Savino Del Bene Scandicci: si apre il sipario a settembre, al via l’Avviamento e il Minivolley griffati Savino Del Bene
Autore: Lega Volley Femminile
29 Giugno 2015

A settembre partirà un’iniziativa a marchio Savino Del Bene con il duplice scopo di far divertire i più piccoli ed al tempo stesso arricchire il progetto volley che la società vuole trasmettere nell’hinterland fiorentino. Si aprirà il sipario all’Avviamento e al Minivolley. La Savino Del Bene metterà a disposizione, oltre a tecnici qualificati, la preziosa collaborazione con la Robur Scandicci e soprattutto i consigli delle atlete della Serie A1. La supervisione tecnica sarà affidata a Massimo Bellano, head coach della Savino Del Bene. I corsi inizieranno a metà settembre ma per formare con adeguato anticipo un piano di lavoro ludo-didattico per ogni singolo iscritto, nei giorni 8 e 9 luglio saranno aperte le prescrizioni ai corsi. L’orario è fissato dalle ore 18 alle 20 al Palazzetto dello Sport di Scandicci.

Anni dei corsi

Avviamento: allievi nati nel 2009 e nel 2010

Minivolley 1° livello: allievi nati dal 2006 al 2008

Minivolley 2° livello: allievi nati nel 2005 e nel 2006

I corsi saranno a numero chiuso

Abbiamo chiesto a coach Massimo Bellano delucidazioni sul progetto della Savino Del Bene

Quali novità ci saranno in casa Savino del Bene nella prossima stagione dal fronte settore giovanile?
“La novità di maggiore rilievo sarà il coinvolgimento diretto della SDB Volley nell’attività giovanile attraverso la creazione della Scuola di Minivolley, una scuola rivolta a 100 atlete del settore Minivolley divise in 5 gruppi allenate dai tecnici Simone Salvini e Ivana Palomba con il coordinamento tecnico dello staff della Serie A1”

Quali sono le finalità del progetto?
“Il progetto nasce dalla volontà di creare per le giovani atlete un percorso di qualità che le porti al biennio Under 14 con una base tecnica, coordinativa e agonistica di primo livello; il tassello successivo sarà completare questo percorso nel biennio Under 13-Under 14 sotto la guida tecnica di Luca Bucelli con l’idea di confrontarsi con le migliori realtà nazionali”

Terminato questo percorso?
“La nostra idea è di specializzarci su questa fascia di età e sull’alto livello rappresentato dalla Serie A1; terminato questo percorso alle atlete verranno prospettate soluzioni diverse legate a realtà del territorio e non, che decideranno di collaborare con noi, in modo tale che ognuna abbia la possibilità di proseguire la sua attività in relazione alle potenzialità e alla volontà individuale. Vorremmo essere il volano per sviluppare un percorso di qualità che non costringa le migliori atlete del territorio a guardare sempre oltre regione per coltivare i propri sogni. Fino all’Under 14 all’interno della nostra scuola, oltre cercando di aggregare tutte le realtà che condividono con noi la stessa visione della pallavolo e del fare sport”.

Torniamo alla Scuola Savino Del Bene, quali sono i vantaggi di avere davanti una Serie A1?
“Molteplici, nell’osservare e nell’essere molto a contatto con le atlete della Serie A1 per crearsi dei modelli di prestazione e di comportamento importanti; inoltre ci sarà la possibilità di sfruttare al meglio tutte le professionalità presenti nello staff per dare maggiore qualità al percorso, in particolare quella del preparatore atletico, dei fisioterapisti e dei tecnici che si confronteranno costantemente per dare alle atlete il meglio delle proprie conoscenze”

Per concludere, cosa darà invece la scuola SDB Volley alla Serie A1?
“È banale dirlo, ma nel lungo periodo sicuramente l’obiettivo è di vedere qualche ragazza della scuola vestire la maglia della prima squadra; nel breve tutto l’entusiasmo e l’effetto che queste ragazze ci regalano sono molto importanti per noi; giocare in un palazzetto gremito di pubblico come è successo per tutto il girone di ritorno è molto gratificante e durante la settimana ti dà uno stimolo in più per non tralasciare nessun particolare per arrivare alla gara al meglio delle proprie possibilità”

Al termine della prima stagione a Scandicci un bilancio dell’attività giovanile?
“Sicuramente positivo! Siamo partiti rivolgendoci agli allenatori con 9 incontri organizzati durante la stagione e aperti a tutti coloro che hanno avuto piacere di confrontarsi su diversi aspetti tecnici; ora con la partenza della Scuola SDB facciamo un secondo passo molto importante. Sotto questo aspetto devo dire che il tutto finora è stato reso più semplice dalla grande disponibilità e sensibilità riscontrata all’interno della società sul tema del settore giovanile. Questa è una cosa che va a merito dell’azienda Savino Del Bene che si dimostra attenta anche al territorio e alle più giovani, entrando di fatto nel ristretto numero di club di A1 interessati anche al discorso del settore giovanile”

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