mencarelli che ritrova Diou ben innescata da Orro. Allungano nuovamente le ospiti e questo è il cambio di passo che decide il set chiuso da un pallone piazzato di Stufi che trova la linea laterale del campo per il 18-25.

Quarto set.
Set decisivo che coach Gaspari affronta riproponendo Montano in sestetto per Vesovic. Primi palloni favorevoli alle ospiti, poi arriva la scossa proprio da Montano con due attacchi e un ace, seguita da due punti consecutivi di Bosetti per l’8-5. Time out di Mencarelli per fermare il parziale, la sua squadra rimane a contatto e con un paio di muri ricuce fino al 12-12 firmato da Gennari. Risponde, però, Modena con i muri di Bosetti e Barun per il nuovo +3 sul 16-13 e allora ferma ancora tutto Mencarelli che ritrova l’immediato pareggio con battuta in rete di Montano e i muri su Barun e Bosetti. Tutto da rifare, lo stop questa volta arriva dalla panchina bianconera, poi c’è anche il sorpasso ospite con Bartsch. Risponde Barun con due attacchi per il 18-18, ma Heyrman in fast regala un break a Busto stringendo troppo la diagonale: 18-20 e secondo stop per Gaspari. Al rientro in campo Heyrman ripete, questa volta vincente, poi Bartsch sbaglia per tre volte, una attaccando out e due sull’asta. E’ il momento in cui spingere forte per portare la gara al tiebreak: pipe Barun e palla intelligente di Barun per il 24-21. Tre set point di cui Modena non ha bisogno perché Diouf attacca out ed è 25-21.

Quinto set.
Sestetti confermati per questo tie-break che si apre con la parallela out di Gennari e la pestata da seconda linea di Bartsch. Ancora Gennari non trova le mani del muro ed è 3-1, poi Montano allunga a +3 e allora Mencarelli cambia tutto in posto quattro affidandosi a Wilhite e Chausheva. Break dal 5-2 al 5-5 e time out Gaspari. Tutto di nuovo in equilibrio, un quinto set che si giocherà fino alla fine sul filo del rasoio. Due attacchi di Diouf valgono il sorpasso al cambio campo poi il muro di Ferretti per il 9-9. Il break che risulterà decisivo lo trova Chausheva con attacco ed ace del 9-11. Modena rimane a contatto, Busto arriva al doppio match point con Wilhite, poi il primo lo annulla Diouf battendo in rete, ma al secondo chiude Stufi in fast regalando due punti alle lombarde.
L’opposto Katarina Barun: “Siamo all’inizio, ancora dobbiamo mettere delle cose a posto e sicuramente si è visto qualcosa di meglio rispetto alle scorse partite, ma da lunedì dobbiamo provare a fare ancora meglio perché c’è ancora tanto da lavorare. Quando entriamo nei buchi neri facciamo fatica ad uscirne, ma è normale per una squadra che sta da poco insieme. Penso, comunque, che le cose si possano mettere a posto, non sono preoccupata, solo il lavoro ci può permettere di farlo. Secondo me siamo una bella squadra, con ottime giocatrici, lo scorso anno a Novara all’inizio abbiamo fatto fatica, è una cosa normale. Ci vuole pazienza e poi con il lavoro ci potremo divertire. Come va a livello personale l’inserimento in squadra? Certamente non è facile, anche io devo lavorare per arrivare a dare il mio meglio ed integrarmi con le mie compagne. Continuerò a lavorare cercando sempre di migliorare.

Coach Gaspari: “La partita è stata strana, si deve leggere da un lato come positiva perché dopo due set tremendi, dove la loro velocità di gioco ci ha creato estrema difficoltà, non siamo usciti di gara, ma la cosa da far meglio è che una volta rientrati dovevamo portarla a casa. In questo momento pensare di vincere 3-0 o 3-1 non è facile, per noi dev’essere importante solamente vincere e prendere fiducia. Il primo set è stato la dimostrazione che siamo ancora un’altalena, ma è normale che sia così. Dobbiamo essere bravi a non demoralizzarci se le cose non vengono. Dispiace perché nel quarto set la squadra era rientrata con veemenza dopo un momento di difficoltà, poi nel tiebreak siamo partiti bene e ce lo siamo lasciati scappare via con due ingenuità nostre che dobbiamo eliminare. Non siamo stati bravi, ma neanche fortunati in alcuni momenti quando abbiamo avuto situazioni poi non sfruttate”.

PROSSIMO APPUNTAMENTO: domenica 5 novembre, alle ore 17, presso il Padiglione D di Pesaro, quarta giornata di Samsung Galaxy Volley Cup Serie A1 fra MyCicero Volley Pesaro e Liu•Jo Nordmeccanica Modena.

Visualizza sponsor