Samsung Volley Cup: la Igor torna al successo, 3-1 a Bergamo. Savino Del Bene e Imoco rispondono con lo stesso risultato, la UYBA batte Cuneo ed è quarta. Brescia stende il Club Italia. Da martedì i quarti di finale di Coppa
Autore: Lega Volley Femminile
13 Gennaio 2019

La 15^ giornata della Samsung Volley Cup di Serie A1 Femminile segna il ritorno alla vittoria della capolista Igor Gorgonzola Novara, che festeggia il primo successo del 2019: 3-1 esterno alla Zanetti Bergamo e 37 punti in classifica. Uno in più della Savino Del Bene Scandicci, che ha la meglio con lo stesso risultato su una coriacea Reale Mutua Fenera Chieri; e tre in più sull’Imoco Volley Conegliano, abile a superare al PalaVerde la Saugella Team Monza. Riconquista il quarto posto la Unet E-Work Busto Arsizio, che dà seguito al bel successo della Candy Arena imponendosi nettamente per 3-0 sulla Bosca S.Bernardo Cuneo. Risultato largo anche per la Banca Valsabbina Millenium Brescia, che stende per 3-0 il Club Italia Crai.

Il Campionato si ferma per due settimane, spazio ai quarti di finale della Samsung Galaxy A Coppa Italia: tra martedì e mercoledì le gare di andata, nel weekend successivo quelle di ritorno.

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ZANETTI BERGAMO – IGOR GORGONZOLA NOVARA 1-3 (21-25 25-23 22-25 18-25)
Spettacolo. Come annunciato. Zanetti e Igor non tradiscono e regalano ai quasi duemila del Pala Agnelli una sfida emozionante. A dispetto del risultato, che premia l’Igor Gorgonzola per tre set a uno, la Zanetti ha saputo tener testa alla capolista e ha lottato. Su ogni palla.

Le premesse per una serata spettacolare c’erano tutte. C’erano le sfide nelle sfida: quella tra gli opposti Smarzek e Egonu (22 a 21 il conto dei punti personali), quella tra i liberi Sirressi e Sansonna, quella tra miss muro Olivotto e la centrale campione del mondo Veljkovic. E in campo è stato spettacolo, le attese sono state rispettate.

Primo set. Si comincia con un omaggio a Francesca Piccinini: le tifoserie di Bergamo e Novara, unite, rendono onore al capitano che ha regalato incredibili emozioni su entrambi i fronti. A pochi giorni dal suo quarantesimo compleanno, in curva lo striscione a lei dedicato recita: “Da capitano ci hai condotto a ogni traguardo. Per sempre grati Nobiltà e Baluardo”.

Poi in campo scendono Smarzek, Olivotto, Courtney, Tapp, Carraro, Acosta e il libero Sirressi per la Zanetti, Carlini, Chirichella, Piccinini, Bartsch, Veljkovic, Egonu e il libero Sansonna per l’Igor Gorgonzola. E la sfida si accende subito: è l’equilibrio delle forze. Nessun timore referenziale della Zanetti al cospetto della capolista: l’ace di Tapp e il muro di Olivotto per il sorpasso del 14-12 scatenano il primo boato. Novara ribalta con Bartsh al 19-20 e allora cambio di diagonale: dentro Cambi e Mingardi per Carraro e Smarzek. Piccinini timbra il break del 20-22 e Novara va a chiudere portandosi sull’uno a zero.

Secondo set. Riprende la marcia, Novara si spinge subito avanti, ma Smarzek mette sotto pressione le difese ospiti. Mingardi entra in corsa per Acosta, basta pochissimo per spostare gli equilibri e ribaltarli: prima Mingardi e poi il servizio vincente di Olivotto spingono al 22-20. Bartsch risponde a Tapp, poi passa Mali Smarzek ed è 24-22. Dopo un errore rossoblù al servizio, Giulia Carraro con un tocco sotto rete fa 25. E’ 1-1.

Terzo set. La Zanetti sfrutta l’onda dell’entusiasmo e va 8-5, con Megan Courtney arriva 13-9. L’attacco rossoblù non si ferma, prima Mingardi poi Tapp e Smarzek e la Zanetti riesce a tenersi a +2, fino alla lenta risalita di Novara che con Egonu e Veljkovic si affianca al 19-19. Risponde Mingardi, ma Egonu e Bartsch sorpassano. Il break per Novara arriva con un errore rossoblù, Courtney accorcia, ma dopo uno scambio interminabile Carlini conquista la prima palla set che Nizetich ottimizza con un ace. Novara di nuovo avanti.

Quarto set. Egonu e Veljkovic da un lato della rete, Tapp e Smarzek dall’altro e lo spettacolo continua. Cambi entra in regia con la Zanetti sotto 8-10, Acosta rientra per Mingardi sul 11-16, ma Novara continua la sua marcia fino al +7, 14-21. Mingardi rientra sul 16-23 e accorcia ma le risponde un primo tempo di Veljkovic. Mingardi annulla la prima palla match ma Egonu chiude e regala la vittoria a Novara.

Camilla Mingardi, schiacciatrice Zanetti: “Abbiamo fatto una buona prestazione perché siamo riuscite a tenere testa alla prima in classifica, una squadra come Novara che ha obiettivi importanti e giocatori molto forti. Abbiamo un po’ mollato nell’ultimo set, abbiamo giocato tre partite in una settimana e sicuramente quello ha inciso. Ci abbiamo provato fino alla fine, ma loro sono state più brave. Ora abbiamo due settimane per lavorare tantissimo, crescere ancora e farci trovare pronte per la gara con Firenze che per noi è importantissima in vista dei play off”.

Massimo Barbolini, allenatore Igor: “Partite come questa si dice che si vincono con il cuore e oggi è quello che ha fatto la squadra, mettendo in campo quel qualcosa in più in ogni momento, per uscire dalle difficoltà e conquistare un successo che per noi è importantissimo. Non è facile né scontato vincere da tre punti a Bergamo, non credo che ci riusciranno in molti da qui alla fine, anche perché loro sono reduci da un filotto di ottime prestazioni”.

IMOCO VOLLEY CONEGLIANO – SAUGELLA TEAM MONZA 3-1 (25-20 25-21 19-25 25-22)
Terza di ritorno di Campionato al Palaverde tra Imoco Volley e Saugella Monza, il primo di tre episodi che vedranno le due squadre incrociare i ferri anche mercoledì in terra brianzola e domenica prossima nuovamente nella casa delle pantere per i Quarti di Finale di Coppa Italia. Di fronte a 4.631 spettatori, le gialloblù vincono 3-1, mantenendosi saldamente al terzo posto, con una gara in meno rispetto alle due squadre che la precedono in classifica.

Imoco con Wolosz al palleggio, Lowe che fa il suo esordio in gialloblù da opposto, Folie e Danesi centrali, Hill e Sylla schiacciatrici, De Gennaro libero. Monza, infarcita di ex Pantere (ben quattro), si schiera con Hancock-Ortolani, Adams-Melandri, Begic-Orthman, libero Arcangeli. Parte forte la squadra di coach Falasca (4-8) con Ortolani e Begic, ma le gialloblù di casa con i colpi mancini di Lowe e due muri in fila di Wolosz e Danesi riportano il match in equilibrio (8-9). Una fast fuori misura di Adams regala il primo pareggio all’Imoco (11-11), ma la centrale USA si rifà subito e il set resta equilibrato. De Gennaro difende bene sotto gli occhi del ct Mazzanti, Hill trasforma i contrattacchi sulle precise assistenze di Wolosz, e l’Imoco prova la fuga (14-12). Ma la Saugella combatte bene con capitan Ortolani puntuale in attacco. L’Imoco dà un’altra spallata con le fast di un’ottima Danesi e l’ace di Kim Hill (18-15), ma Adams risponde (19-18). Le due palleggiatrici spingono molto dividendo equamente il peso dei due attacchi. Ancora Karsta Lowe fa spellare le mani ai quasi 5000 del Palaverde e con la connazionale Hill (4 punti nel set) suona la carica per il 23-20 che costringe Monza al time out. E’ Anna Danesi (100% in attacco e due muri nel set), in grande spolvero, a chiudere il set 25-20 con un muro.

Nel secondo set le padrone di casa continuano sulla scia del bel finale precedente e con il muro e un’ottima Lowe spingono fino all’8-3. Ortolani e compagne però dopo un time out tornano sotto (9-6) con Begic, ma Miriam Sylla in attacco è implacabile e assieme ai primi tempi di Folie tiene Conegliano avanti (11-7). La partita cresce di tono, le due squadre fanno gli straordinari in difesa e gli scambi si allungano per la gioia del pubblico. Coach Santarelli dopo due errori consecutivi delle sue ragazze in attacco e un parziale di 5-1 per la Saugella, chiama time out sul 12-12. I due coach attingono a piene mani alle loro panchine profonde: c’è il doppio cambio gialloblù con l’ingresso di Bechis e Fabris, poi si vede anche Fersino,Monza invece getta nella mischia Bianchini (un ace) e la rientrante Buijs, ma è testa a testa fino alla fine (21-20). Però bisogna fare i conti con un’Anna Danesi in forma-mondiale e un altro dei suoi muri permette a Conegliano di allungare 23-20. L’Imoco chiude il set 25-21 con un grande muro di una scoppiettante Miriam Sylla (7 punti nel set).

Colpi spettacolari caratterizzano l’inizio del terzo set, le prodezze firmate Lowe-Danesi da una parte, Melandri-Ortolani dall’altra, divertono il pubblico, ma il punteggio resta equilibrato per tutta la fase iniziale (8-8). Il break viene dalla parte ospite, con due palloni confusi che sono appannaggio della Saugella e l’Imoco che commette un paio di errori, 9-13. Coach Santarelli ferma il gioco con un time out. Capitan Wolosz accelera il gioco e si affida a una Sylla ispiratissima, che assieme al muro (Hill) permette alle Pantere di risalire la china (13-14). Sul 14-16 si rivede il doppio cambio con dentro Bechis e Fabris, ma Buijs (4 punti con l’80% nel set) e Ortolani (6 punti con il 60%) si scatenano, l’ex Pantera sigla una doppietta e Monza torna a +4 (14-18). Sarà il break decisivo perché le campionesse d’Italia non riescono a ricompattarsi, mentre la Saugella continua a marciare e chiude con l’ace di Adams per 19-25 dimezzando il gap.

Quarto set e come in precedenza l’inizio è in equilibrio (8-8), ma l’Imoco ha perso fluidità in attacco e le Pantere vedono Monza prendere ancor più fiducia riuscendo a piazzare colpi ad alto coefficiente di difficoltà: l’olandese Buijs non sbaglia niente e trascina la Saugella al +4 (9-13). Coach Santarelli si gioca la sua panchina di lusso: entra Sam Fabris per Lowe e la bomber croata va subito a segno due volte, più c’è un ace di Folie e il Palaverde si scalda per il -1 (12-13) che consiglia a coach Falasca il time out. Monza ne esce bene, un bel turno di servizio di Buijs e le ospiti tornano a +3 (12-15). Le Pantere di casa devono rincorrere, c’è la “solita” Danesi che detta legge a muro per il -1 (suo il 15-16 e 16-17), ma Monza tiene la testa avanti rispondendo con i blocks di Begic e Rachael Adams. Quando Buijs piazza il 16-20 entra anche De Kruijf per Folie. Con le unghie le Pantere risalgono la china (18-20 mani e fuori di Fabris), ma Buijs è scatenata e l’Imoco non riesce a riagganciare le ospiti. Moki De Gennaro combatte e “aspira” due pallonetti, poi uno scambio infinito premia Fabris e Conegliano aggancia a quota 21 in un Palaverde caldissimo. Finale thriller: Buijs sbaglia e l’Imoco sorpassa 23-22, Sam Fabris va a segno per il 24-22 poi replica e il Palaverde esplode per il 25-22 delle pantere gialloblù.

Miguel Àngel Falasca, allenatore Saugella Monza: “Eravamo vicini a vincere anche il quarto set, essendo stati avanti per buona parte del gioco. Forse qualche episodio non ha giocato a nostro favore. Dispiace aver perso una sfida che potevamo portare al tie-break. È stata una gara molto equilibrata, giocata per lunghi tratti punto a punto. Torniamo a casa consci di aver fatto un’ottima partita. Ora ne arriva un’altra, sempre contro di loro, che dovremo approcciare con determinazione. Se giochiamo la nostra pallavolo possiamo metterle in difficoltà: questo dovrà essere il nostro punto di partenza”.

SAVINO DEL BENE SCANDICCI – REALE MUTUA FENERA CHIERI 3-1 (25-20 25-22 24-26 25-14) 
Una insolita Savino Del Bene Scandicci, dopo le fatiche infrasettimanali e le gioie di Novara, vince con la Reale Mutua Fenera Chieri e si prepara ai derby di Coppa con tre punti in classifica. Coach Parisi rimaneggia il sestetto con Caracuta-Haak sull’asse palleggiatore-opposto, Mazzaro-Stevanovic come coppia di centrali insieme a Papa e Mitchem in banda. Il libero è Bisconti. Secchi non cambia e sceglie De Lellis come palleggiatrice e De La Caridad come opposta, Akrari e Middleborn come centrali, l’ex Perinelli e Aliyeva in banda e Bresciani come libero.

Il match inizia punto a punto, la Savino Del Bene attacca con Papa e Stevanovic ma Chieri risponde sempre presente con i colpi di De La Caridad (4-4). La naturalizzata azera crea un minibreak (4-6) e Chieri vola fino al 4-8 con Akrari che mura Haak e costringe Parisi al primo timeout. Stevanovic e Mitchem riportano sotto le locali (6-8) e coach Secchi prende tempo a sua volta. La Savino Del Bene riparte e sale in cattedra, Mazzaro fa pari in fast (10-10) ed Haak riporta avanti le biancoblu. Scandicci prosegue nel suo ruolino e Caracuta mette nelle migliori condizioni le compagne di attaccare (15-12); Chieri sbaglia (17-13) e Parisi cambia la diagonale palleggiatrice-opposto inserendo Malinov-Zago. Dopo l’ingresso Zago va a muro (19-15) ma le piemontesi rimontano con Middlebord (20-18) ed obbligano Parisi a prendere tempo. La fine del set è una corta discesa per la Savino Del Bene che chiude con un errore di Chieri sul 25-20.

Il secondo parziale si apre con Mitchem sugli scudi (2-0), Chieri reagisce (5-4) ma Papa riporta avanti le locali. Le piemontesi si inceppano (8-4) e Papa trova l’ace (9-4); dopo il time-out di Secchi, Caracuta stampa De Lellis ma le ospiti non mollano con la diagonale di Angelina (14-10). Parisi inserisce Mastrodicasa e poi Haak fa infiammare il palazzetto (17-12). Mitchem trova l’ace e l’allenatore scandiccese ricambia nuovamente palleggiatrice ed opposto reinserendo Zago-Malinov. Zago va ancora in cielo (18-14) ma Chieri torna sotto e Parisi stoppa il gioco. Le piemontesi si fanno sotto di due, e questo canovaccio continua fino al 21-20, quando Zago spara fuori. Scandicci ritrova Caracuta-Haak e chiude il parziale con una bomba di Haak ed una fast di Mastrodicasa sul 25-22.

Nel terzo Chieri viaggia ad alti ritmi fin da subito (3-3) e poi passa avanti con De La Caridad (5-4). Haak pareggia ma le piemontesi sono sempre lì. Mastrodicasa si inventa un’altra fast, Papa trova l’ace ma Akrari tiene ancora avanti le ospiti (8-9). Haak pareggia ed allunga; la segue in fotocopia Mazzaro (11-9). La partita viene rimessa sulla giusta carreggiata, ma Chieri trova il pari nuovamente con De La Caridad (14-14), sempre l’azera buca il muro scandiccese (15-17). Parisi inserisce Bosetti per Mitchem (17-17) ma le ragazze di Secchi allungano ancora (18-20). L’allenatore locale chiama tempo (19-22): Haak e Papa riportano il pari (22-22), ma Middleborn riporta avanti Chieri. Si va avanti punto a punto fino a una bomba di De La Caridad che chiude il set sul 24-26.

Il quarto inizia con la Savino avanti (4-2), Perinelli mura Stevanovic e De La Caridad trova il vantaggio (4-5). Chieri macina ancora punti (4-7) e, dopo un time-out di Parisi, Haak trova un pallonetto che riporta serenità al palazzetto (5-8) seguita da Bosetti e Mazzaro che riportano il pari (9-9). Mazzaro vola ancora a muro e Capitan Bosetti colpisce allungando nuovamente (14-12), poi Stevanovic capitalizza il vantaggio (16-12). Sempre la serba continua il break positivo (18-12) e poi Haak annichilisce l’avversario (20-13). La Savino Del Bene Scandicci chiude la gara con Stevanovic con una palletta e porta a casa tre punti.

Carlo Parisi, allenatore Savino Del Bene: “Nei primi due set abbiamo giocato bene ed abbiamo approfittato di tutte le incertezze delle avversarie. Nel terzo set, abbiamo abbassato l’attenzione e quando con queste squadre arrivi punto a punto, rischi di perdere il set, negli ultimi punti non siamo stati lucidi e non abbiamo avuto la pazienza di giocare la seconda e la terza palla. Potevamo fare meglio, ma abbiamo visto che se non giochi ad un certo livello, i set li perdi e rischi”.

UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO – BOSCA SAN BERNARDO CUNEO 3-0 (25-18 25-12 25-18)
La Unet E-Work Busto Arsizio domina al Palayamamay e vince in 1 ora e 21 minuti contro la Bosca San Bernardo Cuneo una partita veramente mai stata in discussione. Nonostante i tentativi di Van Hecke (13) e Salas (9), le farfalle hanno mostrato un gioco brillante che ha divertito il pubblico bustocco: con Leonardi in grande spolvero (MVP), Orro ha potuto organizzare al meglio gli attacchi UYBA, alimentando Herbots (13 col 50%), Gennari (11 col 47%) e Grobelna (11 con il 32%) tutte in serata positiva. Coach Mencarelli, una volta in controllo il match, ha provato diverse soluzioni tattiche nuove, inserendo per metà set Meijners come opposto per Grobelna e facendo esordire la neo arrivata Samadan al centro, dove anche Bonifacio (8 col 58%) che Botezat (6 con 2 ace e 2 muri) si sono ben comportate.

Ora la UYBA, che col il successo odierno ha riconquistato il quarto posto, si concentra sulla Coppa Italia: mercoledì a Cremona è in programma l’andata dei quarti di finale con la Pomì Casalmaggiore.

Starting six: la UYBA parte con Orro – Grobelna, Bonifacio – Botezat, Gennari – Herbots, Leonardi libero. Cuneo risponde con Bosio – Van Hecke, Menghi – Zambelli, Cruz – Salas, libero Jole Ruzzini.

Nel primo set la UYBA è molto fallosa in avvio (1-5), poi Grobelna trova il cambiopalla con il mani-out del 2-5; Menghi regala a sua volta due punti alle farfalle (4-6 poco dopo subito dentro Mancini), ma Cruz conquista di forza il 4-7. Herbots e Gennari riportano sotto la UYBA (6-7), Grobelna conferma il -1 (7-8), ancora la capitana passa due volte e sorpassa (9-8); Grobelna allunga e induce Pistola al time-out (10-8), Herbots tira potente la pipe dell’11-9, capitan Gennari colpisce di nuovo per il 12-10. Ora le farfalle sono più padrone del campo ed Herbots trova il +3 (13-10), ma l’ace di Salas rimette tutto in discussione (13-12); Botezat risponde con la stessa moneta e con due servizi vincenti fa respirare la UYBA (16-12), mentre Zambelli tira in rete il 17-12 e fa chiamare ancora tempo a Pistola. Gennari fa +6 in pipe (18-12), Bonifacio vince l’ingaggio a rete del 20-13 sfruttando l’ottimo servizio di Orro; nel finale le biancorosse amministrano il vantaggio con un’ottima Bonifacio e chiudono con Botezat (25-18).

Secondo set: Grobelna e Bonifacio hanno il braccio caldo (4-3), Gennari colpisce d’intelligenza per il 5-3, Herbots firma l’ace del 7-3 (dentro Markovic per Salas). Bonifacio fa 8-4 dal centro e propizia il 9-4 di Grobelna con un ottimo servizio (time-out Pistola); le farfalle difendono tanto ed allungano con Gennari (10-4) e con Botezat (muro dell’11-4). Zambelli prova a suonare la sveglia per le sue (13-7), ma la UYBA è sicura e trova il +8 con il muro di Orro (15-8); sul 16-8 Mencarelli inserisce Meijners per Grobelna, mentre Herbots di forza fa 17-8 ed Orro firma l’ace del +10 (18-8). Il set è in discesa: nel finale fa il suo esordio anche Samadan che realizza il punto conclusivo (25-12).

Terzo set: le super difese UYBA fanno divertire il Palayamamay (4-2), mentre Cuneo regala ancora troppo (6-3); una super Herbots chiude il 7-3 (per le ospiti dentro Markovic per Cruz) e in pipe l’8-4 (time-out Pistola) e il 9-5, Botezat mura il 10-5 (dentro anche Kaczmar per Bosio, Meijners per Gennari e Samadar per Botezat). E’ sempre Herbots a fare la differenza in attacco (12-7), con Samadan che allunga (13-7) e Meijners che realizza l’ace del 14-7 (time-out Cuneo). Grobelna fa 16-9 (rientra Cruz), 17-10 e 18-10 e lancia definitivamente le farfalle alla vittoria: finisce presto 25-18 con l’attacco di Bonifacio.

Marco Mencarelli, allenatore UYBA: “Ci aspettavamo una partita tosta perché Cuneo ha messo in difficoltà anche le big e quindi un procedere così, netto della gara a nostro favore ci ha sorpreso. Pensavo di vedere giocare bene la mia squadra perché le ragazze avevano voglia di testarsi e mettere alla prova alcune delle cose provate in questo periodo. Quando ho visto che avevamo in mano la partita ho provato qualche idea tattica diversa, compreso l’inserimento di Samadan che ci dà qualche soluzione d’attacco in più”.

Andrea Pistola, allenatore Bosca S.Bernardo: “Faccio anzitutto i complimenti alle rivali che hanno giocato una gara molto molto buona: al servizio hanno trovato continuità e spinto sempre, buona anche la fase muro-difesa che ci ha costretti a percentuali inferiori alla media. Perdere così dispiace, ma ci sono partite in cui bisogna ammettere la superiorità delle rivali: questa sera Busto l’ha ampiamente dimostrato. Erano molto in palla e noi abbiamo faticato tanto. Ora testa alla doppia sfida con Novara: una sfida particolare in cui non ci sono punti in palio ma il passaggio alla Final Four. Tutto più pesante ma allo stesso tempo motivante. Non vediamo l’ora di scendere in campo mercoledì anche per cancellare la prestazione di stasera”.

BANCA VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA – CLUB ITALIA CRAI 3-0 (25-16 25-15 25-13)
Nella terza giornata del girone di ritorno della Samsung Volley Cup, la Banca Valsabbina Millenium Brescia supera il Club Italia Crai in tre set fra le mura amiche del PalaGeorge di Montichiari, gettando forti base per la sua corsa salvezza.

Tra le file bresciane la top scorer è stata Anna Nicoletti con 18 punti, mettendosi in evidenza come opposto di razza grazie anche a 6 ace e 2 muri, quindi eletta MVP di un match dove tutta la formazione bresciana ha ben figurato; premiata da Roberta Vanni, responsabile marketing di Olimpia Splendid, e vincitrice di un percorso termale presso lo sponsor Residenza Dei Limoni SPA. Tra le azzurrine in doppia cifra Sylvia Nwakalor con 10.

Nel 6+1 coach Mazzola schiera Di Iulio opposta a Nicoletti, Pietersen e Villani in posto 4, centrali capitan Veglia e Washington, Parlangeli libero. Bellano risponde con Morolli in palleggio opposta Nwakalor, Populini e Omoruyi, centrali Lubian e Fahr, De Bortoli libero.

Nel set d’apertura, dopo i primi scambi equilibrati (2-2), la Banca Valsabbina con Nicoletti in pipe allunga sul 6-3. Capitan Veglia realizza l’attacco del 9-6 e Villani porta il vantaggio della Millenium a quattro lunghezze (11-7). Il margine resta invariato grazie ad un muro di Di Iulio su un attacco di Populini. Due ace di Nicoletti regalano il 15-9 alla Banca Valsabbina. Un attacco out di Nwakalor fa segnare il 17-10 a favore della squadra bresciana e dopo un un nuovo errore in attacco delle azzurrine la formazione di casa si porta sul 20-10. Il Club Italia accorcia con Nwakalor, Washington in fast segna il 21-11 ed ipoteca il parziale. Sul 23-12 entra Rivero al servizio per Villani, le avversarie recuperano alcuni punti ma la Banca Valsabbina chiude con Nicoletti.

Nel secondo parziale la squadra di casa non cambia passo, mentre dall’altra parte della rete Bellano dà fiducia a Panetoni come libero e Scola in palleggio. Dalla linea dei nove metri Pietersen realizza il 6-3, il Club Italia Crai si avvicina, dopo un attacco out di Villani (9-5), ma la Banca Valsabbina dilaga letteralmente con Pietersen (13-6), Nwakalor prova a suonare la carica ma Brescia allunga a più otto. Un break di tre a zero riaccende le speranze del Club Italia, speranze interrotte da un servizio millimetrico di Nicoletti (18-11), Nwakalor mette a terra la palla del 21-13 ma un muro di Villani archivia il set. Nel finale Mazzola ha dato spazio a Manig, Bartesaghi e Norgini.

La Banca Valsabbina accende i reattori. Pietersen sigla il 6-1. Di Iulio in secondo tocco fa segnare il punto del 10-5. Il Club Italia reagisce con Populini ed Nwakalor ma Nicoletti realizza il 12-6; la squadra di casa aumenta il ritmo di gara e vola sul 14-7 (ace Villani) e 17-10 con Washington. Le azzurrine accorciano sensibilmente il gap, Brescia non si fa sorprendere e chiude l’incontro 25-13. Nel finale di gara Mazzola ha gettano nella mischia Norgini in seconda linea e Miniuk.

Archiviata la vittoria contro il Club Italia Crai, per rivedere all’opera capitan Tiziana Veglia e compagne si dovrà aspettare sino a domenica 27 gennaio (ore 17) quando sul taraflex del PalaGeorge di Montichiari arriverà la Lardini Filottrano in una gara importante per la corsa salvezza.

Enrico Mazzola, allenatore Banca Valsabbina: “Tre punti importantissimi per il futuro della stagione, acquisiti in maniera ottimale. Siamo stati precisi al servizio e bravi ad essere concentrati ed attenti dall’inizio alla fine della gara. Era una sfida che contava tantissimo per la nostra classifica”.

Marina Lubian, centrale Club Italia: “Sicuramente ci sono molti meriti delle nostre avversarie: loro sono state brave e noi non siamo state capaci di affrontarle come si deve. Ora avremo due settimane a disposizione per recuperare i deficit che abbiamo e per tornare in campo meglio armate. Gli infortuni occorsi alla squadra non hanno giocato di certo a nostro favore ma noi dobbiamo essere in grado di colmare queste assenze e speriamo di tornare al più presto al completo”.

SAMSUNG VOLLEY CUP A1
I RISULTATI DELLA 16^ GIORNATA
Sabato 12 gennaio, ore 20.30 (diretta Rai Sport + HD)

Pomì Casalmaggiore – Il Bisonte Firenze 3-2 (25-21, 25-19, 21-25, 16-25, 15-13)
Domenica 13 gennaio, ore 17.00 (diretta LVF TV)
Zanetti Bergamo – Igor Gorgonzola Novara 1-3 (21-25, 25-23, 22-25, 18-25)
Imoco Volley Conegliano – Saugella Team Monza 3-1 (25-20, 25-21, 19-25, 25-22)
Savino Del Bene Scandicci – Reale Mutua Fenera Chieri 3-1 (25-20, 25-22, 24-26, 25-14)
Unet E-Work Busto Arsizio – Bosca S.Bernardo Cuneo 3-0 (25-18, 25-12, 25-18)
Banca Valsabbina Millenium Brescia – Club Italia Crai 3-0 (25-16, 25-15, 25-13)
Riposa: Lardini Filottrano

LA CLASSIFICA
Igor Gorgonzola Novara 37; Savino Del Bene Scandicci 36; Imoco Volley Conegliano* 34; Unet E-Work Busto Arsizio 29; Saugella Team Monza 27; Pomì Casalmaggiore 26; Il Bisonte Firenze 23; Banca Valsabbina Millenium Brescia 20; Zanetti Bergamo 20; Bosca San Bernardo Cuneo* 18; Lardini Filottrano* 11; Reale Mutua Fenera Chieri 5; Club Italia Crai 2.
* una partita in meno

I TABELLINI
ZANETTI BERGAMO – IGOR GORGONZOLA NOVARA 1-3 (21-25 25-23 22-25 18-25) – ZANETTI BERGAMO: Courtney 10, Olivotto 5, Smarzek 22, Acosta Alvarado 4, Tapp 12, Carraro 1, Sirressi (L), Mingardi 10, Cambi, Loda, Strunjak, Imperiali. All. Bertini. IGOR GORGONZOLA NOVARA: Piccinini 10, Chirichella 13, Carlini 5, Bartsch 14, Veljkovic 18, Egonu 21, Sansonna (L), Nizetich 1, Bici 1, Zannoni, Camera. Non entrate: Stufi, Plak. All. Barbolini. ARBITRI: Talento, Zingaro. NOTE – Spettatori: 1930, Durata set: 23′, 27′, 30′, 22′ ; Tot: 102′.

IMOCO VOLLEY CONEGLIANO – SAUGELLA TEAM MONZA 3-1 (25-20 25-21 19-25 25-22) – IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Hill 19, Danesi 14, Wolosz 2, Sylla 14, Folie 6, Lowe 14, De Gennaro (L), Fabris 8, Fersino, Bechis, De Kruijf. Non entrate: Tirozzi, Moretto. All. Santarelli. SAUGELLA TEAM MONZA: Melandri 8, Ortolani 12, Begic 9, Adams 14, Hancock 2, Orthmann 4, Arcangeli (L), Buijs 12, Bianchini 1, Devetag. Non entrate: Facchinetti, Partenio, Balboni. All. Falasca. ARBITRI: Santi, Spinnicchia. NOTE – Spettatori: 4630, Durata set: 22′, 30′, 26′, 32′ ; Tot: 110′.

SAVINO DEL BENE SCANDICCI – REALE MUTUA FENERA CHIERI 3-1 (25-20 25-22 24-26 25-14) – SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Caracuta 2, Mitchem 8, Mazzaro 10, Haak 19, Papa 9, Stevanovic 8, Bisconti (L), Bosetti 4, Zago 3, Mastrodicasa 2, Malinov. Non entrate: Merlo, Vasileva, Ferreira Da Silva. All. Parisi. REALE MUTUA FENERA CHIERI: Perinelli 11, Middleborn 7, De Lellis 1, Aliyeva 4, Akrari 6, De La Caridad Silva 14, Bresciani (L), Angelina 16, Dapic 1, Tonello. Non entrate: Caforio, Scacchetti, Barysevic. All. Secchi. ARBITRI: Oranelli, Di Blasi. NOTE – Spettatori: 950, Durata set: 29′, 28′, 31′, 22′ ; Tot: 110′.

UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO – BOSCA SAN BERNARDO CUNEO 3-0 (25-18 25-12 25-18) – UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO: Gennari 11, Botezat 6, Orro 3, Herbots 13, Bonifacio 8, Grobelna 11, Leonardi (L), Meijners 3, Samadan 3, Cumino. Non entrate: Berti, Piani, Peruzzo. All. Mencarelli. BOSCA SAN BERNARDO CUNEO: Van Hecke 13, Salas 9, Zambelli 5, Bosio 2, Cruz 4, Menghi 1, Ruzzini (L), Markovic 1, Mancini 1, Kaczmar, Baiocco. Non entrate: Kavalenka. All. Pistola. ARBITRI: Bellini, Bartolini. NOTE – Spettatori: 2162, Durata set: 26′, 20′, 28′; Tot: 74′.

BANCA VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA – CLUB ITALIA CRAI 3-0 (25-16 25-15 25-13) – BANCA VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA: Veglia 5, Nicoletti 18, Pietersen 10, Washington 8, Di Iulio 2, Villani 11, Parlangeli (L), Miniuk 1, Norgini, Baccolo, Rivero, Bartesaghi, Manig. Non entrate: Biava. All. Mazzola. CLUB ITALIA CRAI: Nwakalor 10, Populini 4, Lubian 7, Morello, Omoruyi 5, Fahr 7, De Bortoli (L), Scola, Panetoni (L), Battista, Pietrini, Malual. Non entrate: Enweonwu, Nwakalor. All. Bellano. ARBITRI: Florian, Cappello. NOTE – Spettatori: 1500, Durata set: 23′, 24′, 21′; Tot: 68′.

IL PROSSIMO TURNO
Sabato 26 gennaio, ore 20.30 (diretta Rai Sport + HD)
Igor Gorgonzola Novara – Imoco Volley Conegliano
Domenica 27 gennaio, ore 17.00 (diretta LVF TV)
Club Italia Crai – Savino Del Bene Scandicci
Banca Valsabbina Millenium Brescia – Lardini Filottrano
Reale Mutua Fenera Chieri – Saugella Team Monza
Bosca S.Bernardo Cuneo – Pomì Casalmaggiore
Il Bisonte Firenze – Zanetti Bergamo
Riposa: Unet E-Work Busto Arsizio

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