Le prime parole in rossoblu di Alessia Ghilardi
Autore: Volley Pesaro
29 Dicembre 2015

“Sono contenta e onorata di vestire questa maglia – sono queste le prime parole in rossoblù di Alessia Ghilardi  – vuoi perché Pesaro ha scritto la storia della pallavolo, vuoi perché vivevo una situazione un po’ anomala venendo da dieci mesi di inattività e avevo una grande voglia di rimettermi in gioco: colgo l’occasione per ringraziare la Società e il coach Bertini che hanno creduto in me, convinti che possa essere utile alla causa: sono sicura che ci toglieremo delle belle soddisfazioni”.

Come sono trascorsi questi dieci mesi?

“Non mi sono certo abbattuta e per il primo periodo di preparazione mi sono allenata con San Casciano poi è arrivata l’opportunità di allenarsi a Busto Arsizio, che è anche vicino a casa, e questo mi ha permesso di essere pronta per l’avventura pesarese: adesso tutto dipende da me!”

Raccontaci della chiamata della myCicero.

“Le ultime 24 ore sono state convulse ma belle: in poco tempo ho dovuto preparare le valigie, salire su un treno facendomi 6 ore di viaggio, per poi essere presente al primo allenamento. Smaniavo dalla voglia di conoscere il nuovo ambiente, le nuove compagne e, se non crollo, cercherò di leggere anche tutti i messaggi che mi sono arrivati in queste ore”.

Chi conosci della nuove compagne?

“Ho giocato con la Sestini a Piacenza e conosco la Babbi per averla incontrata come avversaria alcune volte: l’ultima questa estate ai tornei di beach volley, dove ho pure vinto!”.

Che numero di maglia sceglierai?

“I miei numeri sono già ‘occupati’ quindi, dopo aver parlato con la Società, vedrò se prendere il 5 o il 6”.

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