Terra Sarda Tortolì: le ospiti di Castelfidardo con una marcia in più ma si continua a far punti
Autore: Lega Volley Femminile
29 Dicembre 2003


Quel parziale di otto a quattro incamerato nel corso del tie – break ha forse illuso gli oltre settecento spettatori presenti all’ITC Gramsci di Tortolì. La striscia di successi s’interrompe, continua quella dei punti che fanno classifica e forse, aldilà   delle recriminazioni, questo stop non va visto come un segnale preoccupante. Il primo a convincersene è l’head coach del Terra Sarda Bruno Napolitano, sicuro che dalla gara di ieri le ragazze ne trarranno degli insegnamenti molto utili: “Le marchigiane sono state molto più brave di noi, basta leggere le loro percentuali per capire che avevamo di fronte una squadra equilibrata e ben disposta in campo”.

Nelle fila del Castelfidardo lasciano a bocca aperta i 21 punti della centrale slovacca Adriana Marcekova e la brillante condotta di gara espressa dalla palleggiatrice  Eleonora Chiappa. Per Elena Busso e compagne è stato un problema contrastarle: “Abbiamo faticato ad entrare in partita- ammette la centrale piemontese – ed onestamente non abbiamo espresso un bel gioco, forse perché c’è mancata la giusta dose di aggressività, soprattutto nel muro”.  “Mi sembra che un calo di concentrazione, dopo gli ultimi exploit, ci possa anche stare, la mia prestazione è stata opaca, dopo essere partita nel sestetto titolare, successivamente ho dovuto fare posto a Fulvia Pace, in una staffetta cui ha partecipato anche l’altra pari ruolo Alessia Pellecchia”. Qualcuna da salvare? Busso non ha dubbi: “ La schiacciatrice brasiliana Augusta Cibele mi è piaciuta tanto, il quarto set lo abbiamo vinto grazie alle sue martellate che hanno prodotto almeno quattro punti consecutivi”.

 Se da un lato l’allenatore dell’Airone è pronto a giustificare le sue atlete per una giornata non esaltante, dall’altro non si capacita del modo incredibile in cui hanno ceduto le armi alla fine del quinto set: “L’impegno c’è stato, abbiamo aggiustato una gara che si stava avviando verso un orribile 0 a 3; è anche vero però che al tie – break non si può subire un parziale di 1 a 7, purtroppo abbiamo palesato problemi nella rotazione, con in più una ricezione che andava a corrente alternata e delle avversarie che hanno investito molto sulla componente “rischio”, ottenendone i frutti”.  

“Questo campionato è bello perché riserva sempre delle sorprese – dice Elena Busso – come per esempio la secca sconfitta di Lodi a Matera, dove le lombarde avrebbero voluto conquistare il primato; la classifica è cortissima, bastano pochi punti per ritrovarsi nei piani alti oppure in zona retrocessione”.

Il tecnico del Terra Sarda vuole altri tre punti prima del giro di boa: “Domenica andiamo ad Aragona, la settimana successiva ospitiamo Imola, penso che la quota dei venti punti non sia proibitiva”.

Nell’ultima settimana che precede il nuovo anno le aironesse avranno due mezze giornate di relax, poi partenza per la Sicilia.  

    

 

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