Terre Verdiane Volley: ecco il vero TV Volley
Autore: Lega Volley Femminile
28 Ottobre 2012

Terre Verdiane Volley-Systema Montichiari 3-0 (25-23, 25-22, 25-20)
Terre Verdiane Volley: Rania 9, Budini, Valenzise (Libero) 1, Do Carmo 7, Decordi 15, Moncada 2, Manfredini 17, Fornara 10, Antignano, Musiari (Libero). Non entrate: Genovesi. Allenatore: Botti.
Systema Montichiari: Kujundzic 5, Giorgi (Libero), Lotti 5, Murray Methot 15, Tanturli 3, Menghi 13, Catena 2, Assirelli, Bassani 2. Non entrate: Lupidi, Martinelli, Milani e Moschini. Allenatore: Nibbio.
Note – Durata set: 28’, 28’, 25’ per un totale di 1h21’. Battute vincenti: Terre Verdiane 5, Montichiari 0. Battute sbagliate: Terre Verdiane 8, Montichiari 5. Muri: Terre Verdiane 4, Montichiari 10. Errori: Terre Verdiane 20, Montichiari 16.
Prima dell’inizio della partita, come su tutti i campi, è stato osservato un minuto di silenzio per onorare la memoria di Tiziano Chierotti, il militare italiano morto, giovedì scorso, in Afghanistan.
Arbitri: Marco Riccardo Zingaro di Foggia e Alessandro Somansino di Mantova.

Il Terre Verdiane Volley, alla quarta giornata del suo secondo campionato di Serie A2, regala a tutto il proprio ambiente, con una superlativa prestazione collettiva, battendo il Systema Montichiari, giunto a Fidenza come capolista, la prima vittoria da tre punti della stagione e l’ottavo momentaneo posto in classifica.

Il dono, Capitan Anbeta Valentina Rania e compagne, lo elargiscono a se stesse, al loro staff tecnico, coordinato da un coach unico, per carisma, come Marco Botti, a coloro i quali, all’interno della società, nel progetto sportivo del club parmense hanno sempre continuato a credere tutelandolo, pure negli istanti delle difficoltà, e, soprattutto, al fantastico pubblico del PalaPratizzoli, anche oggi fondamentale, con il suo originale stile, per far toccare a terra tante palle o per salvarne di impossibili.

Elisa Moncada è, al tempo stesso, una regista autorevole e autoritaria, mentre Rubina Valenzise è un libero che comincia a far vedere il suo autentico valore. Da quest’asse partono le azioni di una Costanza Manfredini, di nuovo top scorer dell’incontro, la quale è in perenne stato di grazia a martellare in ogni modo e da ogni posizione, oltretutto innalzando pure due bei muri a uno, di un Cap Anbeta affidabile in difesa e costante nelle sue offese, in particolare da block-out, di una Federica Fornara infallibile nelle veloci e nei primi tempi con una percentuale d’attacco supersonica (83%), di una Luciana Do Carmo che si sacrifica nascondendosi, emergendo negli attimi più complicati (imprime la marcia opportuna e necessaria nel secondo parziale), di una Michela Musiari che, quando entra a sorreggere difesa e ricezione, conferisce tranquillità all’assetto.

Poi, c’è il jolly Giulia Decordi, ancora schierata centrale, l’ultimo dei ruoli da lei preferiti, la quale, sfoderando tutto il suo pedigree, è la migliore in assoluto di questo successo. Onnipresente. Quindici punti, nove schiacciando, in particolare fantastiche fast, uno murando e ben cinque battendo (sono tutti suoi gli ace verdiani di giornata).

Indicativo è come gli ultimi due punti di ogni set portino la firma della coppia che ha macinato maggiormente in tutta la gara. Due servizi vincenti della Deco, la quale segna il 24 a 23 in quello d’apertura, timbrano il secondo e il terzo. Un muro della Manfre, che marchia il 24 a 22 nel secondo e il 24 a 20 nel terzo, sigilla la frazione d’avvio.

Così il TV Volley raggiunge, in graduatoria, una posizione più consona alle proprie potenzialità, in quest’occasione globalmente espresse, ma Marco Botti, il suo allenatore, con un sorriso soddisfatto, non la scruta nemmeno. Avvisa: “Pensiamo al prossimo avversario, a quel sorprendente Ornavasso secondo in classifica che, tra sette giorni, verrà qui a farci visita”.

Con il bellissimo PalaPratizzoli che vuole continuare a essere l’inespugnabile fortino verdiano.

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