MC-Carnaghi Villa Cortese: il colore del derby è bianco-blu, piegata Busto per 3-2
Autore: Lega Volley Femminile
30 Gennaio 2011

Prima di ogni commento tecnico, i primi a vincere la partita sono stati i tifosi della MC-Carnaghi Villa Cortese e della Yamamay Busto Arsizio. Vicini, praticamente attaccati, si sono goduti il derbyssimo della Serie A1 tra due città divise da appena 7500 metri.
La seconda notizia da anteporre a qualsiasi cronaca è positiva per la MC-Carnaghi che vede la propria infermeria svuotarsi. Dopo il ritorno in allenamento, Lindsey Berg riprende il proprio posto in cabina di regia ed il gioco di Villa Cortese torna ad essere vario e frizzante. La statunitense non può essere al top, ma l’impatto anche solo emotivo che il suo ritorno in campo ha generato si è visto sin dai primi scambi.
Il sestetto di Marcello Abbandonza propone una diagonale tutta stellestrisce formata da Berg e Hodge, Anzanello e Jontes al centro, Cruz e Negrini schiacciatrici e Cardullo libero. Carlo Parisi risponde con Serena al palleggio, Havlickova opposto, Campanari e Crisanti centrali, Havelkova e Marcon schiacciatrici, Carocci (L).
Tutto d’un fiato le fasi iniziali del primo parziale che fino al 17-17 non ha padroni. Bruciante la partenza di Villa Cortese che con due attacchi ed un muro di Aury Cruz si porta sul 3-0. Busto Arsizio non si demoralizza e ricuce il gap. Il punto a punto è emozionante, i continui cambi di fronte esaltano le due formazioni.
La MC-Carnaghi ha una ricezione non perfetta, ma in difesa rimedia alle imprecisioni procurandosi tanti palloni in contrattacco. La fuga vincente sul 20-17 la firma Capitan Anzanello con un attacco di primo tempo ed un muro. La firma sulla vittoria del parziale ce la mette anche Chiara Negrini, la draga si fa sentire non solo nei fondamentali di seconda linea ma anche in attacco.
La reazione di Busto Arsizio non si fa attendere. La squadra di Parisi ha ancora la pazienza di resistere ad un ottimo avvio delle padroni di casa che giocano la peggior fase centrale della partita costellata di troppi errori (saranno 9 alla fine). Il sorpasso delle ospiti è inevitabile ma ancora una volta Anzanello si erge a muro e riporta tutto in parità. Si va alla volata finale, Busto Arsizio conquista con Marcon due palloni per andare sull’1-1 (22-24) ma sono proprio due errori della schiacciatrice italiana ad annullare questa possibilità. Tre occasioni più tardi un fallo di seconda linea di Hodge chiude la contesa.
Le cortesine rompono subito gli indugi spronati da una Megan Hodge che a muro toglie la luce ad Aneta Havlickova. La schiacciatrice statunitense in attacco diventa incontenibile eil suo momento clou è coronato da un ace. La progressione di Anzanello e compagne è una prova di forza 8-3, 16-8, 21-14. Parisi mischia le sue carte cambia la regia con Mi Na Kim al posto di Serena e punta sull’attacco di Meijners ed Havelkova. E’ un assetto sbilanciato ma che confonde Villa Cortese tanto che il set si chiude con un 25-23 che mette i brividi a tutti i tifosi biancoblu.
La Yamamay Busto Arsizio prova a dare tutto nel quarto set per cercare di agguantare il tie break e trova in Mi Na Kim e Aneta Havlickova le guide di questa rincorsa. La MC-Carnaghi mantiene la lucidità chiesta da Abbondanza nel time out chiamato sul 11-13 ed impatta sul 16-16. Continua il balletto dei cambio palla con Villa Cortese meno efficace in attacco e che si ferma a muro rispetto gli altri parziali raccogliendo un solo block vincente sui 13 conquistati nei quattro set disputati.
Il derbyssimo della Findomestic Volley Cup si decide al tie break che mantiene l’equilibrio di tutti i parziali precedenti. Nessuna delle due squadre riesce a prevalere sull’altra
Sull’11-10 contro ogni aspettativa entra al servizio Raffaella Calloni e senza far errori rende meno precisa la ricezione di Busto Arszio che va in affanno. Busto Arsizio riesce a tirare il fiato quando la centrale spedisce il proprio servizio a rete, ma le mani della MC-Carnaghi sono già sulla partita. La parola fine la scrive un’immensa Hodge che per la prima volta da opposta mette a segno 33 punti. La vittoria per Anzanello e compagne arriva nella partita più attesa ed amata ed il PalaBorsani si innamora, ancora una volta, follemente.
LE PAROLE DI.
MARCELLO ABBONDANZA (MC-CARNAGHI VILLA CORTESE): “Il ritorno di Berg è stato il fattore principe di questa vittoria. Lei, con Lo Bianco e Ferretti, sono gli unici palleggiatori in grado di cambiare il volto alle squadre. Con Hodge e Jontes siamo riusciti a dare equilibrio al nostro gioco, trovando ottime uscite anche da posto 2. Voglio fare un plauso alla mia squadra per come ha tenuto durante queste settimane un pochino complicate per no.
PAOLA CARDULLO (MC-CARNAGHI VILLA CORTESE): “E’ una grandissima soddisfazione tornare alla vittoria in una partita come questa. Vincere ci serviva per risollevare il morale ed averlo fatto in una gara così equilibrata ci darà tanto. Per quanto mi riguarda ho sofferto un po’ troppo in ricezione, ma le cose migliorano. Il mio fisico sta rispondendo bene e per un atleta stare bene è fondamentale per avere grandi rendimenti.
CHIARA NEGRINI (MC-CARNAHI VILLA CORTESE): “E’ stata una vittoria della testa e del cuore. Abbiamo dimostrato una grande forza mentale, rimanendo tranquille quando le cose non giravano al meglio in campo. In settimane abbiamo provato diverse formazioni, ma abbiamo sempre avuto un ritmo molto alto. Sappiamo che i nostri problemi, perché ancora non sono finiti, dipendono da situazioni contingenti. Non abbiamo mai dubitato del valore della nostra squadra e del nostro gruppo”.
FLAVIO RADICE (AMMINISTRATORE DELEGATO PIETRO CARNAGHI SPA): “Una partita sofferta e bellissima, ma lo spettacolo che c’è stato al PalaBorsani merita questa sofferenza. Credo che la pallavolo non meriti la riserva mediatica in cui a volte i media nazionali imprigionano questo sport.
GIAN CARLO ALIVERTI (PRESIDENTE GSO PALLAVOLO): “Una partita che ha premiato due tra le tifoserie più belle d’Italia. Credo che non esista nessun altro evento sportivo che possa mettere due gruppi da oltre 250 persone e non aver paura che accada nulla sugli spalti. Peccato che non ci sia stata la diretta televisiva. Questa partita è stata uno spot per il volley.”
MC-CARNAGHI VILLA CORTESE – YAMAMAY BUSTO ARSIZIO 3-2 (25-20;26-28; 25-23; 21-25; 15-11)
MC-CARNAGHI VILLA CORTESE: Negrini 7, Anzanello 14, Hodge 33, Cruz 20, Jontes 9, Berg ,3 Cardullo (L). Rondon 0, Bosetti 0, Calloni 0 N.E. Lanzini, Aguero, Kovacova. All. Abbondanza
YAMAMAY BUSTO ARSIZIO: Havelkova 16, Campanari 10, Havlickova 16, Marcon 8, Crisanti 9, Serena 1, Carocci (L). Meijners 15, Valeriano 0, Spirito 0, Bauer 2, Kim 3. All. Parisi
Note – Durata set: ’30, ’35, ’34, ’30, ‘17. Durata totale 2h e 26 minuti. MC-Carnaghi Villa Cortese: 14 muri, 1 ace, 12 battute sbagliate, 27 errori punto , ricezione 77%, perf 64%; attacco 37%
Yamamay Busto Arsizio: 7 muri, 64 ace, 6 battute sbagliate, 26 errori punto, ricezione 83%, 57 perf. %. Attacco 37 %
ARBITRI: Goitre – Saltalippi

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