MC-Carnaghi Villa Cortese: il presidente Aliverti puntualizza sulle condizioni fisiche di Martina Guiggi
Autore: Lega Volley Femminile
1 Novembre 2011

La società MC-Carnaghi Villa Cortese, in primo luogo, a nome della propria atleta Guiggi Martina, e in secondo luogo nell’interesse stesso della società, a seguito di quanto espresso durante la telecronaca dello scorso 29 ottobre della gara tra Urbino e Villa Cortese, dal commentatore Andrea Lucchetta, con preciso riferimento alla “strana presenza in campo della Guiggi”, che invece “si sarebbe data malata” al momento della convocazione della Nazionale per la Word Cup in Giappone, precisa quanto segue:

– La società GSO Villa Cortese non ha mai presentato alcun certificato medico di malattia per trattenere l’atleta Guiggi in Italia.

– L’atleta Guiggi rientrata in sede a Villa Cortese il 3 ottobre, dopo la partecipazione ai Campionati Europei, si è sottoposta ad ulteriori esami diagnostici, ad integrazione di quelli effettuati durante il periodo in cui l’atleta era in Nazionale. Gli esami sono stati concordati dallo staff medico del GSO Villa Cortese e della Nazionale.

– Che l’atleta Guiggi già durante il periodo estivo trascorso con la Nazionale si sottoponeva a trattamenti antidolorifici nelle immediate vicinanze delle gare ufficiali per essere a disposizione del tecnico azzurro.

– Dal risultato di tali esami, e sempre di comune accordo con lo staff della Nazionale nella persona del Dr. Ferrazza, la Guiggi iniziava un trattamento terapeutico con regolari sedute di manipolazione e terapia Tecar in alternanza ad allenamenti leggeri e di scarico, e con assunzione di antidolorifici prima delle gare ufficiali.

– Di aver sempre tenuto informato lo staff medico della Nazionale sugli esiti di tali terapie, anche con una relazione scritta sullo stato di salute dell’atleta, permettendo allo staff medico diretto dal Dr. Ferrazza di valutare la possibilità o meno di impiego in una competizione come la Word Cup durante la quale si disputano 11 gare in 14 giorni.

L’analisi effettuata dal Dr. Ferrazza, in sintonia con lo staff tecnico di Barbolini, era stata che la atleta non avrebbe potuto sopportare uno stress fisico come quello imposto dall’attività della Nazionale e che nell’interesse della atleta sarebbe stato meglio continuare il trattamento di recupero al fine di permetterle una guarigione nel più breve tempo possibile. Il tutto nell’interesse della atleta, della Nazionale oltre che della nostra società.

Abbiamo ritenuto opportuno di precisare quanto sopra a tutela della immagine di un’atleta seria e di interesse nazionale, di una società che opera in sintonia con la Federazione e la propria Lega Pallavolo senza attuare sotterfugi o disonesti comportamenti, come al contrario si evince dal commento in diretta TV di Andrea Lucchetta su Raisport1.

Si precisa altresì che al momento del presente comunicato è già avvenuto un fruttuoso contatto chiarificatore tra i vertici Rai e la nostra società, utile a far si che ulteriori episodi di tal genere non si verifichino in futuro.

Il Presidente
Gian Carlo Aliverti

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