Primaidea.com Tortolì: Anche Riette Fledderus è out
Autore: Lega Volley Femminile
24 Febbraio 2006

La scia maledetta non vuole affatto diradarsi. Da ieri non fa più parte della rosa titolare anche la palleggiatrice Riette Fledderus. Nel corso dell’ allenamento la nazionale olandese ha riportato lo stiramento del polpaccio destro. Subito sottoposta ad un controllo medico, è emerso che la regista dell’Airone dovrà stare chinata sulle stampelle per diversi giorni. Niente di strano che oltre a perdere il match che vale la permanenza all’ultimo posto della serie A1, dovrà assentarsi anche per il successivo impegno casalingo da disputare contro il Santeramo.


Se prima dell’infortunio occorso a Riette le atmosfere non erano di certo vivaci, ora nessuno ha il coraggio di fare riflessioni smodate, perché il quadretto malinconico parla da solo. Ad allenarsi con l’allenatore Bruno Napolitano sono rimaste appena in sette. Il tecnico cosentino dice solo due frasette risicate per non fare un torto a chi scrive, ma è comprensibile il suo stato d’animo: “Il rammarico per l’infortunio di Riette è indescrivibile – dice – ora siamo davvero contati, la mia speranza è di fare comunque una buona partita”.


Neanche dalle alte sfere societarie fanno a gara per rilasciare dichiarazioni sull’ultimo di una serie di episodi funesti che hanno cambiato i connotati ad una squadra davvero sfortunata. E’ sufficiente la sottile ironia del General Manager Rocco Gallucci per rimarcare che non è il momento ideale per cimentarsi in riflessioni: “Non ci resta che andare in pellegrinaggio da qualche parte” è il commento telegrafico del dirigente calabrese.


E’ giusto trovare sempre degli ottimi stimoli anche quando la malasorte continua ad essere un’ombra inquietante. I tifosi isolani avranno modo di applaudire le “tressarde” Conte, Pintore, Spano, per la prima volta tutte insieme da titolari e davanti al pubblico di Tortolì. E’ un avvenimento storico che dovrebbe dare slancio all’intero movimento locale in vista di stagioni molto più esaltanti. Le atlete nostrane hanno così l’opportunità di affinare le proprie tecniche di gioco al cospetto delle colleghe più forti del mondo. Insomma, tra tante delusioni, affiora l’orgoglio della Sardegna. Appassionati  venite numerosi a Monte Attu per incoraggiare le nostre portacolori.


L’Arzano condivide con il Primaidea.com l’ultima piazza del campionato. I suoi tre punti sono frutto dell’unica vittoria ottenuta nell’incontro d’andata. Per il resto ben 15 sconfitte, senza mai disputare un tie – break. Da sei gare non riesce a vincere un set: in tutto ne ha totalizzato otto, di cui tre affrontando le ogliastrine. Nel suo organico, oltre alla celebrata Maurizia Cacciatori, compare Elisa Cella. E’ lei che comanda la classifica delle migliori ricevitrici del campionato, ed è lei la più audace cecchina delle campane.


 


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