Monte Schiavo Banca Marche Jesi: la finale di Coppa Italia sfuma ai vantaggi del tie-break
Autore: Lega Volley Femminile
29 Marzo 2008

FOPPAPEDRETTI BERGAMO – MONTE SCHIAVO BANCA MARCHE JESI 3-2

FOPPAPEDRETTI:
Gruen 35, Croce L, Rosner 9, Gujska, Merlo, Sorokaite 1, Piccinini 9, Arrighetti 19, Lo Bianco 2, Fiorin 2, Poljak 16. All. Micelli

MONTE SCHIAVO BANCA MARCHE:
Togut 19, Caroline 1, Bedin n.e., Negrini 12, Rinieri 22, Bown 26, Marcelle 2, Calloni 6, Marc n.e., Chmil, Puerari L. All. Abbondanza

ARBITRI:
Stefano Cesare e Giampiero Perri di Roma

PARZIALI:
22-25, 25-14, 30-28, 20-25, 17-15

NOTE:
durata set: 24′, 19′, 32′, 24′, 19′; Foppapedretti: battute errate 7, vincenti 3, ricezione 73% (perfetta 29%), attacco 47%, muri 17. Monte Schiavo Banca Marche: battute errate 9, vincenti 4, ricezione 81% (perfetta 41%), attacco 45%, muri 11.

Si ferma in semifinale il cammino di una generosissima Monte Schiavo Banca Marche che esce dal confronto con la Foppapedretti dopo un’autentica battaglia.
Eliminata Perugia nei quarti, le jesine hanno lottato con le unghie e con i denti per qualificarsi alla finale di Coppa Italia.

Micelli inizia con Lo Bianco palleggiatrice, Gruen opposta, Poljak e Arrighetti al centro, Fiorin e Piccinini in posto quattro. Croce Libero.
Abbondanza schiera Marcelle in regia, Togut opposta, Caroline e Bown centrali, Rinieri e Negrini schiacciatrici in banda. Puerari libero.

La Monte Schiavo Banca Marche, concentrata ed aggressiva, riceve ed attacca meglio nel primo set (6-8 e 13-16). La Foppapedretti, aggrappata a Gruen, resta in scia (15-15 e 19-20).
Sul 19-23, le jesine sono brave a fermare il ritorno delle avversarie, in campo con Rosner al posto di Fiorin, e a chiudere subito grazie a Togut e Bown.

Nel secondo, la Monte Schiavo ha un brutto passaggio a vuoto che favorisce le bergamasche sempre avanti (8-6 e 16-11 ai due time-out tecnici). L’attacco della Foppapedretti lavora molto meglio (73% contro il 42% della Monte Schiavo) e il muro chiude bene i varchi alle avversarie (5 quelli punto). Abbondanza chiama time-out sul 20-12 senza però ottenere una grande reazione dalle sue ragazze.

Grande equilibrio nel terzo set, che termina dopo una lunga maratona con la Monte Schiavo che ha numeri migliori in attacco (51% contro il 47%) e in ricezione (61% di perfette contro il 31%) ma manca della zampata vincente, sciupando due set-ball nel finale. Bergamo si affida proprio in quei momenti a Gruen che chiude il parziale con 11 punti personali.

Togut e compagne conducono sempre in testa il quarto set (4-8 e 12-16), gestendo con autorità il vantaggio. Micelli chiama il suo time-out sul12-18, con la Monte Schiavo che mantiene sempre alta la concentrazione sia in ricezione che in attacco, murando di più e servendo con incisività (2 gli ace). Negrini chiude al secondo set-ball e si spalancano così le porte del meritatissimo tie-break.

Le jesine iniziano molto bene il quinto parziale (1-4) ma sul 2-5 subiscono il break bergamasco che riporta la situazione in parità. Al cambio di campo la Foppapedretti conduce 8-7 e, grazie ad una maggiore lucidità, allunga fino al 13-9. L’attacco fa la differenza: il 52% di positività per Gruen e compagne e il 32% per le jesine. Quando i giochi sembrano fatti sul 14-11, ecco la grande reazione di una Monte Schiavo che non si arrende mai. Bown e socie annullano quattro match-ball alle avversarie che alla quinta occasione chiudono con Gruen.

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