L’esordio a Novara. La chiusura in casa contro il Pavia. Il debutto casalingo con il Cedat 85 San Vito. L’avvertito derby con il Pomì Casalmaggiore alla nona giornata e quello con il Crovegli Cadelbosco alla sesta. Due partite consecutive sul proprio campo, al quarto e al quinto turno, rispettivamente affrontando Montichiari e Ornavasso. Altrettante di seguito in trasferta, al decimo e all’undicesimo, prima in Campania, a Sala Consilina, quindi in Toscana, a San Casciano. Il viaggio nella profonda Sicilia, a Marsala, alla penultima tappa e quello in Calabria, a Soverato, alla terza.
Sono i tratti del secondo cammino in Serie A2 del Terre Verdiane Volley, emersi dal sorteggio del calendario del prossimo campionato, mentre dall’urna della Coppa Italia di categoria, competizione che, nella stagione 2012/2013, torna a una formula normale, con il coinvolgimento di tutti i quattordici club iscritti, la squadra parmense ha pescato, negli ottavi di finale, il Flero, giocando nel Bresciano l’incontro d’andata, il ventitre settembre, e, una settimana dopo, sul parquèt verdiano, quello di ritorno.
“Ci aspetta, come l’anno scorso, un inizio sulla carta molto difficile. Anzi, forse ancora più arduo, perché debutteremo in trasferta e non in casa, a Novara sul campo di una delle formazioni titolate per la promozione, insieme a Soverato, che, sempre fuori, intercetteremo alla terza giornata. Siamo abituati a queste difficoltà – commenta l’allenatore, Marco Botti – e, come nella passata stagione, ci armeremo di pazienza e coraggio, tenendo alto l’entusiasmo. Così ci salteremo fuori a testa alta. Stavolta chiuderemo davanti al nostro pubblico. Sarà più piacevole. Per il sorteggio di Coppa Italia è andata benissimo, perché temevamo di dover sostenere, già a settembre, un viaggio al Sud”.
L’analisi del direttore sportivo, Margherita Fabbri, è in sintonia con quella del tecnico, trasmettendo la tipica buona dose di serenità del TV Volley:”Nelle due prime trasferte, a Novara e a Soverato, che sembrano impossibili, non abbiamo nulla da perdere e ce le giocheremo con tanta umiltà e molta tranquillità, dando il massimo, divertendoci. Quel che verrà verrà. Sono i nostri avversari che saranno costretti sin da subito a trovare l’amalgama giusta e a vincere, considerate le loro ambizioni dichiarate e gli organici che stanno allestendo per raggiungerle”.
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