RebecchiLupa Piacenza: prima vittoria in Coppa Italia
Autore: Lega Volley Femminile
29 Ottobre 2007

Cariparma Parma – RebecchiLupa Piacenza 0-3 (21-25, 18-25, 27-29)

Durata set: 25′, 24′, 30′ (totale 1h19′)

Cariparma Parma: Arnoldi (L), Kvasnytsia 1, Conde 15, Cirilli 8, Breda 1, Gibertini, Bertuletti 1, Cruciani 3, Rossi 4, Shopova 14. Non entrata Grober.
Allenatore Botti, Vice Allenatore Grober

RebecchiLupa Piacenza: Rocca 2, Spassova 6, Ruoso 4, Borrelli 17, Nicolini 15, Boscoscuro (L), Fagioli 2, Katia 1, Voronina 12 . Non entrata Dall’Ora.
Allenatore Fresa, Vice Allenatore Dosi.

Battute: vincenti 1-3, errate 10-8.
Muri: 5-10.

Arbitri Gianluca Bertoletti e Luca Andreoni.

LA CRONACA DELL’INCONTRO
La RebecchiLupa schiera inizialmente Spassova e Borrelli in banda, Ruoso e Nicolini al centro, Katia in diagonale a Voronina, Boscoscuro libero, mentre il sestetto iniziale di Parma è con le bande Kvasnytsia e Shopova, Conde opposto, Bertuletti (centrale di ruolo) in palleggio, Cruciani e Rossi al centro, Arnoldi libero.

Piacenza parte forte (0-4) e chiude in testa il primo break (5-8). Il vantaggio aumenta fino al 9-16 del secondo time out tecnico, poi si assiste a una ripresa del Parma che si porta a 15-19 quando Fresa ferma il gioco e chiama a rapporto le sue. Piacenza riparte (16-22) ma Parma reagisce con grinta e si riporta sotto con quattro punti consecutivi: è 20-22 quando Fresa ferma nuovamente il gioco. Il set si chiude 21-25, con Voronina e Borrelli top-scorer con 7 e 6 punti rispettivamente, mentre fra le file parmigiane Conde chiude con 5 punti e Shopova con 4.

Il secondo set inizia con Fagioli in palleggio al posto di Katia. Piacenza allunga ma viene raggiunta sul 6-6. La partita si accende, Parma sorpassa (7-6) ma viene subito raggiunta e superata: 7-8 per Piacenza al primo break. Al rientro Piacenza prova a scappare e si porta sul 10-15, e poi 11-16 all’intervallo. Sul 13-18 entra Rocca per Spassova, e sul 15-20 Botti chiama time out. Il vantaggio delle piacentine aumenta ancora (16-22), e Botti ferma di nuovo il gioco. Il set si chiude 18-25 in favore di una RebecchiLupa che va molte volte a segno con Nicolini (top scorer con 7 punti), Voronina (4), Borrelli (3), Spassova (3), Ruoso (1) e Rocca (1). Shopova e Conde sono ancora i terminali più utilizzati dal Cariparma Parma (4 punti ciascuna).

Nel terzo set Parma reagisce e si porta 6-0, ed è avanti 8-3 al primo intervallo. Nicolini non perdona in attacco e a muro, e Piacenza si rifà sotto: 9-7, Parma chiama time out. Piacenza pareggia con un attacco di Vorinina e un muro di Nicolini: 9-9. Sul 10-9 entra Spassova per Voronina. Si va avanti punto a punto fino al 12-12, quando Parma prova a staccarsi (14-12), attacca forte, Boscoscuro si esibisce in difese spettacolari e si arriva al secondo intervallo con Parma avanti 16-14. Al rientro le padrone di casa sembrano prendere in mano il set, aumentano il vantaggio a tre punti e lo mantengono fino a quando sul 21-18 Fresa ferma il gioco. Al rientro Piacenza riagguanta immediatamente il pareggio (21-21), e con Borrelli si riporta in testa (21-22). Di nuovo pari a quota 23, prima del combattuto finale. Cirilli porta le parmigiane a 24 ma Spassova pareggia (24-24). Piacenza di nuovo avanti con Nicolini, ancora Cirilli pareggia, Parma sbaglia la battuta ma passa in pallonetto (26-26). Di nuovo Parma manda la palla fuori in battuta, ma Shopova rimedia (27-27). Borrelli spara un pallone a terra, e poco dopo chiude con un pallonetto: 27-29, la RebecchiLupa Piacenza vince pre 3 a 0.

IL DOPO PARTITA
Chi si aspetta una panchina piacentina in festa per la vittoria è prontamente smentito, Fresa non è soddisfatto: “Peccato, siamo alla ricerca di test impegnativi e oggi è sfumata un’occasione. Parma non aveva un palleggiatore di ruolo, perciò siamo stati troppo avvantaggiati. Oggi doveva anche essere un allenamento per il muro, ma la situazione in campo era troppo anomala.”. Fresa ha vinto la sua prima partita sulla nuova panchina ma non sembra avere una espressione contenta: “Certo che non son contento”, conferma Fresa, “io voglio una squadra cattiva e grintosa, che quando vede un avversario in difficoltà lo aggredisce e lo distrugge, invece abbiamo rischiato di perdere il terzo set che si è deciso ai vantaggi. Certo va a merito delle nostre l’aver saputo reagire positivamente al calo di concentrazione che in casi come questi è lì in agguato ed è un grande pericolo, ma dobbiamo ancora lavorare sodo”.

Nicolini non ha sentito le dichiarazioni dell’allenatore ma è sulla stessa linea: “Quando abbiamo saputo che non giocava la loro palleggiatrice abbiam capito che l’incontro sarebbe stato più facile del previsto. Ma in partite così il rischio è quello di non riuscire a concentrarci, e oggi abbiamo ancora giocato con alti e bassi come al solito. Dobbiamo ancora lavorare sulla concentrazione. Comunque la vittoria ci voleva per il morale!”.

Fagioli è stata sempre in campo negli ultimi due set: “Era importante tornare a vincere, ma questo non era l’obiettivo principale. L’allenatore ci ha chiesto di concentrarci soprattutto sulla qualità del gioco, perchè in questi giorni ci stiamo allenando molto pesantemente e solo in funzione del campionato: anche stamattina abbiamo svolto una intera seduta di allenamento prima di partire per Parma. Quello di oggi è comunque un altro passo avanti dopo la buona prestazione di Imola”.

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