Terra Sarda Tortolì: con Lodi la più bella partita della stagione
Autore: Lega Volley Femminile
26 Gennaio 2004


Tutti concordano che sia stata la più bella partita mai disputata dalle watusse ogliastrine. In precedenza, il secco tre a zero inflitto al Firenze, che inaugurò il ciclo positivo, mise in luce come le toscane non avessero mai avuto voglia di entrare in partita; a Curtatone la prestazione delle biancorosse fu altalenante, domenica invece è stata affondata una corazzata che ha giocato ad alti livelli e niente ha potuto di fronte ad una formazione che nel nome della continuità ha espresso un gioco definito dallo stesso Napolitano “stellare”.



“Siamo stati superiori in tutti i fondamentali, lo ha ammesso anche il mio collega Enrico Mazzola a fine partita, circondato dai giornalisti: non si aspettava che potessimo esprimere un volley assortito e debordante”.



Nel primo set le padrone di casa tengono distanziate le avversarie di due/tre punti, ma nel finale qualche distrazione di troppo consente alle lombarde di entrare in partita. L'illusione dura solamente due battute perchè Ginanneschi e socie si portano sul 25-23. La seconda frazione consolida lo strapotere delle gigantesse d’Ogliastra che hanno fatto spellare le mani alla folla straripante presente all’ITC Gramsci.



Le bluarancio ospiti reagiscono nel terzo set, il più combattuto, il più emozionante. Le locali sprecano cinque match ball e Lodi alla fine si impone per 30 a 28. “Avevamo troppa fretta di mettere la palla a terra – continua il tecnico casentino – e forse ci è mancata una giusta dose di lucidità”. Nell’ultimo parziale è mancata solo la colonna sonora, dell'Aida di Giuseppe Verdi sarebbe stata la più indicata: Elena Busso centra tre muri punto consecutivi, èd è  l’inizio della fine per le lodigiane.



Ed ora che si fa davanti ad una classifica che separa Terra Sarda e i play off di appena quattro punti?  “Non ci crederete ma la prima cosa che ho chiesto a fine gara è stato il risultato di Cavazzale e Roma,  dichiara Napolitano”. La zona calda dista ormai undici punti, ma nel clan di Tortolì la parola d'ordine è di restare con i piedi per terra. ” Non facciamoci idee strane – dice la brasiliana Alessandra Fratoni – il nostro unico pensiero è quello di salvarci. Aspettiamo le prossime tre partite, quelle con Matera, Santeramo e Altamura, poi decideremo cosa vorremmo fare da grandi”.

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