La striscia vincente della
Monte Schiavo Banca Marche si ferma contro Novara, davanti a tremila persone che hanno affollato il PalaTriccoli per quello che doveva essere il big match della giornata.
Una sconfitta frutto della non brillante giornata dell’attacco jesino.
“Non mi aspettavo una sconfitta del genere anche se Novara ha fatto una grande gara – ammette il tecnico rossoblù Emanuele Fracascia – il nostro gioco offensivo si basa molto su Kilic e Togut, se una di queste due manca possiamo lottare punto a punto ma alla fine perdiamo.
Oggi purtroppo è stato così.
Elisa è stata marcata molto ad inizio match e ha faticato ad entrare in partita.
Avevamo preparato la gara in un certo modo e a poche ore dall'inizio abbiamo dovuto rivedere parecchie cose per l'assenza di
Marcela Ritschelova”.
Questa sconfitta pesa anche sulla classifica.
La Monte Schiavo è scivolata al terzo posto, scavalcata da Bergamo e Perugia, raggiunta da Novara.
Per Fracascia però, sullo 0-3 hanno pesato i tanti infortuni che hanno colpito le jesine.
“L’infortunio improvviso del nostro capitano non ci ha permesso di prepararci adeguatamente a questa situazione – spiega il coach falconarese – anche l’utilizzo di Petkova è stato forzato. Mifkova non si è allenata per una distorsione rimediata a Lucca. Novara ha giocato con grande continuità a muro ed è stata brava a trasformare ogni difesa in un punto: contro una squadra che gioca così bisogna essere al cento per cento e noi purtroppo non eravamo in questa condizione”.
