Il pubblico amico applaude la Siamo Energia. È buona la seconda partita casalinga delle Api di Ornavasso, che dimenticato il ko di quindici giorni orsono patito per mano di Montichiari superano 3-0 in 1h25’ di gioco le calabresi del Soverato, squadra di rango partita un po’ in sordina in campionato. In netta difficoltà nel primo set le giallonere si ritrovano strada facendo, dominano la seconda frazione e sono fredde nei momenti decisivi della terza.
La Siamo Energia parte come è partita nelle precedenti tre giornate: Koutouxidou in palleggio e Minati opposto, Loda e Moneta schiacciatrici, Tasca e Bertaiola centrali, Ghilardi libero. Marco Breviglieri risponde con Galeotti in cabina di regia opposta a Jaline, Francesca Moretti e Nikolova di banda, Diomede e Travaglini al centro, Jessica Moretti libero.
Le calabresi iniziano spigliate e trovano un’Ornavasso poco ludica. Loda attacca fuori e poi subisce l’ace di Nikolova: 3-0 per le ospiti, che diventa 9-2 a cavallo del primo time out tecnico grazie all’errore di Minati e al primo tempo di Diomede. Loda, Bertaiola e Moneta ricuciono fino a 5-9, ma le Api devono sempre rincorrere, ancor più dopo l’errore di Moneta (5-11). Minati va in battuta e forza al salto: 4 battute e 4 break point, con Breviglieri che ferma il tempo sul 10-12. L’aggancio arriva solo più tardi, quando il servizio tocca ancora a Minati. Un ace e una pipe dell’opposto giallonero valgono la parità a quota 19. Il punto esclamativo lo mette il muro di Tasca (20-19), che lancia il rush finale, concluso da una Moneta in gran spolvero e con l’attacco fuori di Jaline (25-20) nonostante le ospiti cambino Nikolova con Boscacci e il time out chiamato sul 22-20.
Altra partenza complicata per le padrone di casa, sotto 4-1 a inizio secondo set. Con pazienza le Api rientrano e riacciuffano le biancorosse sull’8-8 (Moneta), superandole immediatamente (Minati per il 9-8). Il servizio è l’arma in più delle ossolane, e non solo quando arriva l’ace (6, comunque, nel solo secondo set). La ricezione calabrese è incerta e non serve per Breviglieri togliere Francesca Moretti per inserire Fastellini, che subisce un ace e mezzo prima di uscire dopo due scambi. Il gioco delle ospiti risente delle basse percentuali e le Api allungano comodamente fino al 24-13. Il break di 4-0 messo a segno sul set point non cambia la sostanza e la seconda frazione termina 25-18 per le padrone di casa.
Contrariamente ai due periodi precedenti, il terzo inizia nel segno delle Api. La Siamo Energia, forte anche del doppio vantaggio nel conto dei set, conduce dal primo scambio sempre di 2-3 punti. Sul 10-7 due invasioni consecutive a rete permettono alle catanzaresi di farsi sotto 10-9. Il parziale di 3-0 costruito da Jaline e dal muro di Russo (subentrata a Diomede) segna sul 20-19 il primo vantaggio delle ospiti. Minati e Loda rimettono le cose a posto e nel finale decisivi sono due episodi: sul 24-23 la doppia fischiata a Russo sul secondo tocco in palleggio della centrale soveratese e il successivo ace di Moneta. La Siamo Energia passa dunque 25-23 e vince 3-0 per la prima volta in questo campionato.
I 3 punti conquistati in casa, la sconfitta di Montichiari e il contemporaneo harakiri di Mazzano (dal 2-0 al 2-3 in casa contro Sala Consilina) issano le Api al secondo posto solitario in classifica, dietro Novara (11 punti contro 10) e davanti a Casalmaggiore (tra due settimane di scena a Verbania) e San Casciano, appaiate a quota 8. Settimana prossima trasferta emiliana nelle Terreverdiane contro Fontanellato a Fidenza.
Siamo Energia Ornavasso-Soverato 3-0 (25-20, 25-18, 25-23)
Siamo Energia Ornavasso: Koutouxidou 1, Baradel ne, Baldi ne, Moneta 13, Senkova ne, Ghilardi (L), Minati 17, Tasca 9, Mossetti, Bertaiola 7, Salvi, Gloder (L2) ne, Loda 14. All.: Massimo Bellano. 2°: Matteo Azzini.
Soverato: Nikolova 9, Russo 2, Jessica Moretti (L), Boscacci 2, Cecato ne, Fastellini, Diomede 6, Galeotti, Jaline 14, Mancuso, Travaglini 12, Scalise (L2) ne, Francesca Moretti 8. All.: Marco Breviglieri. 2°: Antonio Stella.
Arbitri: Lucia Paravano di Udine e Federico Del Vecchio di Treviso.
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