Si conclude con una partita “nobile” la stagione della
Minetti Infoplus al PalaCia: domenica andrà in scena Vicenza – Perugia, una grande classica del campionato di serie A1 femminile, che va in onda per il nono anno consecutivo. Tante sono le stagioni che la formazione vicentina ha trascorso nella massima serie, addirittura sedici quelle delle formazione umbra, la prima per anzianità. Decisamente a favore delle umbre la tradizione in campionato, che parla di 15 vittorie perugine e solo due beriche, l’ultima al PalaEvangelisti nel 2005. Domenica i tifosi potranno quindi salutare le biancorosse nel palazzetto di casa, in attesa di seguirle fuori Vicenza per la post season anche grazie alle agevolazioni che studierà il club.
La Despar di Massimo Barbolini si presenta al PalaCia in cerca di punti per salire al terzo o al quarto posto e avere così un avvio di play off più comodo. Stimoli diversi per la Minetti Infoplus, che nei play off (ormai praticamente sicuri anche se manca ancora la matematica) sa già di affrontare una delle squadre di fascia alta, ma che vuole riscattare le recenti sconfitte con Jesi e soprattutto con Forlì, e magari chiudere con un bilancio in positivo la stagione davanti al pubblico di casa, che finora ha assistito a cinque vittorie e altrettante sconfitte.
È arrivata intanto la notizia della convocazione nella nazionale croata juniores per
Matea Ikic, la diciassettenne schiacciatrice della Minetti Infoplus. L’atleta biancorossa è stata chiamata per un raduno a fine maggio in preparazione alle qualificazioni per i campionati del mondo in Tailandia.
“Sono felice di questa chiamata – ha commentato Matea – anche se non è stata una sorpresa, visto che anche in passato ho fatto parte del gruppo della nazionale prima con la generazione dell’86, con la quale ho partecipato ai mondiali in Polonia giocando contro Veronica Angeloni, e poi l’anno successivo nell’edizione che si è tenuta a Macao. Nel girone di qualificazione affronteremo Francia, Repubblica Ceca, Norvegia e mi sembra Bulgaria. Le prime due sono delle buone squadre, ma dopo il secondo posto all’Europeo dello scorso anno qualificarci per i mondiali è il nostro obiettivo minimo. A giocare all’estero siamo in due, io e Ana Grbac. Domenica ci troveremo contro; con lei ho una buona intesa, è molto brava sia a muro che a palleggiare i palloni più alti grazie ai suoi centimetri, tanto che qualche giornata fa quando ha dovuto sostituire Fofao perché era infortunata ha giocato molto bene”.
