Terra Sarda Tortolì: formazione a metà contro Vicenza
Autore: Lega Volley Femminile
27 Settembre 2004

Meika Wagner, Alica Szekelyova e Mirela Sesti si improvvisano tifose d’eccezione, mentre  Elisa Muri, Valentina Conte e Manuela Caponi  diventano titolari per necessità, in mezzo alle vedette locali e vicentine: un ingresso a sorpresa che seppur funestato da un secco tre a zero. Battere Vicenza con un sestetto così penalizzato era davvero impensabile, ma a parte la palese superiorità delle ospiti, Menchova, Leto e Sekulic hanno sfoggiato la loro artiglieria pesante, dando a tratti la sensazione di poter reggere il confronto. 

Nel dopo gara la tristezza è abbastanza contenuta, ma il dispiacere di aver steccato nella prima uscita casalinga lascia in apprensione il capitano Branca Sekulic: “Peccato, abbiamo saputo solo due giorni fa che le nostre tre compagne non sarebbero state della partita – dice la centrale serba – purtroppo sono cose che capitano, con la squadra al completo penso che la vittoria non ci sarebbe sfuggita”. Pur tra mille attenuanti, Branca spiega fino in  fondo dov’è stata la differenza tra la sua squadra e le venete: “Giocare con tre titolari contro sei a pallavolo è impensabile – commenta Sekulic – se poi schieri due muri contro tre attaccanti, allora capisci perché puoi solo confidare nei miracoli”. La capitana vuole ringraziare anche il pubblico: “ E’ stato caloroso, ci ha sostenuto sempre, mi dispiace davvero tanto non averlo accolto con una vittoria”.

Mauro Marasciulo infonde serenità in tutto lo spogliatoio: “Nei primi due set le abbiamo costrette, in un paio di circostanze, a ricorrere al time – out perché non riuscivano a contrastare le nostre attaccanti. Purtroppo ho avuto poco tempo a disposizione per rivoluzionare gli schemi che fino a venerdì vedevano come protagoniste anche Szekelyova, Wagner e Sesti. Lasciare alle avversarie tre giri della rotazione è un rischio che non ti puoi permettere  in serie A1. A parte tutto – conclude Marasciulo – le tre riserve si sono comportate molto bene: pensate che il libero Valentina Conte non provava una battuta da circa sette anni e all’improvviso si è ritrovata opposta”.

 

 

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