Monte Schiavo Banca Marche Jesi: qualificazione ottenuta alla Final Eight di Coppa Italia
Autore: Lega Volley Femminile
26 Novembre 2008

Coppa Italia Findomestic A1
Fase 2 – Ritorno –
ASYSTEL NOVARA – MONTE SCHIAVO BANCA MARCHE JESI 3-1

ASYSTEL:
Anzanello 11, Feng 3, Rosso 9, Paggi 4, Pololec 10, Barcellini 15, Bechis 1, Cardullo, Lombardo 2, Scarabelli L, Osmokrovic 7, Kozuch 12. All. Pedullà

MONTE SCHIAVO BANCA MARCHE:
Ognjenovic 1, Travaglini 6, Rosa 4, Cerioni, Negrini 11, Rinieri 5, Bown 4, Zilio L, Capponi 5, Diaz 3, Flier 7, Calloni 12, Kamenjarin n.e. All. Nesic

ARBITRI:
Gabriele Balboni e Antonino Genna

PARZIALI:
24-26, 25-22, 25-18, 25-15

NOTE:
durata set: 26′, 24′, 20′, 19′; Asystel: attacco 48%, battute errate 10, battute vincenti 3, ricezione 56% (perfetta 38%), muri 11. Monte Schiavo: attacco 36%, battute errate 11, battute vincenti 6, ricezione 58% (perfetta 33%), muri 9.

NOVARA – La Monte Schiavo Banca Marche è brava a vincere subito il primo set nella gara di ritorno della Fase 2 di Coppa Italia, strappando così all’Asystel la qualificazione alla Final Eight (all’andata era terminata, infatti, 3-0 per le jesine).

Pedullà schiera Feng in regia, Kozuch opposta, Anzanello e Paggi centrali, Osmokrovic e Podolec in posto quattro. Libero Scarabelli.
Nesic inizia con Ognjenovic palleggiatrice, Flier opposta, Calloni e Bown al centro, Rinieri e Negrini in banda. Libero Zilio.
L’Asystel scatta agguerrita, decisa a ribaltare il risultato dell’andata (10-6). Le jesine recuperano dal 12-9 e passano avanti: 12-13. Trascinate da Osmokrovic (7 i punti personali), le padrone di casa ingaggiano una bella battaglia con la Monte Schiavo che va sotto 21-17, soffrendo in ricezione.
Un gran muro di Calloni sigla la parità a quota 22 ma la solita Osmokrovic lancia la volata delle piemontesi che si spingono sul 24-22. Sembra fatta ma Rinieri e compagne non ci stanno e reagiscono con straordinaria prontezza, infilando il break decisivo con le conclusioni di Calloni e Flier ed un paio di errori di Osmokrovic, costretta a forzare i suoi colpi per fermare le ospiti.

Nel secondo, a qualificazione acquisita, Nesic manda in campo Travaglini (classe ’88) al posto di Bown e Capponi (classe ’91) al posto di Negrini.
Dopo un buon avvio delle padrone di casa (8-2 e 13-5), la Monte Schiavo trova il suo equilibrio (16-13) e si fa più spregiudicata anche con l’ingresso di Diaz (classe ’92) per Capponi.
Pedullà chiama time-out sul 22-19, con le jesine che hanno recuperato tre punti. Complici un paio di errori di troppo della Monte Schiavo, l’Asystel porta a casa il set senza faticare troppo.

Nel terzo, Nesic chiama in causa anche la vice regista Cerioni che va ad affiancare le giovani già impiegate nel set precedente, alle quali si aggiunge Rosa (classe ’91). Dopo un’ottima partenza (1-4), le jesine si lasciano raggiungere e superare dalle novaresi che accumulano un margine di vantaggio di quattro, cinque punti che le mettono al sicuro dagli sforzi delle generose avversarie di recuperare il terreno perduto.

Nel quarto set, Nesic conferma la linea verde, lasciando nel sestetto di partenza solo Negrini e Zilio. Dopo l’iniziale equilibrio (5-5), Novara guadagna la fuga e va a vincere il match su un’ appagata Monte Schiavo che lascia alle sue titolari un po’ di riposo.

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