Monte Schiavo in Turchia con coach Brecciaroli. Lang Ping ''prillina'' da Tortolì
Autore: Lega Volley Femminile
5 Gennaio 2005

JESI (AN) – Il duro gennaio che attende la Monte Schiavo Banca Marche comincia domani, giorno dell’Epifania, con la gara di andata dei quarti di Coppa Cev.


Avversario delle prilline è la formazione dell’Yesilyurt di Istanbul, approdata a questo turno dopo aver battuto negli ottavi le slovacche del Bratislava (3-2 e 3-0).

La squadra turca, come la Monte Schiavo, non ha dovuto disputare le qualificazioni ed è particolarmente temibile in casa, grazie ad un pubblico caldo.

Un’insidia in più per Leggeri e compagne che puntano a raggiungere la final four di marzo. Nella rosa dell’Yesilyurt non ci sono straniere ma solamente giocatrici locali.

A guidare le jesine in Turchia ci sarà Andrea Brecciaroli, che ha diretto gli ultimi allenamenti della squadra al PalaTriccoli: per lui sarà un’emozione speciale.
“Jenny Lang Ping dovrebbe arrivare per la partita di campionato a Tortolì, in programma domenica 9 – afferma il tecnico – Per me l’esordio in Europa è il riconoscimento per tutto il lavoro fatto nella Pieralisi in 24 anni. Spero che il risultato sia migliore delle due precedenti partite di campionato”.

 

La comitiva rossoblù è partita per Istanbul questa mattina. Dopo la gara, le prilline andranno direttamente in Sardegna per preparare la prima di campionato contro il Tortolì.

Contro l’Yesilyurt si giocherà alle ore 19 locali (le 18 italiane). La Monte Schiavo di Brecciaroli nelle due gare disputate ha comunque, dimostrato di poter competere per alcuni tratti con le più forti.
“Abbiamo cominciato bene le partite fin qui giocate – ci tiene a precisare Andrea – Sulla preparazione tecnico e tattica ci possiamo ritenere soddisfatti.
Quando i nostri avversari hanno reagito e siamo andati in difficoltà, sono venuti fuori i soliti problemi. Il primo set contro Novara l’abbiamo giocato benissimo come anche i primi due a Chieri. Potevamo essere avanti 2-0 ma il primo l’abbiamo perduto per degli errori finali. In entrambe le gare non siamo stati capaci di controbattere alle reazioni degli avversari”.

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