Riso Scotti Pavia: netta sconfitta interna contro Busto Arsizio, salvezza sempre più lontana
Autore: Lega Volley Femminile
28 Marzo 2011

RISO SCOTTI – YAMAMAY BUSTO ARSIZIO 0-3
11-25 26-25 15-25
RISO SCOTTI PAVIA: Corna 2, Brown 12, Frigo 2, Bal 2, Uceda 3, Kanoh 6. Spinato, Fiori, Biccheri, Fronza 3. Libero: Mastrilli
Allenatore: Gianfranco Milano
YAMAMAY BUSTO ARSIZIO: Serena, Meijners 10, Campanari 8, Crisanti 9, Havelkova 18, Marcon 6, Spirito, Valeriano. Ne. Havlickova, Kim, Bauer. Libero: Carocci
Allenatore: Carlo Parisi
Arbitri: Mauro Goitre e Fabio Gini

Difficile commentare una “non” partita. La Yamamay si allena per due set e solo nel terzo parziale deve faticare un attimo in più per aver ragione di una Riso Scotti “light” che più ”light” di così non si può. Con Havlickova tranquilla in panca a smaltire l’infortunio, Havelkova-Meijners fanno esercizio di tiro al bersaglio, Serena dirige l’orchestra bustocca con estrema maestria, Campanari-Crisanti fanno il bello e il cattivo tempo al centro, Marcon-Carocci (Busto riceve a due ma, con due specialiste di questo calibro, sarebbe strano il contrario) scherzano con il servizio pavese e l’ex indimenticata ed ancora sempre Luna si permette addirittura un fenomenale 100% (!!) di ricezioni positive. Chapeau!! Dall’altra parte della rete…serata da buio pesto. Non bastano le pur pesanti assenze di Cvetanovic e Poma per spiegare del tutto il pesante 0-3. Corna (sicuramente una delle poche a salvarsi) è spesso costretta a cercare il miracolo e, quando le riesce, è comunque obbligata ad un gioco facilmente leggibile per le avversarie; Kanoh e Uceda rimediano nove punti in due (la metà della sola Havelkova); Brown si dà da fare ma è difficile passare con costanza quando il muro avversario ti cura manco fosse Gentile con Maradona; Frigo e Bal sono in giornata no. Bene, pur nei loro limiti di inesperienza e di poca abitudine alla “palla” di A1, le giovani Mastrilli e Fronza: il libero, alla sua seconda partita in A1 (con un salto “quadruplo” dalla C) ci mette grinta ed effettua ottime difese, la centrale si conferma buona promessa giocando senza paura di fronte ad una delle centrali della Nazionale (Crisanti) e ad un’altra che la meriterebbe di sicuro (Campanari). La stagione ormai, come si dice, è “andata” ma è necessario onorare le ultime cinque giornate dando sempre il massimo senza pensare a ripescaggi, acquisti di titolo sportivo o altro. “Vogliamo comunque finire la stagione a testa il più alta possibile” sono le parole di coach Milano a fine gara. E dovrà essere così.

I SET
I ventisei punti che separano la Riso Scotti dalla Yamamay alla vigilia del match del PalaRavizza, si vedono subito tutti. Il tempo di piazzare una bella parallela con Brown e Pavia viene subito travolta dal poker di Meijners condito in doppia salsa Havelkova (1-6). Brown ci mette impegno ma Crisanti alza le barricate (3-8) prima che la schiacciatrice ceca plasmi il 4-12. Il volo delle Farfalle è imperioso: tra un battito d’ali di una splendida Marcon, un ricamo di Havelkova e le fast di Crisanti si arriva rapidamente al 9-19. La Yamamay ha già messo in vetrina tutto il suo vastissimo repertorio al quale manca solo l’ace: lo firma Marcon per 10-22. Brown a segno con la diagonale della disperazione, poi Corna serve lungo, la stessa americana spara sul nastro e Frigo mette fuori il primo tempo. 11-25 in venti minuti.

II SET
Con Fronza per Bal al centro, è ancora uno scambio di cortesie Meijners-Brown ad aprire il secondo set, poi è di nuovo solo Yama. Serena, che ha sempre palla in mano, ha solo l’imbarazzo della scelta per l’1-4 ospite. Improvvisa fiammata biancoblu con Fronza che non si fa sorprendere dal tocco “di seconda” della palleggiatrice bustocca e Kanoh che firma addirittura un sorpasso (6-5) che ha davvero del sorprendente. Tanto che la stessa Riso Scotti non ci crede e Marcon ridà subito quota alle Farfalle (7-10). L’ace del 9-10 di Corna è l’ultima volta nella quale Pavia vede almeno i fari di coda di Busto. In un amen si vola infatti 11-18 e 13-22. Havelkova porta la Riso Scotti sul patibolo con Campanari che cala la scure dello 0-2.

III SET
Milano prova Biccheri in banda per Kanoh ma ben due falli di posizione (il secondo obiettivamente uno sprazzo poetico della coppia arbitrale) e un attacco in rete liberano subito la Yamamay che, grazie anche alla solita Havelkova scappa 0-5. Sotto 1-7, Pavia prova a reagire e rosicchia un paio di punti rimanendo poi a -4 fino al 10-14. Marcon di fioretto, Meijners con lo spadone a due mani, Crisanti con lo scudo spaziale e il tabellone segna 12-20. Il finale è uno show di Havelkova che guadagna dieci palle-match sul 14-24. Frigo ne annulla una ma Brown mette in rete il servizio e, dopo un’ora di gioco, scorrono i titoli di coda.

Visualizza sponsor