Megabox, date e numeri di un anno indimenticabile
Autore: Megabox Vallefoglia
27 Dicembre 2021

Il 2021 della Megabox Volley Vallefoglia si chiude con le tigri biancoverdi in piena corsa per conservare nella provincia di Pesaro la serie A1. Ma torniamo un attimo indietro, raccontando con un po’ di date e numeri tutto il 2021 della società del presidente Ivano Angeli.

La prima partita dell’anno è con l’Olimpia Teodora Ravenna: è il recupero della quinta giornata di ritorno della regular season, e le biancoverdi sono tornate in campo dopo la lunga pausa natalizia. La vittoria consente loro di attestarsi al primo posto solitario nel girone Est, posizione che conserveranno sino al termine della prima fase. La Pool Promozione comincia con le tigri a mettere sotto in tre set Mondovì, una delle corazzate del campionato, e poi a conquistare la semifinale di Coppa Italia superando Marsala. La settimana dopo, però, la semifinale non si gioca: la squadra biancoverde è fermata dal Covid ed è eliminata a tavolino dalla competizione. Le ragazze tornano in campo solo un mese dopo, e da lì cominciano un tour de force che le obbliga a recuperare tutte le partite della Pool giocando tre volte alla settimana, per un totale di 8 incontri in 25 giorni. La squadra si compatta e riesce a chiudere al terzo posto, dietro l’Acqua & Sapone Roma, che conquista così la promozione diretta, e la LPM Bam Mondovì. Nei play-off, primo turno difficile contro l’esperta Soverato, superata comunque in due partite; semifinale con la Green Warriors Sassuolo, che batte le tigri all’andata e si gioca sino alla fine le sue chance in due drammatiche partite consecutive (sabato e domenica) al PalaDionigi di Montecchio. In finale, la Megabox trova l’Eurospin Ford Sara Pinerolo: l’andata è in Piemonte tre giorni dopo, ma le tigri ormai sono inarrestabili e la spuntano 3-1, pur perdendo in volata il primo set. Tre giorni dopo, sabato 29 maggio, la squadra di Fabio Bonafede si gioca il primo match-point in casa. Si comincia punto a punto, ma a metà primo set Balboni si distorce una caviglia ed esce dolorante: pare il definitivo colpo di sfortuna, e invece la palleggiatrice delle tigri stringe i denti e rientra in campo dopo essersi fatta fasciare l’articolazione. Il primo set va alle ospiti, ma poi la Megabox riprende in mano la partita e chiude 3-1, conquistando una promozione impensabile all’inizio della stagione.

Il campionato di A1 prende il via a Conegliano domenica 10 ottobre alle 20.30 di fronte alle telecamere di Sky Sport contro le supercampionesse della Imoco, protagoniste di una serie di vittorie consecutive che si chiuderà più avanti alla quota record di 76, miglior prestazione mondiale. La prima vittoria in A1 nella storia della Megabox Volley arriva alla terza giornata, in casa, contro la Reale Mutua Fenera Chieri. La seconda vittoria arriva con la Delta Despar Trento, e la terza contro la Bartoccini Fortinfissi Perugia, anche queste al PalaCarneroli di Urbino, nuova casa della squadra biancoverde. Le tigri fanno punti anche a Firenze, dove conducono due set a zero e sfiorano la vittoria piena, ma il malore del coach Bonafede scompagina i giochi e il successo sfuma al tie-break.

La Megabox chiude l’anno solare con uno score complessivo di 16 vittorie e 17 sconfitte (14 vittorie e 4 sconfitte in casa; 2 vittorie e 13 sconfitte fuori casa).

Nella classifica di A1 la pausa natalizia vede le tigri quintultime assieme a Bergamo e Trento con 9 punti, davanti a Roma e Perugia a quota 8. Tatiana Kosheleva è quinta nella classifica dei punti individuali di tutta la A1 (197, 16.4 a partita) e Sinead Jack-Kisal è prima tra le centrali (138, 11.3 a partita) e quarta assoluta a muro (31, 2.6 a partita).

Le tigri torneranno in campo domenica 9 gennaio alle 17, ricevendo al PalaCarneroli di Urbino la titolatissima Imoco Conegliano, campione d’Italia e d’Europa in carica, per l’incontro più atteso della stagione.

Questo il bilancio di Fabio Bonafede: “La prima parte dell’anno ci ha visti conquistare un traguardo che nessuno di noi si aspettava. Nella seconda parte abbiamo affrontato un campionato molto più difficile e abbiamo dovuto far fronte alla perdita del nostro palleggiatore titolare. La squadra è restata unita, la società è tranquilla e sa bene che per noi questo campionato è una continua scoperta: che si vinca o che si perda, ogni partita per noi è un evento, e non vogliamo lasciarci abbattere da una classifica che, comunque, al momento ci vede salvi. Potevamo essere in una posizione migliore, ma anche in una peggiore: ci mancano 2-3 punti, per il resto sono soddisfatto”.

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