Tena Volley Santeramo: d’ora in avanti è vietato sbagliare
Autore: Lega Volley Femminile
26 Marzo 2007


Rientro non felice quello della Tena Volley Santeramo dalla trasferta di Chieri. Le atlete di Tommy Ferrari, che ha dovuto rinunciare a Willoughby per infortunio e Dushkyevich alla vigilia della gara per un grave lutto in famiglia (la scomparsa del papà), subiscono un pesante 3-0 e fanno un passo indietro in classifica.
Andando ad analizzare i tabellini di fine gare viene fuori che, da una parte, vi è la vena realizzativa di Mammadova, con i suoi 22 punti, di contro invece i miseri 5 punti realizzati in due dagli opposti della Tena: Boteva (3 punti) e Livingston (2 punti).
E’ stato infatti l’attacco, oltre al fondamentale del muro, che in casa Alfieri non ha funzionato. Le bocche di fuoco della Tena Volley Santeramo mettono a terra 29 palloni su 97 attacchi (con un risicato 30% di positività); mentre Chieri vola con una percentuale del 52% di positività (49 punti su 94 attacchi). Stessa cosa dicasi a muro: 5 Santeramo (4 di Marulli ed 1 di Circolari) contro i 10 del Chieri (7 dei quali messi a segno da Das Chagas).
Nel primo set non vi è storia. La BigMat saluta subito e si invola sul 25-12 in un batter di ciglio, senza trovare alcuna reazione da parte delle Leonesse Murgiane.
Nel secondo atto di gioco le atlete Tena scendono in campo con un piglio diverso. Il Chieri conduce le danze, ma Santeramo gli fiata sul collo. Marulli e compagne trovano la determinazione di operare il sorpasso e portarsi in vantaggio 20-21. Per i 3 coraggiosi tifosi giunti appositamente da Santeramo è solo un illusione: le padrone di casa realizzano un break di 4-0 e si aggiudicano il set 25-21.
Nel terzo e ultimo atto di gioco la Tena Volley Santeramo tiene testa al Sanpaolo Chieri fino alla seconda sospensione tecnica (16-15), ma poi subisce la veemenza delle bocche di fuoco chieresi. Il set si chiude 25-18 e la gara per 3-0.
Prima della prossima gara, in quel di Vicenza, la Tena Volley Santeramo ha 15 giorni a disposizione per lavorare sodo e ritrovare il bandolo della matassa. Nella trasferta di Chieri sicuramente la dea bendata non ha dato una mano a coach Ferrari che, senza Dushkyevich (con molta probabilità la più in forma del momento) e Willoughby, ha dovuto operare delle scelte obbligate.
Da qui in avanti, però, è vietato sbagliare: la zona rossa della retrocessione è distante solo 2 punti.

Visualizza sponsor