Pallavolo Chieri: inizia male l'avventura in Coppa Italia
Autore: Lega Volley Femminile
21 Ottobre 2004

Comincia male l'avventura della Pallavolo Chieri in coppa Italia. La squadra allenata da Giovanni Guidetti è stata sconfitta 3-1 dalla Sant'Orsola Asystel Novara nella prima partita del mini girone a tre che prevede anche Bergamo, e dovrà ora cercare di strappare la vittoria mercoledì prossimo in casa contro le orobiche se vorrà ottenere la qualificazione diretta alle Final Four senza passare dai quarti di finale. Gara dai due volti quella contro le “cugine” novaresi, con i primi due set giocati bene nonostante la sconfitta nel primo 26-24 ai vantaggi, con la firma della rumena Nucu a muro su un attacco della Tom. Proprio la statunitense è stata una delle migliori chieresi al pala Dal Lago, alla pari del libero Maurizia Borri, sempre presente in difesa anche con miracolosi salvataggi. La crescita continua della giocatrice originaria di Pinerolo si contrappone però alla forma fisica sempre un po' calante della brasiliana Virna Dias, che sul 7-5 a favore del terzo set ha dovuto lasciare il campo per far posto alla giovane e grintosa Veronica Angeloni. Dopo la vittoria della seconda frazione nella quale si è fatta notare la vena realizzativa della Tom (8 punti con il 50% in attacco di efficienza), quello successivo è stato forse il periodo peggio giocato dalle biancoblù, poco toniche e sempre in svantaggio fino al 25-21 che è valso alle gaudenziane il 2-1. Il tris e la chiusura del match è giunto nella simil maniera del primo set, ancora una volta 26-24 e sempre per merito della Nucu a muro, anche se una parte pesante l'hanno fatta la De Carne e soprattutto la Glinka, che oltre ad aver messo a terra il pallone finale è stata anche la miglior marcatrice dellintera partita con 20 palloni a terra. “Una sconfitta onorevole – questo il commento di Giovanni Guidetti a fine incontro – contro una squadra ben messa in campo da Frigoni. Noi abbiamo giocato una buona pallavolo, siamo sempre rimasti in corsa fino alla fine. Peccato perchè forse vincendo il primo set la partita poteva girare in un'altra maniera. Ora ci attende un vero e proprio tour de force in Belgio con la Top Team Cup, per la quale dovremo affrontare tre gare in altrettanti giorni. Kieldrecht, Sciaffusa e Bucarest sono tre incognite: meglio prenderle con le molle e non sottovalutarle”.

 

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