Minetti Infoplus Vicenza: la Corte Federale respinge il ricorso sul caso Okaka
Autore: Lega Volley Femminile
26 Gennaio 2007

Il caso Okaka ha avuto il suo terzo giudizio: la Corte Federale ha respinto il ricorso di Piùsport Vicenza sulla precedente sentenza della CAF del 18/12/2006, confermando in pratica lo scioglimento del vincolo sul tesseramento dell’atleta. Ancora una volta l’organo giudicante ha ignorato le eccezioni sollevate dalla società vicentina, deliberando sulla base di motivazioni formali, anche se legittime, senza entrare nel merito delle contestazioni.

Il presidente della Minetti Infoplus Giovanni Coviello riunirà al più presto la società per decidere gli eventuali ulteriori passi da compiere ed ha aggiunto: “Al di là delle motivazioni dei tre gradi di giudizio, questa sentenza di svincolo costituisce un precedente grave, con effetti che potrebbero essere devastanti per chi ancora investe nei vivai. Rimane il fatto che in futuro una qualunque richiesta di svincolo per avvicinamento familiare dovrà essere accolta, aprendo il varco a ogni tipo di fuga dalle società di provenienza. Tutto questo con la tragicomica considerazione che lo svincolo di Stefania Okaka è stato concesso per avvicinare a Roma la ragazza, ma obbligandola nel contesto a rimanere a Ravenna con il Club Italia. Chiunque domani potrà ripercorrere questa strada per togliere la titolarità dei diritti sportivi di un atleta al club di origine per una diminuzione di lontananza di 182 chilometri”.

Il presidente biancorosso incontrerà i dirigenti del sodalizio sportivo e i soci di Piùsport Vicenza s.r.l. per valutare anche i passi politici e di denuncia da compiere, tra cui le sue dimissioni dalla carica di presidente del club e la richiesta di coinvolgimento sia della Lega Pallavolo di serie A femminile, di cui è membro del Consiglio di Amministrazione, sia della Lega di serie B, del cui consiglio direttivo pure fa parte.

 

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