Minetti Infoplus Imola: il presidente Coviello interviene a proposito del ritorno della squadra a Vicenza
Autore: Lega Volley Femminile
29 Febbraio 2008

Dopo la telefonata intecorsa con il presidente della Fipav Carlo Magri, il patron della Minetti Infoplus Giovanni Coviello interviene a proposito del ritorno della squadra di A1 a Vicenza:

“A seguito di missive di basso livello di un club che, senza averne alcun vantaggio, vorrebbe ostacolare la Minetti Infoplus a rientrare nella propria sede federale e a giocare in quello che in sede di iscrizione al campionato aveva indicato come primo campo di gioco, cioè Vicenza, ho speso una telefonata col presidente della Fipav Carlo Magri per sensibilizzarlo e renderlo edotto che in tutte le nostre comunicazioni abbiamo dichiarato la volontà e necessità di tornare a Vicenza, ma sempre abbiamo subordinato il tutto alla decisione del Consiglio Federale del 7 marzo. Gli abbiamo ricordato anche che gli unici tre club interessati allo spostamento, cioè Santeramo, Chieri e Altamura, con spirito di collaborazione associativa hanno da tempo ufficializzato il loro nulla osta così come ha fatto debitamente la Lega Pallavolo. Di fronte alla sua osservazione che avrebbe saputo che avremmo addirittura affisso manifesti a Vicenza, cosa falsa e risibile se il tutto non fosse a noi dannoso, ho chiesto ufficialmente al presidente di Lega, Mauro Fabris, per la prima volta da me sollecitato a livello personale e in quanto vicentino, di interessarsi fattivamente a quello che rischia di diventare un caso a dir poco assurdo visto che la nostra società è stata autorizzata, e non obbligata, per un anno a giocare solo con l’A1 in una sede diversa e ora che la sede c’è il ritorno verrebbe osteggiato da chi ha criticato l’autorizzazione provvisoria. Ora sta anche al vicentino Fabris far rispettare norme e sostanza”.

Intanto la richiesta della Minetti Infoplus è stata già posta all’ordine del giorno del Consiglio Federale come secondo argomento, mentre da Imola sorgono strane difficoltà perchè stamattina Paola Lanzon, presidente della Uisp territoriale e promotrice dello sbarco a Imola dell’A1, ha informato Coviello (dopo una sua precisa richiesta al riguardo) che ancora non aveva la conferma di disponibilità del PalaRuggi. Su questo aspetto Coviello non ha voluto fare commenti, impegnandosi però a fare chiarezza su tutta la questione Imola e sulle reali ragioni del distacco definitivo dalla Romagna a bocce ferme.

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