Terre Verdiane Servizi Italia Fontanellato: nella festa del congedo le impronte di un’annata, Forlì battuto al tie-break
Autore: Lega Volley Femminile
26 Aprile 2012

Terre Verdiane Servizi Italia-Infotel Forlì 3-2 (25-22, 19-25, 23-25, 25-22, 15-8)
Terre Verdiane Servizi Italia: Valpiani 1, Rania 10, Sestini 18, La Rosa 7, Do Carmo 16, Martini (Libero) 1, Lunghi (Libero), Manfredini 13, Chantava 15, Fabbri 6, Perini 1, Lapi 6. All.Botti.
Infotel Forlì: Coriani (Libero), Salvia 12, Cimatti, Russo, Poli 13, Cipolloni, Moretti (Libero), Muri 5, Camara 18, Cheli 4, Ferranti 4, Muresan 16, Baldini. Non entrate: Cipolloni e Sirotti. All.Medri.
Note – Durata set: 24’, 22’, 27’, 26’, 14’ per un totale di 1h.53’. Battute vincenti: Terre Verdiane 7, Forlì 6. Battute sbagliate: Terre Verdiane 15, Forlì 4. Muri: Terre Verdiane 9, Forlì 11. Errori: Terre Verdiane 30, Forlì 18.
Arbitri: Bertolini di Modena e Pozzi di Alessandria

La festa finale del Terre Verdiane Servizi Italia, quella del congedo dal proprio pubblico, non poteva che terminare, con esito vincente, al tie break, uno dei risultati che maggiormente hanno caratterizzato la prima storica stagione in Serie A2 del club.
Il giorno dei festeggiamenti comincia secondo copione. Coach Marco Botti, il quale, nella circostanza, ha concesso il proscenio a ognuna delle dodici ragazze dell’organico che ha gestito, manda in campo un sestetto iniziale idoneo al contesto, con Micaela Perini al posto di Beatrice Valpiani in regia, Eva Chantava in luogo di Costanza Manfredini in banda e, soprattutto, Margherita Fabbri, un’istituzione della pallavolo parmense, della quale si solennizza l’addio al volley giocato, alla presenza dello stato maggiore della Fipav di Parma (il presidente Cesare Gandolfi e i consiglieri Carlo Alberto Cova e Gabriele Dallatommasina). La Marghe, sorpresa dell’ultimo momento per lei, regalo delle compagne, dello staff tecnico, della società, riceve non solo il ruolo sul parquèt, ma pure la mostrina del condottiero, da Capitan Valentina Rania.
Il primo set, caratterizzato dagli attacchi delle due straniere (cinque realizzazioni ciascuna per la furia greca e per Luciana Do Carmo), da un ace della Fabbri e da una prestazione molto positiva, in difesa, del libero Lucia Lunghi, si chiude per 25 a 22 con due punti di Diletta Sestini, siglati a muro, la sua specialità, e con un pallonetto.
L’Infotel Forlì reagisce, non ci sta a fare lo sparring partner della festa verdiana di fine stagione. Affidandosi alla brava centrale Valentina Salvia e a Tania Poli, con la palleggiatrice Elisa Muri in bella evidenza, pareggia il conto, conquistando il secondo parziale con il punteggio di 19 a 25, mentre sul fronte verdiano fanno breccia soltanto i servizi vincenti della Sestini e, nuovamente, della protagonista di giornata, la Fabbri.
La testa del TV Volley, probabilmente, è ancora troppo assorta nella baldoria dei festeggiamenti tanto che soccombe pure nella terza frazione perdendola per 23 a 25, per colpa dei troppi (ben otto) errori commessi. Non bastano le perfomance individuali, di nuovo di Diletta Sestini e di Eva Chantava, top scorer del tempo, oltre al perpetuo sostegno difensivo del plastico e agile libero Lunghi.
Salutare i propri tifosi sconfitte dal Forlì già retrocesso sarebbe stato clamoroso per il coriaceo e tenace Terre Verdiane Servizi Italia, il quale, tornato al sestetto base, con gli inserimenti stabili dell’alzatrice titolare Valpiani, della Manfredini e del Capitano, recupera il terreno perso cullandosi con la prospettiva dei bagordi, portandosi in parità, grazie, principalmente, a Do Carmo e alla guida Rania, le quali, solo nel quarto tempo, marcano rispettivamente qualcosa come sei e sette punti personali, la metà del bottino collettivo di set.
Il quinto parziale è l’ammirata pellicola dell’intera stupenda annata agonistica verdiana, con l’esaltazione di ogni sua componente, in particolare con il ritorno offensivo della Manfre e, a muro, di Chiara Lapi. Fondamentale, la parete argine sulle avversarie, con cui si chiude l’incontro da parte della perita per antonomasia, Diletta Sestini, autrice pure di un ace durante il tie break, centrale singolarmente miglior realizzatrice dell’occasione, con diciotto punti.
E’ la bandiera del TV Volley, non è una combinazione e neppure una coincidenza, nel giorno della magnificazione del club di cui, insieme a Capitan Rania, è monumentale effige.

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