Riso Scotti Pavia: la baby-band di Fresa mette paura alla Scavolini. Biccheri sugli scudi
Autore: Lega Volley Femminile
28 Novembre 2010

SCAVOLINI PESARO – RISO SCOTTI PAVIA 3-1
22-25 25-12 25-20 26-24
SCAVOLINI PESARO: Ferretti 4, Flier 12, Saccomani 12, S. Usic 20, Manzano 13, Guiggi 10. Libero: De Gennaro. Ne: Olivotto, Mari, Pascucci, M. Usic
All. Tofoli
RISO SCOTTI PAVIA: Corna 7, Biccheri 15, Cvetanovic 11, Uceda 9, Frigo 9, Caroli 7, Kanoh 1. Libero Poma. Ne: Bacciottini, Mastrilli.
All. Fresa
Arbitri: Saltalippi e Gentile

Come due anni fa quando Pavia era al suo esordio nel massimo campionato, sono ancora una volta le Campionesse d’Italia in carica della Scavolini Pesaro a tenere a battesimo, sul proprio campo, l’esordio in regular season della §1Riso Scotti. Allora finì 3-1 per le marchigiane ma le lombarde seppero tener loro testa per i primi tre set giocandosi la sfida punto a punto. Anche oggi le padrone di casa replicano il successo con l’identico punteggio e una Pavia capace di vincere il primo set e di sognare addirittura il tie-break nel finale del quarto. Alla fine emerge la maggiore esperienza della Scavolini che da comunque l’impressione di avere sempre in mano l’inerzia del match. Sia Tofoli che Fresa comunque dovranno lavorare molto, soprattutto sulla ricezione (parecchie le sbavature in entrambe le metà campo) e sull’intesa difensiva (troppi palloni banali lasciati cadere per incomprensioni) come ha sottolineato anche Andrea Lucchetta nel suo commento tecnico in televisione. Per la Riso Scotti va sottolineata l’ottima prova di una splendida Valentina Biccheri, concreta e puntuale come non mai, decisamente la migliore in campo.

I SET
La Riso Scotti vince la sfida delle assenze: una per la Scavolini che deve rinunciare a Destinee Hooker, la statunitense grande protagonista ai recentissimi Mondiali di Giappone 2010 alla quale è stato concesso un periodo di recupero supplementare; due per Pavia che deve rinunciare alla centrale turca Bal per problemi di tesseramento e all’opposta Gonzalez che è rientrata solo in tarda mattinata dagli Stati Uniti e quindi non è nemmeno partita per le Marche. Tofoli parte con Ferretti-Flier, Guiggi-Manzano, Saccomani-Senna Usic con libero De Gennaro; Fresa risponde con Corna-Biccheri, Frigo-Caroli, Cvetanovic-Uceda con libero Poma. La Scavolini parte bene (2-0) con un ace su Poma e un bel punto di Flier. Uceda attacca e difende come si deve ma ancora un paio di errori di Corna e Biccheri spingono le marchigiane sul 5-1 e Fresa interviene subito con il time-out. La partita prosegue con tanti, troppi errori su entrambe i fronti. A sbagliare di più in questo momento, soprattutto in ricezione con Saccomani in affanno, è Pesaro che infatti subisce il ritorno delle ospiti (6-6). Usic e Cvetanovic a segno poi tocca alla stessa Saccomani riscattarsi e mandare la Scavolini al time-out tecnico avanti 8-7. Al rientro in campo è ancora la slovena di Pavia a regalare il pari. In battuta va Biccheri: Valentina prima costringe Saccomani a ricevere a filo rete e Corna vince il contrasto (8-9 e primo vantaggio Riso Scotti), poi Cvetanovic mura Flier e quindi piazza direttamente l’ace del 3 ospite (8-11). Usic si carica sulle spalle Pesaro e la riporta in linea di galleggiamento per ben due volte pareggiando prima a quota 13 e poi a quota 16 (la Riso Scotti era scappata di nuovo a 3 sul 13-16). I tre punti di vantaggio per Pavia ritornano ancora sul 17-20 e questa volta è Saccomani a rimediare (21-21). Time-out di Fresa e, al rientro, Pavia vola con un tris di Cvetanovic, Frigo e Uceda che vale il 21-24. La schiacciatrice peruviana sbaglia la prima occasione, poi è Saccomani a spedire la battuta ampiamente fuori per il 22-25 Riso Scotti. Vince la squadra che riesce a sbagliare qualcosa in meno in ricezione ma è un set con troppi errori.

II SET
Come nel set precedente è la Scavolini a fuggire 2-0 con Saccomani e Manzano ma questa volta le padrone di casa allungano fino al 4-1 con un ace su Uceda. Fresa ferma il gioco ma la peruviana soffre terribilmente in ricezione e Manzano sbarra a muro tutte le traiettorie degli attacchi pavesi. Flier e Usic mandano la Scavolini al primo time-out tecnico sull’8-1. Al rientro è sempre il muro Scavolini a farla da padrone: ancora la centrale ex Conegliano ferma Biccheri con Saccomani che blocca Kanoh (subentrata a Uceda sul 7-1) e la Scavolini vola 11-1. Caroli ci mette una pezza poi è Flier a gettare un piccolo salvagente alla Riso Scotti con qualche errore di troppo in attacco (12-5). Ferretti varia il gioco e le biancorosse tengono il vantaggio fino al 16-8. Fiammata pavese con Corna (muro su Saccomani e tocco di seconda intenzione) che riduce a sei il ritardo ma Guiggi domina a muro su Kanoh e Ferretti trova l’ace del 18-10. Pavia non c’è e la Scavolini vola 22-10 prima che la solita irriducibile Caroli metta a segno il punto numero undici per le ospiti. Manzano piazza il primo tempo del 24-12 e poi Guiggi chiude subito alla prima occasione per il 25-12. Importantissimo il break iniziale di Pesaro che è cresciuta soprattutto al servizio mettendo in crisi la ricezione pavese e favorendo così il proprio muro con Manzano superba.

III SET
Fresa reinserisce Uceda per Kanoh nel sestetto di partenza e questa volta è la Riso Scotti ad aggiudicarsi il primo punto con Biccheri ma il turno al servizio di Guiggi rimette subito le ali alla Scavolini (3-1). Manzano è l’autentica signora della rete e mura chiunque cerchi di passare (6-3 e 7-4) ma, dall’altra parte della rete Biccheri picchia forte (7-6). Flier trova un lampo per l’8-6 e Guiggi approfitta prima di una ricezione lunga di Poma e poi va a segno con fast e pallonetto. Le risponde solo Biccheri (11-8). I centrali di Pesaro fanno il bello e il cattivo tempo (14-10) e la Scavolini con Flier tiene il vantaggio (16-12). L’opposto olandese trova anche il 17-14 prima che Cvetanovic e Saccomani piazzino le proprie bandierine nella metà campo avversaria (19-15). Fresa chiede time-out e inviata le sue ragazze ad avere più coraggio in attacco ma è Flier a piazzare una diagonale perfetta (20-15). I cinque punti restano fino al 22-17 e al 24-19 di Usic. Cvetanovic annulla la prima palla-set ma poi la Riso Scotti sbaglia il servizio e la Scavolini si porta 2-1 nel conto dei parziali (25-20). L’impressione è che le padrone di casa continuino il controllo della partita e che stiano amministrando la propria superiorità anche se Pavia, trascinata da un’ottima Biccheri, è pronta ad approfittare di ogni chance.

IV SET
Proprio Valentina e Caroli danno i primi due punti del parziale alla Riso Scotti (0-2) ma la Scavolini rimane attaccata (2-3). Dodicesimo e tredicesimo punto personali di Usic valgono il 4-3 Pesaro che riprende a fare la lepre. Si continua anche a sbagliare molto come ad inizio match e le due ricezioni soffrono incredibilmente (8-6 Scavo). Kanoh entra per Cvetanovic ma Uceda viene murata da Ferretti e Usic trova un bel mani-out (10-6) costringendo Fresa al time-out. Uceda e tre errori pesaresi valgono il 10-10 e questa volta è Tofoli a fermare il gioco dando indicazioni precise ai suoi attaccanti. Usic è la prima rispondere presente, Ferretti va a segno di seconda intenzione e la Scavolini riprende il volo (12-10). Uceda, un ace di Corna e una pipe fuori di una Flier molto alterna, danno il sorpasso a Pavia (12-13). Guiggi pareggia ma Biccheri insiste imitata da Saccomani (14-14). Ace con l’aiuto del nastro di Ferretti e primo tempo di Manzano: la Scavolini va all’ultimo time-out tecnico del match sul 16-14. Kanoh e Caroli pareggiano ma Flier spara a tutto braccio (17-16). Ora si lotta punto a punto con Corna e Ferretti che, in questo momento, sono costrette a servire praticamente solo i propri attaccanti di banda da ricezioni non proprio precise (19-19). La Riso Scotti rimette in naso avanti sul 20-21 con un muro della sua palleggiatrice e Tofoli ferma il gioco. Flier dalla seconda linea dice di nuovo parità e questa volta è Fresa ad intervenire. Pesaro sbaglia la battuta e rientra Cvetanovic per Kanoh. La slovena avrebbe anche l’occasione per l’allungo ma De Gennaro difende alla grande e Flier dice (22-22). Ancora l’olandese a segno per il 23-22, replica Cvetanovic (23-23). Ancora botta oranje e risposta slovena e siamo 24-24. Usic da posto quattro mette il siluro in diagonale per il 25-24. L’ultimo punto è combattutissimo con miracoli in difesa di Uceda da una parte e Saccomani dall’altra. Alla fine è Usic a tirare forte sulle mani del muro pavese per il definitivo 26-24.

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