Master Group Sport Volley Cup A1: Pomì, Igor e Nordmeccanica rispondono all’Imoco. Modena passa a Firenze e resta agganciata al quartetto di testa. Sale Scandicci, Busto battuta in casa
Autore: Lega Volley Femminile
17 Gennaio 2016

Dopo l’Imoco Volley Conegliano, anche le squadre dalla seconda alla quinta posizione in classifica conquistano i tre punti. Pomì Casalmaggiore, Igor Gorgonzola Novara, Nordmeccanica Piacenza e Liu Jo Modena vincono i rispettivi match, conquistando l’intera posta in palio e staccandosi dal resto della truppa. La prima giornata di ritorno della Master Group Sport Volley Cup porta in dote infine il successo esterno della Savino Del Bene Scandicci al PalaYamamay di Busto Arsizio: le toscane si riprendono il sesto posto. In settimana il quinto turno della fase a gironi della CEV DenizBank Volleyball Champions League, il Campionato tornerà il prossimo weekend.

UNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO – SAVINO DEL BENE SCANDICCI 1-3 (13-25, 26-24, 20-25, 17-25)
Ricomincia senza punti per la classifica il campionato della Unendo Yamamay Busto Arsizio, sconfitta in casa per 3-1 dal Savino del Bene Scandicci nella prima di ritorno. Meritata la vittoria per la formazione di coach Bellano, sempre avanti nel punteggio ad eccezione del secondo parziale in cui le farfalle, grazie ad un ottimo avvio al servizio, hanno amministrato bene il vantaggio a proprio favore. Per il resto il risultato dell’incontro non è stato praticamente mai in bilico, con il team toscano bravo in tutti i fondamentali e sospinto dall’ottima prova delle due centrali (13 punti per Stufi e 16 per Toksoy). Solido anche in seconda linea, con Merlo al solito impeccabile, la Savino del Bene ha messo spesso Rondon in condizione di giocare palla in mano e di servire con continuità anche Loda (16) e Nikolova (14). Di contro, la UYBA ha faticato di più in seconda linea, ha commesso diversi errori in fila e si è trovata spesso ad inseguire le avversarie con gap non trascurabili. Non sono bastati alle farfalle i 22 punti di Lowe, unica giocatrice in doppia cifra delle biancorosse. 6 punti all’esordio per Helene Rousseaux, partita titolare, di cui 2 aces. Nel corso dell’incontro Mencarelli ha provato più volte a cambiare assetto, inserendo Degradi e Yilmaz in banda nel quarto, con Cialfi in regia e Fondriest dentro per Pisani. Non è bastato.

Bellano: “La partita è stata condizionata dal rendimento delle linee di ricezione delle due squadre. Nel secondo abbiamo pagato sui servizi di Lowe e Rousseaux, ma poi abbiamo tenuto un livello più alto. Ciò che ci ha aiutato molto stasera è stata l’ottima prestazione delle due nostre centrali”.

Mencarelli: “Sono molto deluso questa sera dall’atteggiamento della squadra, dall’approccio alla partita alla troppa arrendevolezza in diversi frangenti della partita. Mi dispiace per questo pubblico, per questo palazzetto e per questa società”.

La gara in pillole: Mencarelli inizia con Hagglund – Lowe, Pisani – Thibeault, Papa – Rousseaux, Poma libero; Bellano risponde con Rondon – Nikolova, Stufi – Toksoy, Loda – Pietersen, Merlo libero. Primo set: l’avvio è pro-Scandicci, che si porta subito avanti 5-8 grazie ai buoni spunti di Nikolova (5-8) e Stufi che mura il 6-10 che fa chiamare tempo a Mencarelli. La pipe di Pietersen e il muro di Rondon portano al tempo tecnico (6-12), al rientro Papa trova finalmente il cambiopalla e Lowe riaccorcia (8-12); Toksoy a muro è onnipresente e riporta a +6 le toscane (10-16), mentre l’ace di Loda fa interrompere ancora il gioco alla UYBA (10-17). La numero 4 ospite serve bene (10-19), Mencarelli prova Degradi per Papa ma il set è segnato. Finisce 13-25 con ultimo punti di Federica Stufi.

Secondo set: La UYBA riparte con il sestetto iniziale e i due muri iniziali di Papa e Lowe provano a dare subito la scossa (2-0); Rousseaux continua a servire forte e realizza l’ace del 3-0 (tempo Bellano), Papa mura ancora ed è 4-0. Pietersen attacca out e Rousseaux mette a segno un altro ace (6-0), Nikolova trova il cambiopalla (6-1 dentro Fiorin); Thibeault s’intende con Hagglund (9-3, 10-5) e mura l’11-5, l’errore al servizio di Loda regala il 12-6 che fa suonare la campana. Stufi c’è (12-8), la UYBA pasticcia e regala il 12-9, poi è il muro di Pisani a dare un po’ di respiro alle farfalle (14-10). L’ace di Stufi vale il 14-12, l’errore di Rousseaux in pipe il 15-14, mentre Lowe è continua da posto 2 ed affonda il 16-14. L’americana serve bene e propizia il 17-14 di Papa. Valeria realizza da 4 anche il 18-14, Rousseaux si fa valere in attacco e al servizio (24-22), ma le ospiti non mollano. Stufi e Rondon (muro) annullano (24-24); ai vantaggi Lowe e  Papa sono però implacabili ed è 1-1 (26-24).

Terzo set: Bellano conferma Fiorin per Pietersen e il Savino del Bene ricomincia forte con Loda e Fiorin sugli scudi (3-6); la UYBA lotta ma Nikolova sigla il diagonale del +5 ospite (3-8) che fa chiamare tempo a Mencarelli. Lowe tira l’incredibile 5-8, ma l’ace di Toksoy riporta a +5 le ospiti (5-10), che arrivano presto al tempo tecnico grazie a qualche regalo biancorosso (5-12). Sull’8-15 Mencarelli cambia le bande, inserendo Yilmaz e Degradi per Rousseaux e Papa, ma le ospiti continuano a giocare con intensità: Nikolova mette giù il 9-17 e il set sembra segnato. Piano piano però la UYBA prova la rimonta (15-20 muro Degradi) ed arriva a -3 grazie a Lowe e all’errore di Stufi (19-22). Nel finale le ospiti chiudono però amministrando il vantaggio e realizzando il 20-25 con Toksoy.

Quarto set: Mencarelli rimette in campo Rousseaux e Papa e l’avvio è equilibrato (5-5 con Thibeault in buona evidenza); Stufi mura il 5-7 e Mencarelli inserisce Fondriest per Pisani. Sul 6-9 di Loda la UYBA chiama time-out, al rientro Lowe tiene viva la speranza con il muro del 7-10, poi Mencarelli sul 7-11 cambia Hagglund con Cialfi e Papa con Degradi; Stufi fa suonare l’8-12, Loda conferma ed allunga (9-14), l’ace di Rondon fa chiamare tempo a Mencarelli (9-15). Degradi ci crede (10-15), ma Scandicci a muro è ancora presente ed allunga (10-17 dentro una buona Yilmaz per Rousseaux); il match è chiuso e le toscane amministrano con calma fino al 17-25 di Loda.

OBIETTIVO RISARCIMENTO VICENZA – POMI’ CASALMAGGIORE 0-3 (18-25, 16-25, 17-25)
Il girone di ritorno inizia con il record stagionale di pubblico a Vicenza, ma senza alcuna sorpresa, con l’Obiettivo Risarcimento che non va oltre il diciottesimo punto contro la Pomì Casalmaggiore, che fa vedere la classe della capolista (in coabitazione con l’Imoco) in tutti i fondamentali. Le biancoblù si trovano sempre ad inseguire fin dai primi scambi, non impensierendo mai le avversarie, che utilizzano il match in preparazione alla Champions. Casalmaggiore ottiene l’obiettivo che si era posto: andare il più presto possibile sotto la doccia, per cominciare subito a pensare all’incontro europeo (mercoledì a Stettino contro le campionesse polacche del Chemik Police).

Obiettivo Risarcimento in campo con Kitipova al palleggio in diagonale con Goliat, Cella e Partenio in banda, Popovic e Wilson al centro, Lanzini libero. La Pomì si presenta con Kozuch opposta a Lloyd, Tirozzi e Bacchi (per una Piccinini non ancora al 100%) in banda, Gibbemeyer e Stevanovic al centro, Sirressi libero.

Il match è subito acceso, con le due squadre che danno spettacolo in difesa, ma sono le avversarie ad avere la meglio e andare sul 2-6 con un errore delle biancoblu che costringe Rossetto al time-out. Wilson a muro accorcia, ma Bacchi continua a martellare e alla sospensione tecnica le rosa casalesi sono avanti di 6. Wilson regala il rigore a Popovic e Kitipova mura, ma poi salata la ricezione e Casalmaggiore torna a +6. Le vicentine effettuano con regolarità il cambiopalla ed è ancora Wilson a tentare di accorciare sul 15-19, ma nel finale gli errori rilanciano la Pomì per il 18-25.

Al ritorno in campo l’Obiettivo Risarcimento continua ad essere falloso: sull’1-4 sono già 4 gli errori. In poco tempo Casalmaggiore prende il largo, con le vicentine che non riescono a prendere le giuste contromisure in fase di muro-difesa (3-10). Lanzini è super in difesa e copertura, ma le avversarie incrementano ancora e 5 errori consecutivi al servizio non permettono alcun recupero e quando arriva anche quelli in attacco le avversarie volano: 7-17. Entra Prandi per Kitipova e la palleggiatrice modenese accorcia al servizio, cn Cella che la segue per il 15-21, ma il set delle biancoblu si ferma qui: 16-25.

Prandi rimane in campo nel terzo parziale e l’Obiettivo Risarcimento sembra iniziare con una marcia diversa, aggiudicandosi i primi due combattuti scambi, ma la Pomì ribalta subito la situazione con il servizio. Raggiunta quota 7 le vicentine hanno black out e le avversarie ne approfittano per il 7-13, difendendo ogni pallone, murando ed attaccando con potenza. Lo svantaggio aumenta a 9 lunghezze, l’ultimo sussolto è sul 17-23 con un muro di Cella, ma poi con due errori la Pomì chiude.

I commenti. Valentina Tirozzi: “Era importante riprendere il ritmo con un’ottima prestazione di squadra. Direi che ci siamo riuscite. Volevamo mantenerci in vetta, per guardare con fiducia alle prossime partite. Conegliano è una corazzata, ma noi puntiamo a tenerne il ritmo e a stargli addosso”. Lucia Bacchi: “Dopo tre settimane senza partite che contano, volevamo partire al massimo ed evitare sorprese. Siamo riuscite ad imporre il nostro ritmo sin dall’inizio. Conegliano sta giocando una pallavolo di alto livello, ma alla fine vincerà chi riuscirà a farlo con continuità, sino in fondo”.

Elisa Cella: “Questo match era importante per noi, soprattutto per iniziare a trovare il nostro gioco. Contro squadre come la Pomì, bisogna rischiare; e l’abbiamo fatto. Non sono queste le nostre partite: è stato un test importante in vista dei futuri incontri”. Vittoria Prandi (Vicenza): “Casalmaggiore è di un altro pianeta, veramente forte in ogni fondamentale. Siamo comunque contente della nostra prestazione”.

IL BISONTE FIRENZE – LIU JO MODENA 1-3 (18-25, 19-25, 25-23, 23-25)
Il tentativo di rinascita de Il Bisonte comincia con una sconfitta contro la Liu Jo Modena che però per poco non si trasformava in almeno un punto conquistato: l’1-3 finale è frutto di una metà di partita in cui le ragazze di Francesca Vannini hanno faticato a trovare il ritmo e in parte anche l’intesa con le due nuove Bechis e Krsmanovic, e di una seconda metà in cui invece il gioco è cresciuto anche a livelli molto alti, tanto che solo un pizzico di sfortuna, e anche le fuoriclasse della Liu Jo, hanno impedito il raggiungimento del tie break. Resta la soddisfazione di aver visto, soprattutto nel terzo e nel quarto set, un Bisonte finalmente grintoso, determinato e anche divertente, che se non altro ha per la prima volta nella sua storia strappato un set alla bestia nera Modena. Per quanto riguarda le nuove, si è vista una Bechis crescere col passare dei minuti, con una distribuzione sempre intelligente, e una Krsmanovic, arrivata da soli due giorni, già calda a muro: l’impressione è che col passare dei giorni le cose possano solo migliorare, per una rimonta ancora possibile.

Francesca Vannini sceglie Bechis in palleggio, Turlea opposto, Vanzurova e Negrini in banda, Calloni e Krsmanovic centrali e Parrocchiale libero. Beltrami invece risponde con Ferretti in palleggio, Diouf opposto, Horvath e Di Iulio schiacciatrici laterali, Heyrman e Folie al centro e Arcangeli libero.

La prima fuga è di Modena con Heyrman (2-4), subito rintuzzata da Turlea (4-4), ma poi Di Iulio va al servizio e trova anche un ace fortunato (4-7) che provoca il time out Vannini. La Liu Jo però continua a difendere di più e a crearsi opportunità di contrattacco, e Folie firma il 9-13: adesso si gioca punto a punto, Il Bisonte prova la rimonta con Vanzurova (14-16), ma poi Horvath rilancia la fuga (15-20), anche se Firenze continua a lottare e Negrini ritrova il – 2 con un ace (18-20). Ancora una volta però nel momento giusto le ospiti si ritrovano, piazzano un paio di muri e poi chiudono con l’attacco di Di Iulio (18-25).

Decisamente più equilibrato l’inizio del secondo set, con Il Bisonte che risponde colpo su colpo a Modena: il primo tentativo di fuga è delle ospiti con Diouf (8-10), poi Di Iulio manda tutti al time out tecnico sul 9-12. Firenze c’è, Bechis trova Negrini e Vanzurova (14-15), ma ancora una volta il fiato sul collo dell’avversario fa bene alla Liu Jo, che con Diouf e un muro di Ferretti scava il 16-20. Sul 18-21 entra Pietrelli per Vanzurova, ma le ospiti non lasciano scampo e un errore in battuta di Turlea vale il 19-25.

Nel terzo finalmente Il Bisonte riesce a partire bene, e il muro di Calloni vale il 7-3 e il time out Beltrami. Esce Di Iulio ed entra Scuka, la Liu Jo recupera subito con Folie e il muro di Ferretti (8-9). Adesso la partita è finalmente bella, e le due squadre fanno l’elastico: Il Bisonte carbura, Diouf è costretta a forzare sbagliando, e il muro di Vanzurova su Heyrman e il successivo attacco della ceka valgono il 20-16. Qui qualcosa si inceppa, le ospiti sfruttano gli errori locali per risalire 20-19 e Vannini chiama time out: Firenze ne beneficia, Turlea e Vanzurova con un attacco e un ace ricostruiscono il +3 (23-20). Purtroppo non è ancora finita, perché Folie si scatena a muro (23-23), ma le bisontine rimangono fredde, e rispondono con i block in vincenti di Krsmanovic e Calloni su Diouf (25-23).

Nel quarto la partita sale ancora di livello, con Il Bisonte che sembra aver trovato gli ingranaggi giusti anche con le due nuove: adesso la squadra difende, mura e attacca come quasi mai in questa stagione, e sale 11-9 con Turlea. Un black out imprevisto e imprevedibile costa però il sorpasso di Modena (12-14), e Vannini cerca di parlarci su con un time out: Firenze rimane in scia, non molla e raggiunge anche il – 1 con Vanzurova (19-20), ma Diouf risponde e uno dei pochi errori di Turlea vale il 19-22. Ancora time out, c’è Pietrelli dietro per Vanzurova e da una sua difesa nasce il 21-22: stavolta è Beltrami a chiedere tempo, ma Negrini pareggia e Turlea firma il 23-23. Nel finale però è una fuoriclasse come Heyrman a salire in cattedra: suoi i due punti che chiudono la sfida sul 23-25, con Il Bisonte sfortunatissimo in un paio di ricostruzioni.

Le parole di Tereza Vanzurova: “Per noi questo girone di ritorno è come un inizio, perché sono arrivate due giocatrici nuove ed è tutto nuovo: ci dobbiamo conoscere ancora un po’ meglio, ma penso che siamo sulla strada giusta. Abbiamo trovato un po’ più di tranquillità nelle situazioni in cui facevamo fatica, abbiamo lavorato molto in difesa e si è visto: quello è il primo passo per trovare la carica che ci serve. Adesso ragioniamo partita dopo partita, questa era la prima e dobbiamo pensare positivo, perché noi crediamo alla salvezza”.

La capitana bianconera Chiara Di Iulio: “Missione compiuta, abbiamo raggiunto quello che era il nostro obiettivo. Abbiamo iniziato il nuovo anno sapendo che ci sarebbe stato qualche problemino, ma credo che questa partita abbia anche rappresentato per noi un grosso step di crescita. Sappiamo che dobbiamo sempre stare lì sul pezzo e soffrire nelle difficoltà, grazie alla pazienza avuta siamo rimaste ordinate, abbiamo fatto le cose essenziali per raggiungere la vittoria. Credo che anche quando si dà il meglio si possa ancora migliorare, oggi non è stata la nostra migliore partita perché abbiamo incontrato delle difficoltà, ma abbiamo raggiunto l’obiettivo e per questo va benissimo”.

METALLEGHE SANITARS MONTICHIARI – NORDMECCANICA PIACENZA 0-3 (19-25, 20-25, 20-25)
Il calore del PalaGeorge saluta la ripresa del campionato di Metalleghe Sanitars che gioca una partita con grinta e concentrazione, ma la Nordmeccanica Piacenza difende tutto e non fa sconti in attacco, non cala mai e chiude 3-0.

In campo emiliano Gaspari parte con la regia di Ognjenovic – appena rientrata – in diagonale con Sorokaite, Marcon e Meijners- anche lei recuperata da poco – in banda, Belien e Bauer al centro e Leonardi libero. Le padrone di casa sono in campo con Dalia e Tomsia, Brinker e Barcellini in banda, Gioli e Sobolska al centro e Carocci libero.

Avvio equilibrato con belle azioni da entrambe le parti e difese spettacolari; Piacenza riesce a allungare 17-12, con un paio di giocate d’astuzia di Ognjenovic, ma Montichiari è in scia. La difesa di Piacenza e i pallonetti ben piazzati permettono alle emiliane di chiudere 25-19, nonostante i 7 errori in battuta, con un lungolinea potente di Sorokaite.

Avvio di secondo parziale con Montichiari che prova ad aggredire di più; Piacenza con Leonardi e Marcon difende qualunque palla; Bauer passa altissima per l’11-7 e le ragazze di Gaspari provano ad andare, ma Montichiari è in partita e recupera fino al 15 pari. Con una micidiale serie in attacco, Piacenza va 21-16; dentro Lombardo per dare una mano in difesa, ma non basta. Meijners gioca sul muro di Dalia e chiude 25-20.

Il terzo parziale è psicologicamente più complicato: Lombardo resta in campo per far rifiatare Barcellini e Piacenza arriva 12-10 al time out tecnico. In un attimo le emiliane sono 19-13; Montichiari cerca di forzare la battuta e con un buon turno di Brinker arriva 22-18, ma la reazione non cambia il finale: 3-0 per Piacenza in un match comunque giocato con grinta.

Barbieri: “Stasera abbiamo visto una qualità di gioco comunque elevata, loro hanno fatto una gara ottima e noi buona. Contro una squadra così devi giocare in tutti i  reparti al 110% e noi non lo abbiamo fatto. Abbiamo perso qualche palla di troppo in difesa e un’avversaria come Piacenza non fa sconti, non la recuperi più. Tra le indicazioni positive avute dal match, abbiamo retto bene in ricezione”.

“Sono soddisfatto di questa gara, dopo pause così lunghe dalle gare ufficiali – afferma coach Marco Gaspari – non è mai facile riprendere il ritmo ma devo dire che la squadra ha risposto bene. Meijners e Ognjenovic dopo così tante settimane di sosta hanno mostrato tutta la loro determinazione e le risposte che quindi ho ottenuto sono davvero incoraggianti”. Soddisfazione anche da parte di Floortje Meijners al rientro dopo circa 55 giorni: “Sono contenta, la squadra ha dimostrato grande compattezza e abbiamo sempre tenuto alto il ritmo, non era facile perché avevamo davanti una squadra davvero forte ma ce l’abbiamo fatta a portare a casa un grande risultato che fa morale in vista dei prossimi appuntamenti”.

IGOR GORGONZOLA NOVARA – SUDTIROL BOLZANO 3-0 (25-23, 25-13, 25-18)
Si apre con una vittoria piena, per 3-0, il 2016 della Igor Volley di Marco Fenoglio, che si aggiudica in tre set la sfida con Bolzano con una prestazione in netto crescendo. Tra le fila azzurre, esordio in corso d’opera per l’ultima arrivata, Nicole Fawcett, che chiude il match con 7 punti e il 50% in attacco. Top scorer Aurea Cruz (14 punti), mentre chiudono con un ottimo 67% offensivo entrambi i centrali, Guiggi e Bonifacio.

Igor in campo con Fabris opposta a Signorile, Guiggi e Bonifacio al centro, Bosetti e Cruz in banda e Sansonna libero; ospiti con Mambru opposta a Brcic, Manzano e Garzaro al centro, Martinez e Lazic in banda e Paris libero.

Partono meglio le ospiti con Mambru (0-3), Fabris rientra 4-4 e Bosetti sorpassa in diagonale, prima del controbreak propiziato da Brcic (6-10) cui replicano Bonifacio e Cruz (10-10). Bolzano avanti al timeout tecnico (10-12), massimo vantaggio ospite sul 15-19 mentre Fenoglio inserisce Fawcett al posto di Fabris ed è proprio un maniout dell’americana a impattare 21-21 dopo il break a muro di Bonifacio. Dentro Wawrzyniak al servizio e la polacca favorisce il 24-22 realizzato con due attacchi in successione da Cruz, che poi chiude il parziale al secondo tentativo, in diagonale, 25-23.

Si riparte senza cambi, Guiggi firma il primo break con l’ace del 5-2 che bissa, poco dopo, per il 7-2 azzurro. Fawcett allunga, Novara doppia le ospiti al timeout tecnico (12-6) e con il muro di Bosetti su Manzano si arriva 16-9, mentre Bonafede inserisce Waldthaler e Veglia. Bonifacio scappa 19-10, Signorile, premiata con merito Mvp Tenimento al castello del match, fa 23-13 e poi serve a Fawcett la palla del 25-13, che l’americana chiude lungo la parallela.

Ancora Guiggi protagonista in avvio di set, mentre Sansonna si esalta ripetutamente in difesa. La capitana azzurra prima mura Garzaro (9-6) costringendo Bolzano al timeout, poi porta le squadre al timeout tecnico sul 12-9 con un attacco a segno. Fenoglio inserisce Malesevic e rilancia Fabris, Novara scappa 20-13 con Cruz, mentre Fabris macina punti fino al match ball (24-18, parallela) subito concretizzato da Guiggi con un servizio vincente (25-18).

Per le azzurre, ritrovo fissato già per la prima mattinata di domani: alle 7 la Igor partirà infatti alla volta di Ljubljana, dove martedì alle 20 giocherà il quinto e penultimo turno del girone di Champions League.

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YOUTUBE
Lunedì 18 gennaio sul canale ufficiale di Youtube della Lega Pallavolo Serie A Femminile saranno caricati tutti gli highlights delle gare della 14^ giornata.

PHOTOGALLERY
Nella sezione dedicata del sito di Lega e sulla pagina ufficiale Flickr le foto di Metalleghe Sanitars Montichiari-Nordmeccanica Piacenza, a cura di Filippo Rubin. Tutte le immagini sono utilizzabili, previa citazione del credito ‘Rubin X LVF’.

I RISULTATI DELLA 14^ GIORNATA:
Sabato 16 gennaio, ore 20.30 (diretta Rai Sport HD)
Foppapedretti Bergamo – Imoco Volley Conegliano 0-3 (23-25, 17-25, 16-25)
Domenica 17 gennaio, ore 17.00 (diretta LVF TV)
Unendo Yamamay Busto Arsizio – Savino Del Bene Scandicci 1-3 (13-25, 26-24, 20-25, 17-25)
Domenica 17 gennaio, ore 18.00 (diretta LVF TV)
Obiettivo Risarcimento Vicenza – Pomì Casalmaggiore 0-3 (18-25, 16-25, 17-25)
Il Bisonte Firenze – Liu Jo Modena 1-3 (18-25, 19-25, 25-23, 23-25)
Metalleghe Sanitars Montichiari – Nordmeccanica Piacenza 0-3 (19-25, 20-25, 20-25)
Igor Gorgonzola Novara – Sudtirol Bolzano 3-0 (25-23, 25-13, 25-18)
Riposa: Club Italia

LA CLASSIFICA:
Imoco Volley Conegliano 30, Pomì Casalmaggiore 30, Igor Gorgonzola Novara 29, Nordmeccanica Piacenza 29, Liu Jo Modena 26, Savino Del Bene Scandicci 22, Foppapedretti Bergamo 20, Metalleghe Sanitars Montichiari 15, Unendo Yamamay Busto Arsizio 15, Club Italia* 13, Obiettivo Risarcimento Vicenza 10, Sudtirol Bolzano 9, Il Bisonte Firenze 4.
* una partita in meno

I TABELLINI:
OBIETTIVO RISARCIMENTO VICENZA – POMì CASALMAGGIORE 0-3 (18-25, 16-25, 17-25)
OBIETTIVO RISARCIMENTO VICENZA: Goliat 5, Kitipova Petrova 1, Lanzini (L), Cella 10, Popovic 6, Partenio 6, Wilson 8, Prandi 3. Non entrate Pastorello, Bisconti. All. Rossetto.
POMì CASALMAGGIORE: Bacchi 8, Lloyd 4, Sirressi (L), Gibbemeyer 13, Kozuch 7, Stevanovic 5, Tirozzi 13. Non entrate Cecchetto, Ferrara, Cambi, Olivotto, Rossi Matuszkova. All. Barbolini.
ARBITRI: Gnani, Florian.
NOTE – Spettatori 1314, durata set: 23′, 22′, 21′; tot: 66′.

IL BISONTE FIRENZE – LIU JO MODENA 1-3 (18-25, 19-25, 25-23, 23-25)
IL BISONTE FIRENZE: Bechis 1, Turlea 20, Negrini 9, Parrocchiale (L), Vanzurova 16, Pietrelli, Calloni 11, Krsmanovic 5. Non entrate Perinelli, Mazzini, Martinuzzo. All. Vannini.
LIU JO MODENA: Bertone, Carraro, Gamba, Heyrman 13, Di Iulio 10, Folie 15, Arcangeli (L), Ferretti 4, Diouf 19, Scuka 1, Horvath 18. Non entrate Rivero. All. Beltrami.
ARBITRI: Gasparro, Puletti.
NOTE – Spettatori 1600, durata set: 24′, 24′, 30′, 29′; tot: 107′.

METALLEGHE SANITARS MONTICHIARI – NORDMECCANICA PIACENZA 0-3 (19-25, 20-25, 20-25)
METALLEGHE SANITARS MONTICHIARI: Carocci (L), Dalia, Brinker 10, Tomsia 6, Barcellini 9, Mingardi, Lombardo 1, Sobolska 7, Gioli 5. Non entrate Lualdi, Zecchin. All. Barbieri.
NORDMECCANICA PIACENZA: Sorokaite 17, Belien 10, Bauer 10, Leonardi (L), Marcon 9, Bianchini, Meijners 11, Ognjenovic 7. Non entrate Valeriano, Melandri, Poggi, Petrucci, Pascucci, Taborelli. All. Gaspari.
ARBITRI: Sessolo, Pol.
NOTE – durata set: 25′, 26′, 25′; tot: 76′.

UNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO – SAVINO DEL BENE SCANDICCI 1-3 (13-25, 26-24, 20-25, 17-25)
UNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO: Rousseaux 6, Degradi 2, Cialfi, Negretti Beatrice, Fondriest 1, Hagglund, Thibeault 8, Papa 9, Lowe 22, Yilmaz 4, Pisani 4, Poma (L). Non entrate Angelina. All. Mencarelli.
SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Stufi 13, Loda 16, Fiorin 6, Pietersen 4, Merlo (L), Toksoy Guidetti 16, Nikolova 14, Rondon 7. Non entrate Alberti, Lotti, Scacchetti, Giampietri. All. Bellano.
ARBITRI: Fretta, Lot.
NOTE – Spettatori 3340, durata set: 23′, 31′, 27′, 26′; tot: 107′.

IGOR GORGONZOLA NOVARA – SUDTIROL BOLZANO 3-0 (25-23, 25-13, 25-18)
IGOR GORGONZOLA NOVARA: Fawcett 7, Wawrzyniak, Malesevic, Guiggi 11, Cruz 14, Bonifacio 8, Sansonna (L), Signorile 1, Bosetti 10, Fabris 8. Non entrate Bruno, Chirichella, Mabilo, Bosio. All. Fenoglio.
SUDTIROL BOLZANO: Paris (L), Garzaro 6, Martinez 8, Manzano 3, Lazic 3, Brcic 1, Veglia 1, Waldthaler, Mambru Casilla Gina Altagracia 9. Non entrate Newsome, Bertolini, Boscoscuro. All. Bonafede.
ARBITRI: Cerra, Goitre.
NOTE – durata set: 29′, 22′, 27′; tot: 78′.

IL PROSSIMO TURNO:
Sabato 23 gennaio, ore 20.30 (diretta Rai Sport 1 e Rai Sport HD)

Liu Jo Modena – Metalleghe Sanitars Montichiari
Domenica 24 gennaio, ore 17.00 (diretta LVF TV)
Imoco Volley Conegliano – Obiettivo Risarcimento Vicenza
Domenica 24 gennaio, ore 18.00 (diretta LVF TV)
Club Italia – Igor Gorgonzola Novara
Sudtirol Bolzano – Unendo Yamamay Busto Arsizio
Pomì Casalmaggiore – Foppapedretti Bergamo
Nordmeccanica Piacenza – Il Bisonte Firenze
Riposa: Savino Del Bene Scandicci

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