Pomì Casalmaggiore: vittoria anche in gara quattro. L’accesso alla finale si deciderà a gara cinque mercoledì al Pala Radi di Cremona
Autore: Lega Volley Femminile
26 Aprile 2015

La Pomì si conferma squadra dalle tante vite e trova il piglio giusto per sbancare per la prima volta nella propria storia il Pala Verde. Una prima volta che avrebbe potuto materializzarsi in occasione migliore in quanto il successo in terra veneta significa per la formazione di Davide Mazzanti approdo a gara cinque di semifinale in programma mercoledì 29 ore 20,30 Pala Radi di Cremona (prevendita online da domani sul sito, al Pala Baslenga lunedì dalle 17,00 alle 19,00, martedì al pala Radi dalle 13,00 alle 15,00) . La torcida delle pantere regala uno spettacolo da pelle d’oca al Pala Verde dove presenziano anche un centinaio di irriducibili tifosi rosa. I due allenatori optano per i sestetti tipo, Imoco in campo con la regia di Glass, l’attacco di posto due di Nikolova, le bande Ozsoy e Fiorin, le centrali Adams e Barazza, il libero De Gennaro. Risponde la Pomì con Skorupa al palleggio, Ortolani opposta, Tirozzi e Gennari in posto quattro, Stevanovic e Gibbemeyer al centro, Sirressi libero.

E’ un inizio convinto quello della squadra di Casalmaggiore regge l’avvio come sempre veemente delle pantere. Prova ad andare via la Pomì dopo pallonetto di Ozsoy murato da Stevanovic (3-4) ma subito Barazza pareggia il conto. Da due errori, di Barazza al servizio e Adams in attacco scaturisce il 2 delle rosa (5-7) che poi arrivano sul 5-9 dopo fast vincente di Gibbemeyer e muro di Gennari su Nikolova. Restano quattro i punti di vantaggio della squadra di Mazzanti dopo altra fast punto della centrale statunitense. Quindi Sirressi esibisce una gran difesa su pallonetto di Ozsoy e Gennari chiude da quattro per il 6-11. Adams riaccende le venete con attacco punto e gran muro su Ortolani, quindi Tirozzi manda out per il 9-11, di li a poco la imita Gennari e Conegliano è a stretto contatto. Chiama time out mister Mazzanti e la squadra risponde bene andando a segno con Ortolani per il 10-12 che coincide con la sosta tecnica. Glass prova a risolvere di suo pugno al rientro in campo ma incorre nel tocco falloso che proietta le rosa sul 10-13. L’Imoco prova sistematicamente ad avvicinarsi ma Ortolani la tiene a distanza andando a segno per il 12-15. Il primo tempo di Barazza e la pipe di Ozsoy riportano sotto le venete che poi raggiungono la parità (15-15) con il gran muro di Fiorin su Stevanovic. Fa tutto Tirozzi per il 16-16, prima realizza il mani out da zona quattro, quindi sbaglia dai nove metri. Gennari con mani out e Gibbemeyer con block su Nikolova mandano Casalmaggiore sul 16-18 e il tecnico di casa Chiappini prova il cambio della bulgara con Nicoletti. L’errore della neo entrata dal servizio tiene avanti la Pomì sul 17-19, ma subito Adams rimette pressione con fast devastante che vale il 18-19. Si supera Gibbemeyer stoppa Ozsoy per il 18-20, la connazionale Adams firma il 19-20. Scappa sul 19-22 Casalmaggiore dopo attacco intelligente di Ortolani sulle mani del muro locale ed errore di Ozsoy da quattro e dalla panchina dell’Imoco arriva la richiesta di time-out. Al rientro in campo è Stevanovic a far salire ancora le rosa, il suo muro non da scampo ad Ozsoy per il 19-23. Ortolani si conferma inarrestabile e regala il primo set-point che Bianchini entrata al servizio proprio al posto della numero uno casalasca trasforma nel punto del successo con il proprio marchio di fabbrica, l’ace.

Per il secondo set l’Imoco mantiene in campo Nicoletti per Nikolova, la Pomì ripropone il sestetto di partenza. C’è equilibrio nella fase iniziale (3-3) quindi la formazione veneta guadagna fiducia e distanzia la Pomì anche grazie a due fischiate dubbie ai danni di Skorupa e Gibbemeyer (10-5). Sale di tono Conegliano anche a muro, fondamentale poco efficace nel primo set e con block di Fiorin su Ortolani perviene all’11-5. Non scherza nemmeno la Pomì che sempre a muro va a segno due volte con Gibbemeyer che poi risolve a punto una palla vagante sul nastro della rete per l’8-11. Torna a martellare anche Ortolani che da due apre il muro di casa e realizza il punto numero nove che consiglia mister Chiappini a fermare il gioco. Si rientra in campo ed è di nuovo time-out, questa volta tecnico, dopo la gran veloce punto di Adams (12-9). Per due volte Casalmaggiore ha in mano la ricostruzione del meno uno ma in entrambi i casi arriva il muro di casa (14-11). Due colpi di classe della capitana rosa mandano le rosa sul 13-14. La Pomì gioca bene e dopo il testa a testa nella fase centrale mette la freccia sul 15-16. Mister Chiappini prova a fermare il gioco ma le casalasche non sembrano risentiren anche perché arrivano un’infrazione di tetto fischiata ad Adams e l’errore di Nicoletti che proiettano la Pomì sul 17-20. Le rosa, che provano anche Bianchini per Gibbemeyer al servizio, filano come un treno e con Tirozzi arrivano al 19-23. Conegliano continua a sbagliare e dopo l’errore dal servizio è set-point per Casalmaggiore che chiude con attacco di Ortolani da posto uno che non da scampo alla difesa veneta.

E’ un’altra Imoco quella che approccia il terzo set. Le venete, che confermano Nicoletti per Nikolova, ritrovano una grande Ozsoy e provano a mettere in discesa il punteggio (8-4). La Pomì però c’è e si mette a rincorrere. Gennari e Tirozzi vanno a segno in sequenza per l’ 8-7, quindi arriva anche la parità con chiusura a muro di Tirozzi su pallonetto di Nicoletti. Chiappini prova anche la carta Barcellini per Fiorin ma proprio la neo entrata è subito preda del muro di Ortolani. Casalmaggiore ha ritrovato il ritmo e le geometrie dei primi due set e con Gennari arriva al time-out tecnico avanti 10-12. Sale ancora la Pomì dopo gran muro di Stevanovic su Ozsoy che vale il 10-13, in sequenza arriva anche l’errore di Nicoletti da seconda linea e Casalmaggiore è sul 4, vantaggio che cresce ancora dopo l’infrazione di formazione fischiata all’Imoco (10-15). La Pomì è lanciata e Gennari zittisce il Pala Verde con pipe vincente che vale il 10-16. Conegliano, che ripropone Fiorin per Barcellini, non riesce a trovare contromisure e il vantaggio rosa diventa abissale (10-18) dopo ennesima palla vincente di Ortolani. Intermezzo di Nicoletti per l’11-18 ma nuovo allungo della Pomì con la capitana Tirozzi. Sbaglia Conegliano nel tentativo di forzare i colpi, un altro errore di Nicoletti issa le rosa sul 12-20. E’ implacabile Stevanovic con la fast che vale il 13-21, quindi Skorupa dice di no a Nicoletti a muro per il 13-22. Chiappini prova ad affidarsi nuovamente a Nikolova e cambia anche la regia con Katic a rilevare Glass. Le padrone di casa danno qualche segnale di vita posizionandosi sul 16-22 che costringe il tecnico rosa Mazzanti a chiedere la sospensione. Riorende la propria marcia la Pomì con Ortolani che porta Casalmaggiore a due punti dal match, Nikolova tiene in corsa Conegliano con la palla che vale il 17-23 ma Orotlani è una furia sulla palla che vale la gara, Tirozzi sigla il punto che porta le rosa a gara cinque.

INTERVISTE
“Ho sempre avuto la sensazione sin dall’inizio che questa serie di semifinale sarebbe stata infinita – commenta a fine gara il tecnico della Pomì Davide Mazzanti – dopo aver vinto gara tre questa impressione aveva trovato ulteriore conferma. Le ragazze hanno capito che non era il caso di farsi impressionare dal clima caldo del palazzetto e si sono concentrate sul nostro gioco. Diciamo che hanno capito che a fare la differenza sarebbe stato il rosa del campo e non i colori della divisa avversaria”, Quanto ha contato l’atteggiamento? “Tantissimo, impattare con il match con questo carattere e questa giusta tensione è stato determinante facendoci riprovare le sensazioni di regular season e trascinandoci a questa impresa”.

Le fatiche della gara non frenano Imma Sirressi, tra le migliori in campo, che spende bellissime parole per la Pomì. “Sono innamorata di questa squadra proprio perché sa soffrire e ritrovarsi quando le situazioni si fanno difficili, quasi impossibili, questo è essere gruppo. In quanto al risultato non me lo sarei aspettato così netto ma per quanto abbiamo espresso sul campo ci sta”. Ora avanti con gara cinque per completare la remuntada? “Ci proveremo, siamo arrivati fin qui e non ci tireremo certo indietro. Sicuramente sarà una gara diversa dalle altre, ma non meno emozionante ed appassionante”.

“La Pomì è una squadra molto forte – commenta il tecnico dell’Imoco Alessandro Chiappini – non lo scopriamo certo ora e questa sera gìocato meglio di noi. Onestamente mi sarei aspettato che avanti di due gare la squadra avrebbe potuto trarne vantaggio, poi match giocati in controtendenza ci hanno portato a gara cinque. Niente drammi ci giocheremo tutto mercoledì”

IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 0
POMI’ CASALMAGGIORE 3
(20-25, 20-25,17-25)
Imoco Volley: Glass 4, Nikolova 2, Ozsoy 11, Fiorin 6, Adams 12, Barazza 2, De Gennaro (L), Katic, Barcellini, Nicoletti 9, ne Furlan, ne Arimattei, ne Boscoscuro. All.: Chiappini
Pomì: Skorupa 1, Ortolani 18, Tirozzi 10, Gennari 8, Stevanovic 8, Gibbemeyer 10, Sirressi (L), Bianchini 1, ne Agrifoglio, ne Klimovich, ne Quiligotti. All.: Mazzanti
Arbitri: Matteo Cipolla, Daniele Zucca
Note: spettatori 5.031, durata set 24’, 28’, 28’ , totale 80 . Ace: Imoco 0, Pomì 1. Battute sbagliate: Imoco 6, Pomì 3. Muri: Imoco 11, Pomì 13. Ricezione: Imoco 63% (prf 34%), Pomì 73% (prf 31%).

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