Samsung Volley Cup A2: nel Girone A Caserta vince ancora, Soverato rimonta la Zambelli ed è terza. P2P Givova d’autorità a Olbia. Nel Girone B la Conad mantiene vive le speranze di quinto posto, alla Bartoccini il big match
Autore: Lega Volley Femminile
20 Gennaio 2019

GIRONE A
VOLLEY SOVERATO – ZAMBELLI ORVIETO 3-2 (23-25 25-21 12-25 25-23 15-11)
Vittoria in rimonta per il Soverato che supera la Zambelli Orvieto al tie break dopo essere stato sotto due set a uno e 13-19 nel quarto. Non muore mai la squadra di coach Bruno Napolitano che ha vinto meritatamente contro un’ottima squadra. Era un match importante per quel che riguarda i punti da “trasportarsi” nella pool promozione. Dunque, Tanase e compagne sono state brave a crederci e non mollare recuperando un grande svantaggio. Soverato che nella pool promozione accederà con quindici punti visto che la gara in programma domenica prossima a Baronissi non influirà per quel che riguarda la seconda fase.

Passiamo al match. Padrone di casa in campo con Jennifer Boldini in palleggio e Mangani opposto, al centro Boriassi e Guidi, in banda Hurley e Tanase con libero Napodano, risponde la Zambelli Orvieto di coach Solforati con Prandi al palleggio e Decortes opposto, al centro la coppia Ciarrocchi – Montani, schiacciatrici D’Odorico e Stavnetchei mentre il libero è l’ex Cecchetto. Molto equilibrato l’avvio della gara con le due squadre in parità 6-6 e 13-13 con il pubblico di casa che sostiene sempre a più non posso le proprie ragazze. Primo breve allungo delle ospiti che costringono coach Napolitano a chiamare time out sul 14-16; più tre per la Zambelli, 16-19, ma Soverato si riporta subito a ridosso delle avversarie con un bel muro di Boldini e sul 18-19 coach Solforati chiama time out. Parità al rientro in campo ma sono ancora le umbre a tentare la fuga portandosi avanti 19-21, ma Soverato annulla e riagguanta il punteggio 21-21 con Tanase in battuta. Ancora più due per Orvieto e altro time out per le calabresi, sotto adesso 21-23 in questa fase decisiva del primo set. Al rientro in campo Hurley e Boldini mettono tutto in parità e, allora, è coach Solforati a chiamare il suo secondo time out. Attacco fuori di Hurley e palla set ospite, 23-24. Palla a terra di Decortes e primo parziale a vantaggio della Zambelli 23/25.

Inizia meglio Orvieto nel secondo set e coach Napolitano chiama subito tempo sul 3-5 per le ospiti. Squadre di nuovo in campo e parità 6-6 con il punteggio che vede anche più avanti le due squadre giocare punto a punto, 10-11, ma sono le biancorosse ad andare sul più due, 15-13 ed è time out Orvieto. Altri due punti per Soverato e locali a più quattro, 17-13, con le padrone di casa che adesso spingono ed arriva un altro time out sul 18-13 per le umbre. Orvieto rosicchia qualche punto e Soverato ricorre al time out sul punteggio di 21-18; al rientro in campo le ospiti tentano la rimonta ma Soverato trova quattro palle set, 24-20, e le locali chiudono dopo l’errore al servizio di Prandi 25/21.

Nel terzo set, ospiti subito avanti 4-7 e sul punteggio di 4-8 time out per le “cavallucce marine”. Adesso sono sei le lunghezze di ritardo con le umbre avanti 5-11, e allungano ancora, 8-13 costringendo Soverato al time out. E’ una fase di gioco che vede Boldini e compagne in difficoltà mentre la Zambelli è più cinica; Soverato non riesce a ricucire lo strappo e Orvieto chiude il terzo gioco senza particolari problemi, 12/25.

Quarto set ma le padrone di casa non riescono ad incidere e Orvieto ne approfitta portandosi subito sul punteggio di 1-5 e coach Napolitano chiama time out; tenta la squadra di casa di riavvicinarsi ma è ancora Orvieto ad essere avanti 8-11 con tempo nuovamente chiesto dal coach di casa. Più sei adesso per le umbre, 13-19, che però subiscono un ritorno del Soverato che si riporta a meno tre, 16-19, con time out per Zambelli. Adesso ci credono Mangani e compagne che sono vicine alle ospiti, 19-20 e 20-21 con il “Pala Scoppa” che spinge le biancorosse. Parità ristabilita, 21-21. Sorpasso Soverato 23-22 e coach Solforati chiama time out; al rientro muro di Tanase e due palle set per le ioniche, 24-22 con Mangani al servizio. Fuori la battuta e prima occasione sprecata, 24-23 ma arriva l’errore anche della Zambelli ed è tie break 25/23.

Quinto e decisivo set che inizia con le due squadre sul 3-3 ma Orvieto tenta di scappare, 4-6, con Guidi e compagne però sempre lì  a non mollare. Sul 4-7 coach Napolitano chiama time out e al cambio campo il punteggio è di 4-8. Sul 5-9 mini break per Soverato che adesso è ad una sola lunghezza da Orvieto che ricorre al time out sul punteggio di 8-9; è Ludovica Guidi a pareggiare i conti sul 10-10, e arriva il sorpasso 11-10. Muro di Tanase e più due adesso per Soverato con time out ospite sul 13-11. Doppio ace di Riparbelli e finisce la partita con la strepitosa vittoria del Soverato per 15-11 nel boato del “Pala Scoppa”.

VOLLEY HERMAEA OLBIA – P2P GIVOVA BARONISSI 0-3 (18-25 15-25 13-25)
Un’Hermaea ancora ridotta ai minimi termini a causa delle innumerevoli assenze cede di schianto alla P2P Givova Baronissi e rimane solitaria in fondo alla graduatoria del girone A della Serie A2 Femminile. La squadra di Anile è riuscita a tenere il ritmo delle campane soltanto nel primo set, chiuso sotto sul 18-25. I restanti due hanno segnato il dominio di Dascalu e compagne, che li hanno agevolmente fatti propri per 15-25 e 13-25.

La gara. L’Hermaea deve fare a meno di Degortes, Nikolaeva, Giometti e Padula. Anile sceglie dunque uno starting six composto da Bacciottini al palleggio, Fiore opposto, Tajè e Barazza al centro, D’Elia e Maruotti in banda. In posizione di libero la nuova arrivata Giulia Modena. Dall’altra parte Baronissi inizia con Dall’Igna in diagonale con Dascalu, Cecconello e Strobbe al centro, Arciprete e Ginanneschi in banda e Ferrara libero.

Dopo una fase iniziale contrassegnata dal punto a punto, l’Hermaea riesce a passare avanti sul 7-6 dopo l’attacco mandato out da Strobbe. Ginanneschi, però, impatta subito, poi l’opposto francese Dascalu sale in cattedra e firma il primo allungo campano sull’8-12. Il timeout speso da coach Anile non basta a sovvertire l’andamento di un set che continua a sorridere alla formazione di Guadalupi, abile a toccare anche il +6 (10-16) sull’attacco fuori misura di Fiore. Nonostante gli innumerevoli errori in battuta l’Hermaea risale la china fino al -4 con Fiore (13-17), ma Strobbe ristabilisce presto le distanze (14-20). Sul 16-23 l’Hermaea ha un moto d’orgoglio che la porta a rosicchiare due punticini. Baronissi però guadagna la palla set con la solita Dascalu e poi chiude i conti grazie al pallonetto di Strobbe (18-25).

L’Hermaea parte col turbo nel secondo set, e con il muro vincente di Bacciottini va sul 2-0. Baronissi non ci sta, si riprende e passa in vantaggio dopo la sbracciata out di Barazza (3-4). A questo punto la formazione di Guadalupi piazza un break di 5 punti che costringe Anile a spendere un nuovo timeout. Le olbiesi provano a riprendersi (primo tempo di Tajè per l’8-10) e restano in scia alle rivali fino al 13-16 (pregevole pallonetto di Fiore che beffa il muro a tre). A questo punto Baronissi innesta nuovamente le marce alte con Dascalu, e per le padrone di casa è notte fonda: Ginanneschi mette a terra il 15-20, Dall’Igna conquista la palla set sfruttata al primo tentativo da Cecconello (15-25).

Nonostante tutto l’Hermaea trova una buona partenza anche nel terzo set (vantaggio sul 4-2 dopo l’errore di Arciprete). Baronissi pareggia e poi sorpassa con l’ace di Dascalu, ma le padrone di casa resistono (6-7 con l’attacco vincente in fast di Sara Tajè). Lo sforzo però non basta per scalfire le certezze della P2P, che  progressivamente scava il solco definitivo (8-16). Anile spende l’ultimo timeout, ma non c’è nulla da fare: Baronissi vola sul +10 (11-21) e di fatto archivia la pratica. L’ultimo pallone della partita lo mette a terra Dascalu con un prodigioso ace. Le campane sbancano il PalAltoGusto e intascano tre punti di grande impatto nella lotta salvezza. L’Hermaea, invece, non può far altro che voltare pagina. Sarà fondamentale a questo punto il recupero delle infortunate in vista del match di domenica prossima in casa della neopromossa Pinerolo.

ITAS CITTA’ FIERA MARTIGNACCO – EUROSPIN FORD SARA PINEROLO 3-2 (25-11 24-26 13-25 25-18 15-10)
Una gara altalenante, caratterizzata da tanti errori da entrambe le parti e chiusa con determinazione dalla squadra di casa, quella tra Itas Città Fiera Martignacco ed Eurospin Ford Sara Pinerolo. Moglio si affida a Serena, Grigolo, Caserta, Bertone, Zanotto e Vingaretti. Il tecnico Gazzotti deve fare a meno di Molinaro, fuori per influenza, e opta per Pozzoni, Fedrigo, Martinuzzo, Tangini, Beltrame e Turco in cabina di regia. La ricezione bianco-blu soccombe al servizio avversario (8 ace per le padrone di casa, solo 2 per le pinerolesi). Si riprende bene nel secondo e terzo parziale ma spreca un buon vantaggio accumulato nel quarto. In evidenza Grigolo e Kajalina (42% in attacco per le due giocatrici), decisamente sottotono capitan Serena, poco incisiva in prima linea. L’epilogo è un tie break visto e rivisto ma ormai i giochi sono fatti e il risultato di questa gara non andrà ad incidere sul punteggio che la formazione piemontese si porterà dietro nel pool salvezza. Stesso discorso per la squadra friulana. Testa, dunque, all’incontro decisivo con Olbia dove, conquistare tre punti, sarà d’obbligo.

Inizio di gara equilibrato con le due formazioni che procedono punto a punto. Sul 7 pari l’Eurospin Ford Sara Pinerolo subisce il servizio delle padrone di casa che salgono a +4. La diagonale di Grigolo riporta la palla nella metà campo pinerolese ma l’Itas Città Fiera, con Tangini e Beltrame in prima linea portano le compagne 16-8. Coach Moglio tenta la carta Kajalina, dentro per Zanotto. Fuori anche capitan Serena, in campo Buffo. Tangini dai nove metri mette in seria difficoltà la ricezione delle bianco-blu e il gioco pinerolese risulta scontato e di facile lettura. Martinuzzo sigla il punto che chiude il set 25-11.

Secondo set. Cambio tra le fila dell’Eurospin, Fiori rimane in panchina per un problema alla mano rimediato in un’azione difensiva sul finale del primo set. Spazio quindi alla giovanissima Nasi. Il secondo parziale si apre ancora con un buon equilibrio tra le due formazioni. Questa volta però sono le ragazze di Moglio a mettere la testa avanti con Kajalina e Grigolo. Una serie di errori al servizio da entrambe le parti portano il punteggio sul 10-12. Un attacco di Kajalina e un errore di Beltrame fanno salire le pinerolesi a +4. L’Eurospin Ford Sara mantiene il vantaggio fino al 20-24 poi spreca 4 palle set permettendo alle padrone di casa di agganciare 24-24. Beltrame dai nove metri regala il venticinquesimo punto alle pinerolesi mandando la palla out. Un muro di Grigolo su Beltrame chiude 24-26.

Terzo set. Inizio scoppiettante per la compagine di Moglio subito avanti 0-3. Grigolo in prima linea non spreca un pallone e la squadra incrementa il vantaggio 9-13. L’ottimo turno al servizio dell’opposta estone mette in crisi la squadra di casa che in prima linea sbaglia, prima con Beltrame poi con Fedrigo. Sul finale Grigolo mura la fast di Martinuzzo e sigla il ventiquattresimo punto con un attacco che la difesa friulana non tiene. Fedrigo in zona quattro non passa, è di Bertone il muro che chiude 13-25.

Quarto set. Riparte bene Pinerolo che con Kajalina in attacco sale immediatamente 0-6. Beltrame firma il primo punto per la formazione friulana. Tangini al servizio riporta il punteggio in parità. Moglio chiama time out visto il momento di difficoltà delle sue ragazze. La pausa funziona e le pinerolesi tornano in vantaggio con Zanotto dai nove metri. Martignacco sbaglia qualche pallone di troppo regalando il 7-12. A metà parziale Serena e compagne spengono la luce permettendo alle padrone di casa di agganciare e superare con Tangini e Beltrame in attacco. L’Eurospin subisce il gioco avversario e la compagine friulana ne approfitta per chiudere 25-18.

Nel quinto set le ragazze di Moglio tengono bene il gioco fino al 6 pari poi Martignacco sale in cattedra e stacca le avversarie. Il vantaggio è firmato Tangini, una spina nel fianco per la formazione pinerolese che subisce il servizio della centrale. L’Eurospin si arrende sul 15-10.

GOLDEN TULIP VOLALTO 2.0 CASERTA – ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY GROUP 3-0 (25-18 25-16 25-12)
Davanti al sindaco di Caserta, dott. Carlo Marino, e ad un tifoso vip come Tony Tammaro, la Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta riesce a chiudere col sorriso la regular season vincendo 3-0 al PalaVignola contro l’Acqua&Sapone Roma Volley Group. Presenze speciali nel palazzetto di Caserta col primo cittadino e il cantante casertano che hanno seguito tutta la gara e che hanno abbracciato la squadra a fine partita, insieme a patron Turco, per quella che è una vittoria di tutta la città. Adesso testa alla seconda fase, quella Pool Promozione che mette in palio un posto in A1. Domenica prossima le rosanero osserveranno il turno di riposo.

Primo set. Subito break rosanero: ace di Fucka ed è 2-0. Questione di secondi e la Golden Tulip è subito 5-1. Il pallonetto di Cella regala subito il +5 (7-2) e coach Micoli sfrutta subito il primo time-out del match. Perez lancia la formazione di patron Turco: mani out da attacco da ‘4’ e tabellone che dice 14-5. Sul successivo vincente rosanero l’allenatore capitolino si gioca anche il secondo time-out. L’opposto venezuelano trova il punto direttamente dai 9 metri e il vantaggio diventa a doppia cifra (18-8). Entra in campo anche Trevisiol per Dalia. Ma la Volalto 2.0 inizia a sbandare e coach Bracci è costretto a rimandare in campo la palleggiatrice titolare. Riprende la marcia la squadra rosanero che chiude col primo tempo di Fucka che sigla il 25-18.

Secondo set. Dopo un grande equilibrio nella prima fase di secondo parziale sono le ospiti dell’Acqua&Sapone Roma Volley Group a conquistare un primo importante vantaggio (7-10). Ma la formazione rosanero è dura a morire: nuovo break della Golden Tulip e si torna in parità col muro di Fucka (10-10). Il primo doppio vantaggio rosanero arriva solamente a metà parziale con Caserta che va sul 13-15 che diventa in pochi secondi 13-17 grazie ad una super Repice che costringe coach Micoli a fermare tutto per 30 secondi. Cella con un perfetto pallonetto tra ‘3’ e ‘6’ fa 23, Giugovaz (entrata al posto di Perez) invece sigla il 24° punto e ci sono 8 set point. Chiude Fucka, come nel primo set, e come nel primo set il parziale finisce 25-16.

Terzo set. La Volalto 2.0 parte in quinta e va subito 6-1 quando Melli trova il mani e fuori su Saccomani. Quando Quarchioni spara a rete Caserta riesce a trovare il decimo punto e ne ha ben 7 di vantaggio sulle avversarie capitoline. Pipe perfetta di Melli e il divario tra le 2 formazioni aumenta (12-3). Si va avanti con Caserta che amministra il vantaggio senza fare grandissime cose. Roma non reagisce e sbaglia anche tanto. Il muro di Dalia permette alla squadra padrona di casa di agganciare quota 20 mentre l’Acqua&Sapone è a 9. A regalare i 3 punti è Cella che chiude il parziale 25-12.

GIRONE B
OMAG S.GIOV. IN MARIGNANO – SIGEL MARSALA 3-2 (20-25 23-25 25-15 25-22 15-11)
Si respira aria di euforia nel palazzetto dello sport di San Giovanni in Marignano dove la Omag affronta la Sigel Marsala nella penultima giornata della Regular Season. Una partita che non conta per la classifica in quanto la Omag è già qualificata per la pool promozione mentre Marsala dovrà lottare per non retrocedere. Entrambi i coach provano diverse soluzioni ed attuano il turnover. Coach Aiuto lo fa per testare il nuovo innesto Donarelli, mentre Saja risparmia energie per il match di Coppa Italia. Comunque una bella vittoria quella di oggi ottenuta in rimonta su una Sigel Marsala che credeva di espugnare il Fortino di San Giovanni in Marignano. Da segnalare l’esordio della giovane Greta Mandrelli e l’ottima prova di Martina Casprini, MVP del match. Segnali positivi da parte di tutta la squadra per coach Saja in vista della delicata trasferta di martedì in coppa Italia a Mondovì.

In avvio le formazioni che si presentano in campo sono, per la Omag, Mazzotti in regia e Manfredini opposto, Caneva e Gray al centro, Saguatti e Fairs di banda e Gibertini libero. Marsala schiera invece Avenia in palleggio, Taborelli opposto, Salvestrini e Angeloni di banda, Donarelli e Gabrielli al centro e Vaccaro libero.

Primo set con la Omag che manda in campo Mazzotti e Gray a sostituire Battistoni e Lualdi. Ormai non è più una novità dire che anche oggi il Palasport è gremito. Parte bene Marsala con tre punti consecutivi di Taborelli ma viene subito ripresa (3-3). Si procede punto a punto fino a quota 10. Marsala prende coraggio e si porta avanti con Saja che chiama lo stop sul punteggio di 11-14. Angeloni va ancora a segno e Marsala allunga (12-18). Vano è il tentativo della Omag di riprendere le ospiti che dopo aver conquistato sei set point lo chiudono al terzo tentativo con errore di Caneva (20-25).

Ancora novità in campo nel secondo set per la Omag. Mazzotti in regia con Casprini opposta, Guasti e Pinali in banda, Gray e Caneva al centro e Gibertini libero. Difficoltà iniziale nell’ambientarsi per una Omag tutta nuova. Col passare del tempo però comincia a vedersi un miglioramento e, a quota 11, la Omag trova il pari con Aiuto che chiama time out. Riprende il largo Marsala con Angeloni e Taborelli. La Omag si fa forza e si rimette in carreggiata con Aiuto che riferma il gioco (17-18). Qualche errore di troppo nelle fasi di attacco per la Omag e Marsala allunga (17-21). Un bel lavoro a muro della coppia Gray-Casprini e il set è ancora in equilibrio (21-22). Due punti di Angeloni e sono 2 i set point per Marsala che chiude al secondo tentativo (23-25).

Anche il terzo set presenta una novità. Greta Mandrelli, cresciuta nel vivaio marignanese, classe 2002 fa il suo esordio nel volley professionistico. Parte meglio la Omag nel terzo parziale (10-5). Coach Aiuto manda in campo Luzzi e Turlà per Taborelli e Avenia. Ma la Omag vuol fare suo questo set e allunga ancora. Aiuto chiama anche il secondo time out (21-12). Si riprende a giocare con Taborelli ed Avenia di nuovo in campo ma il muro Omag funziona a dovere con Gray e Mazzotti. Casprini va ancora a segno e la Omag ha a disposizione 11 set point. Il punto lo mette a segno Guasti (25-15).

Squadra che vince non si cambia e la Omag va. Parte avanti Marsala ma la Omag recupera ed allunga (8-6). Le siciliane spingono ancora con Taborelli e Angeloni e rimettono avanti la testa. Saja ferma il gioco sul 10-12. Ora è coach Aiuto a chiamare time out dopo che la Omag con Casprini e Mazzotti a segno si riporta in vantaggio (15-13). Si lotta punto a punto con le padrone di casa sempre avanti di due punti. Saja chiama time out quando Marsala pareggia (20-20). La Omag si guadagna due set point e al primo tentativo Mazzotti beffa la difesa avversaria con un colpo di prima intenzione (25-23).

Tie break affidato alle mani degli opposti. Infatti sono Casprini da un lato e Taborelli dall’altro ad andare ripetutamente a segno. Due punti consecutivi di Alessandra Guasti e si va al cambio campo (8-7). Sul punteggio di 11 pari due errori consecutivi di Marsala suggeriscono ad Aiuto di chiamare time out (13-11) ma è un altro errore delle Marsalesi a decretare il match point per San Giovanni. Chiude l’ottima Casprini.

BARTOCCINI GIOIELLERIE PERUGIA – DELTA INFORMATICA TRENTINO 3-2 (26-24 22-25 25-13 8-25 15-12)
Entusiasmante vittoria la tie break per la Bartoccini Gioiellerie Perugia. Nella sua ultima gara della Regular Season la formazione perugina ha sconfitto la Delta Informatica Trentino dopo oltre due ore di grande gioco. Un 3-2 (26-24, 22-25, 25-13, 8-25, 15-12) che consegna alle padrone di casa due punti fondamentali per mantenere la testa della classifica e andare alla Pool Promozione (inizierà il 10 febbraio) portandosi appresso un bel bottino di punti.

La cronaca. Sestetto “titolare” mandato in campo da Fabio Bovari, con Demichelis in diagonale con Irina Smirnova; Giulia Pascucci e Giulia Pietrelli schiacciatori ricevitori; al centro Luisa Casillo e Chiara Lapi mentre il libero è Eleonora Bruno.

Parte malino nel primo set la Bartoccini Volley (1-4), ma ci pensa Giulia Pascucci a riportare il punteggio in parità (8-8). Nessuna delle due formazioni riesce a scavare un solco decisivo fino al 24 pari, quando le padrone di casa piazzano la zampata vincente 26-24.

Nel secondo set Perugia soffre molto le battute delle avversarie e non riesce a costruire un gioco lineare (8-12). Gli attacchi sono sempre preda della difesa avversaria (16-21) e la Bartoccini sembra avere poco lucidità, che consente alla Delta Informatica di portare a casa il set 22-25.

Tutto diverso nel terzo set: La Bartoccini parte bene (5-0) e Trento va in confusione (13-6). Torna a funzionare la correlazione tra muro e difesa mentre sono sempre di più gli errori avversari (20-12). Vantaggio per le padrone di casa che viene gestito fino alla fine 25-13.

Nel quarto set assistiamo a un vero stop della Bartoccini (3-11). Le ragazze di Fabio Bovari non riescono più a mettere palla a terra e giocano con la paura di sbagliare (7-19). Carambola di cambi da parte di Bovari che fa riposare le titolari in vista del set finale 8-25.

Tie break al cardiopalma. Parte più decisa la Bartoccini (5-3) che sembra riuscire a gestire bene il gioco (10-7). Ma la reazione della Delta Informatica sorprende le perugine che si fanno raggiungere sul 10 pari. Ma il cuore e la grinta consentono alle padrone di casa di riportarsi avanti e chiudere set e gara 15-12.

“Una vittoria sofferta – commenta a fine gara Fabio Bovari, coach di Perugia –. Ma va considerato anche il fatto che abbiamo giocato con il libero che fino a 5 minuti dall’inizio della gara non sapevamo se fosse disponibile a causa di una forte contusione alla mano. Le ragazze hanno messo cuore e testa, tutto quello che avevano dentro, considerando che questa squadra è veramente stracompetitiva e lo dimostra soprattutto nei momenti di difficoltà. Cerchiamo di trovare la quadratura del cerchio, ma è difficile andare avanti così: dobbiamo assolutamente andare sul mercato e fare quello che necessita per arricchire la rosa di qualche giocatore”.

“Abbiamo giocato una buonissima gara – spiega Nicola Negro, tecnico della Delta Informatica Trentino – come testimoniano anche i numeri fatti registrare a muro (17 a 8 per la Delta) e in attacco (36% di positività contro il 30% di Perugia). Purtroppo usciamo dal campo con molto rammarico, soprattutto per l’esito del primo e del quinto set: nel primo non abbiamo capitalizzato i tre punti di margine sul 20-23, nel tie break eravamo stati bravi a tornare in partita fino al 10-10 ma nel finale è purtroppo mancato un pizzico di lucidità per ottenere la vittoria. Resta la grande soddisfazione di aver giocato quantomeno alla pari contro un’ottima squadra, contro la capolista e così come nella sconfitta in Coppa Italia con Mondovì non posso che essere soddisfatto della prestazione offerta dalle ragazze. Ora concentriamoci sul match di domenica con Sassuolo, una sfida importante sia per noi che per le nostre avversarie che andranno a caccia dei punti necessari per accedere alla pool promozione”.

CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA – CUORE DI MAMMA CUTROFIANO 3-1 (25-15 18-25 25-22 25-15)
La Conad Ravenna supera 3-1 al PalaCosta la Cuore di Mamma Cutrofiano, una sorta di spareggio per sperare ancora nella quinta posizione. Playoff o playout? L’attuale situazione di classifica permette alla Conad Ravenna di credere fortemente di agganciare la zona playoff. Sassuolo è infatti ora avanti di soli 2 punti e domenica prossima giocherà a Trento. Bacchi e compagne dal canto loro ce la metteranno tutta per uscire vittoriose da Marsala e conquistare così tre punti che saranno importantissimi sia in caso di playoff sia in caso di playout.

Al fischio d’inizio coach Caliendo, con la squadra decimata dagli infortuni, schiera lo starting six composto da capitan Bacchi e Ubertini sulle bande, Mendaro opposto, Agrifoglio al palleggio, Torcolacci e Gioli centrali, Rocchi libero. Dall’altra parte del taraflex coach Carratù fa scendere in campo Saveriano al palleggio, Lutz in diagonale, Capitan Vincenti e Manzano al centro, Provaroni e Moneta attaccanti di posto 4, libero Barbagallo e Faraone.

L’avvio del match è molto equilibrato, l’ace di Mendaro vale il 3-2, ma le due squadre si sorpassano e controsorpassano più volte. Il primo allungo è della Conad che si porta sul 14-11 con Bacchi e, anche se le ospiti tornano subito sotto sul 14-13, Ravenna prende il controllo del set con un parzialone di 8-1 che vale il 22-14, firmato da Torcolacci prima in attacco e poi a muro. L’Olimpia Teodora non si guarda più indietro e con Ubertini chiude i conti al secondo tentativo sul 25-15.

La reazione ospite arriva nella seconda frazione, in cui Cutrofiano si porta ben presto avanti sul 5-8. Mendaro prova a riportare a contatto le padrone di casa sul 7-8, ma il lavoro a muro di Provaroni e Vincenti regala alle avversarie la fuga sull’8-12. Cutrofiano allunga fino all’11-18 e mantiene il vantaggio fino a fine parziale, chiudendo il set per 18-25.

L’equilibrio torna protagonista nella terza frazione, quando il muro di Bacchi vale il primo vantaggio della Conad sul 7-6. Ravenna prova l’allungo sul 12-10, ma viene subito pareggiata (12-12) e superata sul 15-16. Il parziale è combattutissimo con l’ace di Mendaro che riporta avanti le padrone di casa sul 20-19, poi la volata finale premia le Leonesse, che allungano sul 24-22, trascinate da due punti consecutivi di capitan Bacchi, e chiudono subito i conti per 25-22 grazie a un muro di Torcolacci.

Con l’ace di Agrifoglio l’Olimpia Teodora si porta subito 2-0 nel quarto set. Cutrofiano pareggia 2-2, ma subisce il nuovo allungo delle padrone di casa che si portano 8-5 con l’ace di Ubertini. Torcolacci a muro firma il 10-7, mentre le ospiti perdono lucidità e un cartellino rosso alla panchina regala a Ravenna il 13-8. La Conad vola sul 17-9 con il muro di Mendaro e doppia le avversarie sul 22-11, poi, quando Cutrofiano prova il colpo di coda, ancora due punti consecutivi dell’opposto cubano chiudono il set per 25-15 e il match per 3-1.

Al termine del match il tecnico della Conad Ravenna Nello Caliendo ha dichiarato: “Questa vittoria è importantissima per sia per i playoff sia per i playout. Per ora ce la gustiamo, poi vedremo a cosa ci servirà. Riguardo alla partita di oggi, nel secondo set Cutrofiano ha girato la formazione e noi abbiamo un po’ stentato a ritrovare gli equilibri, dovevamo modificare qualcosa come tattica di gioco e abbiamo fatto un po’ di fatica. Poi andando avanti abbiamo cambiato anche noi e siamo riusciti a incastrare tecnicamente meglio le rotazioni. È stata una grande prestazione di tutta la squadra che si è ricompattata. Le difficoltà sono tante e quando è così può succedere che tutto si sfaldi o tutto si ricompatti. Fortunatamente le ragazze ci stanno credendo e oggi si è visto in campo. Ora ci aspetta un’altra settimana di passione e domenica un’altra partita importantissima da non sbagliare. Andiamo a Marsala sicuramente per giocarci la partita e vincere”.

SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO – BARRICALLA CUS TORINO 1-3 (25-27 25-18 24-26 22-25)
La Sorelle Ramonda Ipag Montecchio cede il passo al Barricalla Cus Torino, vittorioso per 3-1. Le castellane rispondono bene al primo vantaggio delle ospiti, imponendosi molto bene nel secondo set, poi le piemontesi pur non avendo percentuali eccelse escono con i tre punti da un PalaCollodi spesso indigesto alle formazioni ospiti.

Subito pallonetto di Pamio per aprire il match dopo un bel recupero di Carletti. Inizio di gara caratterizzato dall’equilibro, con S.lle Ramonda-Ipag Montecchio più aggressivo in attacco. Martinelli in fast trova una diagonale impossibile ed accorcia il punteggio sul 8-6. Carletti e capitan Michieletto spingono sull’acceleratore così coach Marchiaro è obbligato a fermare tutto sul 12-6. Torino tenta di reagire con Coneo che prima centra Michieletto con un attacco potente e dopo prende il tempo su Pamio e stoppa (16-13). Montecchio si ferma, così Barricalla può riavvicinarsi pericolosamente, obbligando Beltrami a chiamare il time-out sul 20-19. Poser con un incredibile murata porta Torino, per la prima volta, in vantaggio nel set, subito ripresa da Bartolini con due punti consecutivi (22-21). Pamio ancora in pallonetto annulla il primo set point di Torino e Carletti la imita subito dopo. Coneo continua ad insistere e regala il terzo set point alle compagne, realizzato poi da Martinelli (25-27).

Nel secondo set Beltrami inserisce Larson per Carletti e le castellane dopo un inizio in equilibrio riescono a scavare un piccolo vantaggio sfruttando il turno al servizio di Michieletto (12-8). Torino riesce a recuperare qualche punto ma Larson riesce a bucare il muro piemontese mantenendo il vantaggio. Poi ci pensa Michieletto a dare il +5 con un servizio che Coneo non riesce a controllare (21-16). Bel primo tempo di Gobbo che lascia immobile Montecchio (23-18). L’attacco fuori di Martinelli consegna il secondo set a Montecchio (25-18).

Terzo parziale che vede Torino partire meglio così Beltrami deve subito chiamare time-out (3-6). Larson lancia il contro parziale con un potente lungolinea e comincia un lungo turno al servizio che ribalta il risultato 11-10. Ancora un muro di Martinelli ridà il vantaggio a Torino, subito ripreso da un’ottima Larson (16-16). Continua la girandola di cambi per Montecchio ma Torino ora è avanti di 3 (18-21). Un attacco di Pamio ed un ace di Bovo riportano sotto S.lle Ramonda-Ipag così Marchiaro chiama il time-out. Solo Coneo, al termine di uno scambio infinito, riesce a superare una ricezione quasi perfetta di Michieletto che recupera ogni pallone cadente dalle sue parti, tenendo in gioco le compagne. L’ace di Stocco riporta il punteggio in parità 23-23, ma Agostinetto spinge le compagne 23.24. Una ricezione confusa da parte di Montecchio regala il terzo set alla formazione ospite (24-26).

Le castellane dopo un inizio complicato riescono a trovare il pareggio sul 7-7. Bovo è entrata bene in gara dopo aver preso il posto di Bartolini e si fa sentire in attacco, mentre Pamio continua a collezionare punti, e sempre pericolosa al servizio. Coneo e compagne continuano a condurre i giochi nel quarto set ma un muro ben piazzato da Bovo rimette Montecchio a contatto (18-19). Michieletto invece con un servizio flottato riconquista il pareggio (19-19). CUS Torino risponde subito con il muro di Vokshi. L’ennesimo attacco andato a segno di Coneo, consente a Torino di servire per il match ed un attacco fuori di Michieletto mette fine alla gara (22-25).

Il tecnico ospite, Michele Marchiaro è soddisfatto della prova del gruppo: “Sono molto soddisfatto di quanto ha fatto la squadra oggi, ho cercato di dare riposo a chi ha giocato di più e a chi aveva qualche acciacco. Nel primo set le percentuali non sono state buone ma con l’esperienza e sfruttando gli errori di Montecchio abbiamo strappato un buon primo set, Mi è piaciuto molto lo spirito del gruppo e di come abbiamo conquistato la vittoria da squadra. Ora le prossime partite le affronteremo una alla volta senza pensare molto a ciò che verrà, questo campionato ha dimostrato che è vietato distrarsi”.

A fine partita arriva una notizia importante in casa Ramonda Ipag Montecchio: il rinnovo per la stagione 2019-2020 del contratto del primo allenatore Alessandro Beltrami. “Sono molto felice e soddisfatto per questa dimostrazione di fiducia da parte della società – racconta il coach castellano -, un po’ meno per l’esito della gara: contro Torino si poteva vincere, siamo stati troppo superficiali”. Il contratto con Beltrami, come ha spiegato orgogliosa la presidente Carla Burato, ha una clausola anche per la stagione successiva, 2020-2021.

Per quanto riguarda l’incontro, a parlare è la capitana Francesca Michieletto: “Si trattava di una partita poco importante ai fini della classifica, ma Torino era una squadra che come noi difendeva tanto ed era fondamentale imporre il nostro gioco, cosa che non è successa. Dobbiamo ragionare su questo in vista del prossimo match e delle future partite del pool salvezza: imparare a dettare noi il ritmo. Sull’onda delle ultime vittorie, e a seguito dello stop di campionato, forse abbiamo perso un po’ di concentrazione”.

SAMSUNG VOLLEY CUP A2
I RISULTATI DELLA 17^ GIORNATA

Domenica 20 gennaio, ore 17.00
Volley Soverato – Zambelli Orvieto 3-2 (23-25, 25-21, 12-25, 25-23, 15-11)
Volley Hermaea Olbia – P2P Givova Baronissi 0-3 (18-25, 15-25, 13-25)
Itas Città Fiera Martignacco – Eurospin Ford Sara Pinerolo 3-2 (25-11, 24-26, 13-25, 25-18, 15-10)
Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta – Acqua & Sapone Roma Volley Group 3-0 (25-18, 25-16, 25-12)
Riposa: LPM Bam Mondovì

GIRONE B
Domenica 20 gennaio, ore 17.00

Omag S.G. Marignano – Sigel Marsala 3-2 (20-25, 23-25, 25-15, 25-22, 15-11)
Bartoccini Gioiellerie Perugia – Delta Informatica Trentino 3-2 (26-24, 22-25, 25-13, 8-25, 15-12)
Conad Olimpia Teodora Ravenna – Cuore di Mamma Cutrofiano 3-1 (25-15, 18-25, 25-22, 25-15)
Sorelle Ramonda Ipag Montecchio – Barricalla CUS Torino 1-3 (25-27, 25-18, 24-26, 22-25)
Riposa: Canovi Coperture Nolo 2000 Sassuolo

LE CLASSIFICHE
GIRONE A

LPM Bam Mondovì 35; Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta* 33; Volley Soverato 31; Zambelli Orvieto 30; Itas Città Fiera Martignacco 25; P2P Givova Baronissi 18; Eurospin Ford Sara Pinerolo 17; Acqua & Sapone Roma Volley Group 9; Volley Hermaea Olbia 6.
* una partita in più

GIRONE B
Bartoccini Gioiellerie Perugia* 34; Barricalla Cus Torino 30; Delta Informatica Trentino 30; Omag S.Giov. In Marignano 28; Canovi Coperture Nolo 2000 Sassuolo 23; Conad Olimpia Teodora Ravenna 21; Cuore Di Mamma Cutrofiano 18; Sorelle Ramonda Ipag Montecchio 14; Sigel Marsala 6.
* una partita in più

I TABELLINI
GIRONE A
VOLLEY SOVERATO – ZAMBELLI ORVIETO 3-2 (23-25 25-21 12-25 25-23 15-11) – VOLLEY SOVERATO: Tanase 13, Boriassi 5, Boldini 6, Hurley 19, Guidi 12, Mangani 13, Napodano (L), Riparbelli 3, Formenti. Non entrate: Saccani, Barbiero, Arico’. All. Napolitano. ZAMBELLI ORVIETO: Stavnetchei 12, Montani 12, Prandi 2, D’Odorico 21, Ciarrocchi 12, Decortes 13, Cecchetto (L), Kantor. Non entrate: Venturini, Angelini, Mucciola, Bussoli, Quiligotti (L). All. Solforati. ARBITRI: De Simeis, Di Bari. NOTE – Durata set: 27′, 25′, 22′, 28′ , 16′ ; Tot: 118′.

VOLLEY HERMAEA OLBIA – P2P GIVOVA BARONISSI 0-3 (18-25 15-25 13-25) – VOLLEY HERMAEA OLBIA: Bacciottini 2, Maruotti 7, Barazza 4, Fiore 10, D’Elia, Taje’ 8, Modena (L). Non entrate: Giometti, Mele, Padula, La Licata. All. Anile. P2P GIVOVA BARONISSI: Dall’Igna 3, Ginanneschi 10, Cecconello 7, Dascalu 17, Arciprete 7, Strobbe 6, Ferrara (L), Pistolesi 1, Hodzic. Non entrate: Prestanti, Ferrari. All. Guadalupi. ARBITRI: Merli, Grassia. NOTE – Durata set: 21′, 20′, 19′; Tot: 60′.

ITAS CITTA’ FIERA MARTIGNACCO – EUROSPIN FORD SARA PINEROLO 3-2 (25-11 24-26 13-25 25-18 15-10) – ITAS CITTA’ FIERA MARTIGNACCO: Beltrame 14, Fedrigo 16, Martinuzzo 9, Turco 4, Pozzoni 12, Tangini 21, De Nardi (L), Pecalli (L), Caravello, Gennari. Non entrate: Campigotto, Dhimitriadhi, Blasutig, Sunderlikova. All. Gazzotti. EUROSPIN FORD SARA PINEROLO: Serena 4, Caserta 4, Zanotto 4, Grigolo 17, Bertone 9, Vingaretti, Fiori (L), Kajalina 18, Buffo 1, Allasia 1, Nasi (L), Zamboni. Non entrate: Casalis, Tosini. All. Moglio. ARBITRI: Piubelli, Licchelli. NOTE – Durata set: 21′, 27′, 21′, 26′ , 15′ ; Tot: 110′.

GOLDEN TULIP VOLALTO 2.0 CASERTA – ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY GROUP 3-0 (25-18 25-16 25-12) – GOLDEN TULIP VOLALTO 2.0 CASERTA: Cella 8, Fucka 8, Perez Gonzalez 8, Melli 11, Repice 12, Dalia 2, Ghilardi (L), Giugovaz 1, Trevisiol, Maggipinto. Non entrate: Frigo. All. Bracci. ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY GROUP: De Luca Bossa 2, Saccomani 4, Fava 2, Percan 6, Cvetnic 9, Busolini 3, Oggioni (L), Quarchioni 7, De Arcangelis. Non entrate: Vietti, Negretti, Mazzoni, Bucci. All. Micoli. ARBITRI: Morgillo, Nicolazzo. NOTE – Durata set: 22′, 21′, 20′; Tot: 63′.

GIRONE B
OMAG S.GIOV. IN MARIGNANO – SIGEL MARSALA 3-2 (20-25 23-25 25-15 25-22 15-11) – OMAG S.GIOV. IN MARIGNANO: Fairs 4, Gray 11, Manfredini 4, Saguatti 2, Caneva 9, Mazzotti 4, Gibertini (L), Casprini 21, Guasti 12, Pinali 7, Mandrelli (L). Non entrate: Lualdi, Battistoni. All. Saja. SIGEL MARSALA: Salvestrini 12, Gabrieli 11, Avenia 5, Angeloni 12, Cosi 3, Taborelli 18, Vaccaro (L), Luzzi 1, Turla’ 1. Non entrate: Fucka, Schwan, Donarelli, Ameri. All. Aiuto. ARBITRI: Cavicchi, Jacobacci. NOTE – Durata set: 21′, 26′, 21′, 26′ , 14′ ; Tot: 108′.

BARTOCCINI GIOIELLERIE PERUGIA – DELTA INFORMATICA TRENTINO 3-2 (26-24 22-25 25-13 8-25 15-12) – BARTOCCINI GIOIELLERIE PERUGIA: Pietrelli 9, Casillo 16, Demichelis 2, Pascucci 15, Lapi 12, Smirnova 12, Bruno (L), Fastellini 1, Kotlar, Gierek, Marchi. Non entrate: Santibacci (L). All. Bovari. DELTA INFORMATICA TRENTINO: Mc Clendon 16, Fondriest 17, Moncada 2, Fiesoli 10, Furlan 14, Mazzon 18, Moro (L), Mason 3, Carraro, Vianello, Mazzon. Non entrate: Tosi. All. Negro. ARBITRI: Usai, Rossetti. NOTE – Durata set: 29′, 27′, 27′, 20′ , 20′ ; Tot: 123′.

CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA – CUORE DI MAMMA CUTROFIANO 3-1 (25-15 18-25 25-22 25-15) – CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA: Bacchi 15, Torcolacci 10, Mendaro Leyva 25, Ubertini 8, Gioli 15, Agrifoglio 3, Rocchi (L), Calisesi, Vallicelli. Non entrate: Fusaroli, Aluigi, Altini. All. Caliendo. CUORE DI MAMMA CUTROFIANO: Provaroni 7, Vincenti 7, Lutz 19, Moneta 11, Manzano 9, Saveriano 2, Barbagallo (L), Morone 1, Negro, Faraone (L), Antignano. Non entrate: Bertone. All. Carratu’. ARBITRI: Brancati, Scotti. NOTE – Durata set: 21′, 24′, 25′, 22′ ; Tot: 92′.

SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO – BARRICALLA CUS TORINO 1-3 (25-27 25-18 24-26 22-25) – SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO: Michieletto 14, Bartolini 5, Giroldi 1, Pamio 22, Fiocco 9, Carletti 4, Pericati (L), Larson 8, Bovo 8, Stocco 2, Frison. Non entrate: Trevisan. All. Beltrami. BARRICALLA CUS TORINO: Morolli 3, Poser 2, Gobbo 10, Agostinetto 6, Coneo 22, Martinelli 8, Lanzini (L), Vokshi 8, Camperi 7, Garrafa Botta, Gamba. Non entrate: Fiorio. All. Marchiaro. ARBITRI: Traversa, Laghi. NOTE – Durata set: 30′, 26′, 27′, 26′ ; Tot: 109′.

IL PROSSIMO TURNO
GIRONE A
Domenica 27 gennaio, ore 17.00
Zambelli Orvieto – LPM Bam Mondovì
P2P Givova Baronissi – Volley Soverato
Eurospin Ford Sara Pinerolo – Volley Hermaea Olbia
Acqua&Sapone Roma Volley Group – Itas Città Fiera Martignacco
Riposa: Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta

GIRONE B
Domenica 27 gennaio, ore 17.00
Barricalla Cus Torino – Omag S.G. Marignano
Sigel Marsala – Conad Olimpia Teodora Ravenna
Cuore di Mamma Cutrofiano – Sorelle Ramonda Ipag Montecchio
Delta Informatica Trentino – Canovi Coperture Nolo 2000 Sassuolo
Riposa: Bartoccini Gioiellerie Perugia

Visualizza sponsor