Monte Schiavo Banca Marche Jesi: è Semifinale Scudetto, sconfitta Urbino
Autore: Lega Volley Femminile
26 Aprile 2010

MONTE SCHIAVO BANCA MARCHE:
Mataloni n.e., Sokolova 20, Mazzoni L, Negrini 12, Rinieri 15, Bown 14, Cerioni, Devetag, Calloni 12, Dall’Igna 2, Tirozzi n.e. All. Nesic

CHATEAU D’AX:
Nucu 6, Bechis 1, Havlickova 17, Butnaru n.e., Petrauskaite 8, Leonardi L, Di Iulio 16, Galeotti n.e., Masoni n.e., Rastelli, Fernadez 8. All. Salvagni

ARBITRI:
Giampiero Perri di Roma e Stefano Ippoliti di Pescara

PARZIALI:
25-20, 25-16, 23-25, 25-19

NOTE:
durata set: 25′, 24′, 29′, 27′; Monte Schiavo Banca Marche: attacco 43%, battute errate 10, battute vincenti 5, ricezione 57% (perfetta 39%), muri 9. Chateau D’Ax: attacco 35%, battute errate 9, battute vincenti 3, ricezione 62% (perfetta 33%), muri 11.

JESI – La Monte Schiavo Banca Marche piega la Chateau d’Ax e vola in semifinale: ad attenderla venerdì ci sarà la Scavolini Pesaro che ha superato nell’altro quarto di finale l’Asystel Novara.

Nesic conferma Dall’Igna in regia, in linea con Sokolova opposta, Bown e Calloni al centro, Rinieri e Negrini schiacciatrici, Mazzoni libero.
Salvagni risponde con Bechis palleggiatrice, Havlickova opposta, Nucu e Fernandez centrali, Di Iulio e Petrauskaite schiacciatrici, Leonardi libero.

Urbino inizia subito aggressiva (6-8), desiderosa di ripeter l’exploit di sabato scorso. Jesi è più attenta, ordinata e reattiva però, sbaglia pochissimo e attacca meglio (52% contro il 43% delle avversarie). Sokolova e Negrini sono un’arma in più per Nesic, in una squadra che non mostra sbavature in ricezione e assiste bene il lavoro di Dall’Igna. Sul 16-16 il brak decisivo grazie a Bown e Sokolova (19-16). La Monte Schiavo gestisce il vantaggio con lucidità ed incamera il set.

Nel secondo, il tentativo di fuga della Chateau d’Ax (7-9) s’infrange sul ritorno imperioso delle padrone di casa (14-9) che attaccano con continuità (44% finale contro il 24% delle ospiti), affidandosi a Sokolova e Rinieri nei momenti caldi (concludono con 7 punti a testa).

Urbino gioca il tutto per tutto nel terzo set, aggrappandosi ad Havlickova e Di Iulio (entrambe realizzano 7 punti). E’ proprio con loro che, sul 20-20, la Chateau d’Ax si costruisce il margine di vantaggio che fa la differenza. Sul 21-24, la Monte Schiavo annulla due set-ball (23-24) ma Havlickova chiude il set con una delle sue conclusioni.

Nel quarto, le jesine tornano a fare la voce grossa: sul 16-14, resistono alla rimonta delle ospiti (16-15) e spingono sull’acceleratore (20-15). Nesic chiama time-out sul 20-17, la Monte Schiavo insiste con Rinieri e Negrini (22-19) e Urbino resta al palo, sotto i colpi di Sokolova, Bown e Negrini. La Monte Schiavo si merita la semifinale!

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