Terre Verdiane Volley: il ds Margherita Fabbri indica la via “Brave e sfortunate, ma possiamo fare di più”
Autore: Lega Volley Femminile
2 Gennaio 2013

I diciotto giorni di sosta del campionato, dopo l’impegno natalizio di Santo Stefano a Pavia, contro il Riso Scotti, chiusura del girone d’andata, e la ripresa programmata per domenica 13 gennaio, al PalaPratizzoli di Fidenza, apertura della fase discendente, contro la capolista Igor Gorgonzola Novara, demarcano il tempo di un primo bilancio collettivo e complessivo a cui è deputato, per funzione, il direttore sportivo del Terre Verdiane Volley, Margherita Fabbri, con la capacità di approfondita sintesi che le è propria.

“Finora abbiamo raccolto poco rispetto alle nostre intenzioni e al nostro organico, per i motivi noti, principalmente legati alla lunga catena di infortuni” – è il sunto del percorso tecnico dal raduno di fine agosto a oggi.

“D’ora in avanti, se la rosa riesce a preservarsi dagli infortuni, abbiamo le potenzialità per fare molto, ma molto meglio, rispetto ad avversari che abbiamo visto, incontrandoli, sono alla nostra portata. Certo, ragionando sempre in termini salvezza” – è il compendio per la missione dei prossimi mesi, verso la primavera.

Passando attraverso l’analisi un po’ più dettagliata del comportamento della squadra, tra le singole sue componenti, senza indicarle per nome e cognome, conoscendo ognuna, con consapevolezza e responsabilità, le proprie implicazioni, positive e negative.

“Tra le nostre giocatrici speriamo che qualcuna torni ai suoi livelli standard, che chi si è superata o è già in ottima condizione riesca a mantenersi il più possibile. Sicuramente ogni ragazza ha avuto la possibilità – si sofferma il dirigente verdiano – di dimostrare quanto vale. Tutte lo hanno fatto. E’ mancata, però, da parte di qualcuna, con conseguenze anche sulla squadra, la continuità di rendimento e, in qualche frangente topico di alcune partite, il carattere giusto per chiuderle, quello che non ti fa deprimere al primo errore”.

Si riprenderà con due impegni che meritano un’attenzione alta, la leader Novara sul parquèt fidentino e la sfida salvezza in Puglia, a San Vito dei Normanni.

“Applicazione e concentrazione vanno sempre tenute ai massimi livelli. La ripresa avrà un avvio tosto, è vero. L’Igor Gorgonzola che cercheremo, per quanto sarà possibile, di mettere in difficoltà. All’andata, in Piemonte, con molte defezioni, riuscimmo a vincere un bel primo set. L’obiettivo sarà quello di regalare al nostro pubblico, che invitiamo a essere numeroso, un pomeriggio di spettacolo, grazie a una gara – sottolinea la Fabbri – non a senso unico. Insomma, non vogliamo fare da inermi sparring partner. Poi, il risultato sarà quel che sarà. L’incontro di San Vito, contro il Cedat 85, che ci insegue in classifica a quattro punti, sarà delicato e per nulla facile, soprattutto per le condizioni ambientali del PalaMacchitella, dove c’è un pubblico corretto ma caldissimo, per cui in campo è difficile comunicare tra compagne di squadra e si deve giocare a memoria. Due partite, in definitiva, da affrontare con la determinazione a mille”.

Il pericolo che la lunga sospensione dell’attività agonistica possa influire su una formazione che stava ritrovando il proprio gioco, con tutti i suoi elementi a disposizione, se si eccettua l’occasionale stato influenzale di Giulia Decordi a Pavia, secondo il ds è scongiurato anche grazie al prestigioso invito ricevuto per partecipare domani, giovedì 3, e venerdì 4 gennaio all’importante torneo ‘Mimmo Fusco’ di Roma.

“Questa convocazione ci ha riempito d’orgoglio per il lavoro svolto in questi anni dal nostro club, per quanto ha costruito, con i vari dirigenti e le diverse giocatrici che ne hanno vestito la maglia, condividendo un progetto nato dal basso, dalla Serie B2, approdato in un quadriennio alla Serie A2, categoria in cui ci siamo ben comportati, che cerchiamo di mantenere, perché crediamo di meritare. La partecipazione a questa manifestazione – rimarca il direttore sportivo del TV Volley – da un lato ci offre molta visibilità passando in diretta televisiva per due gare, in due giorni, in una vernice autorevole come il palasport della capitale, su Rai Sport, costituisce un’esposizione rilevante per il distretto delle Terre Verdiane che rappresentiamo e per i nostri sponsor che ci sostengono. Dall’altro ci serve per riprendere il ritmo partita dopo una ventina di giorni lontani dal clima della competizione”.

Il momento dei primi consuntivi è pure sul piano personale. Per lei, che ha appeso le ginocchiere al chiodo lo scorso aprile, dopo una lunga e bella carriera da giocatrice, principalmente in Lega Pallavolo Serie A Femminile, al debutto nell’esperienza dirigenziale.

“Il resto ? Stavo meglio in campo che fuori. Era meno impegnativo allenarsi e giocare…” – lo dice con il sorriso sulle labbra, naturalmente, Margherita Fabbri, innamorata di questa disciplina sportiva e orgogliosa del Terre Verdiane Volley, che, pur tra infinite difficoltà, dona ancora soddisfazioni.

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