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Monte Schiavo chiude 3-0 la partita e la serie di semifinale. Elimina la Scavolini in semifinale e si qualifica per la sua seconda finale scudetto.
La formazione jesina presenta una novità in posto quattro rispetto a mercoledì scorso, e schiera Marinova in regia, Togut opposta, Petkova e Bown al centro, Rinieri e Cella in banda. Libero Zilio. Jaqueline, alle prese con il mal di schiena, è lasciata in panchina a scopo precauzionale.
La Scavolini conferma il sestetto di gara2 e parte con Berg palleggiatrice, Sheilla opposta, Guiggi e Maculewicz centrali, Mari e Costagrande in posto quattro. Libero Puerari.
Inizio di marca pesarese (0-3), con le ospiti che ad un passo dal primo time-out tecnico /5-7) si lasciano prima agganciare e poi superare (10-7).
La Monte Schiavo, più tranquilla, gioca ordinata a muro e in attacco è più precisa e puntuale (52% contro il 42% delle ospiti).
La Scavolini sbaglia molto e cala alla distanza. Ze Roberto chiama time-out sul 20-15 e prova anche la carta Di Iulio al posto di Sheilla.
La storia non cambia e Togut conquista sul 23-17 il primo set-ball. E’ Petkova a chiudere il parziale.
La Monte Schiavo resta in testa anche nel secondo set, costringendo le ospiti a rincorrere fino alla fine (8-4 e 16-11).
Togut e compagne ricevono meglio e toccano più palloni a muro, fermandone 6.
La Scavolini chiude con una percentuale d’attacco leggermente superiore (48% contro il 45% delle padrone di casa) ma nei momenti cruciali le jesine non sbagliano niente e chiudono le palle che scottano.
Bown e Cella danno una marcia in più alla Monte Schiavo (6 punti a testa) e caricano tutte le compagne di squadra.
Sul 21-17, l’ultimo guizzo delle pesaresi che rimontano: 21-20. Non è finita ancora, e si lotta punto a punto. Sul 23-23, arriva la schiacciata da seconda linea di Togut e poi il colpo dell’ex Rinieri.
Il terzo set è il più combattuto. L’ex Costagrande guida la riscossa pesarese (8-6 e 15-16) con i suoi 6 punti personali.
La Monte Schiavo tiene sempre bene in ricezione ed ha una leggera supremazia in attacco (54% contro il 52%).
Sono Togut e Rinieri ha prende la squadra per mano (7 punti la prima con il 70% di positività e 7 la seconda con il 56%).
Sul 16-18, la squadra di casa ha una reazione straordinaria e ribalta la situazione: 20-18. E’ solo l’inizio di una lunga volata … senza esclusione di colpi. Il testa a testa registra quattro set-ball a disposizione di Pesaro. Sul 26-27, il muro di Petkova su Mari sancisce la parità. Cella chiude sottorete dopo un’ottima battuta di Jaqueline,appena entrata per la stessa bulgara, ancora su Mari. E’ infine la brasiliana Mari ha sparare fuori l’ultimo pallone.
La Monte Schiavo vola in finale, per la seconda volta, eliminando Pesaro.
