Marche Metalli Hik Castelfidardo: fantastica rimonta contro Sassuolo
Autore: Lega Volley Femminile
26 Marzo 2007

L’esplosione di gioia dello straordinario pubblico del PalaOlimpia alla fine è più che giustificata. La Marche Metalli HiK firma una di quelle imprese difficili da dimenticare: sotto 2-0 e contro un concentrato di forza e talento qual è Sassuolo, la squadra di Moretti strappa applausi, diverte. Soprattutto vince. Successo al tie-break, come mercoledì scorso, ma di fronte ad un avversario di tutt’altra pasta, arrabbiato per le ultime disavventure, poi stordito dalla veemenza con cui la Marche Metalli HiK ribalta la situazione, domato dalla capacità di una squadra che gioca ogni pallone come fosse l’ultimo. E’ la storia di un match che Castelfidardo interpreta con lo spirito giusto, anche se nei primi due periodi deve rimanere in apnea. Il muro di Sassuolo è un ostacolo in più, De Luca trova difetti nella ricezione di casa (9-12). Non basta il turno al servizio di Campanari (da 14-19 a 17-19), soprattutto non basta Fratoni (7 punti nel primo set) contro la capacità di offendere di Vitez (67%) e Turlea (56%). Sull’asse Pincerato-Vitez le emiliane fanno cose importanti, anche se poi il break che spezza in due il secondo set (8-2 e 16-13) lo firma Devetag (preferita a Mikusova) a muro e con il servizio. Negrini prova a bloccare la fuga (18 pari), ma dalla seconda linea Turlea è implacabile e Mikusova (appena entrata) mette giù il muro del 20-23. Sembrerebbe la storia di una partita con un finale scontato, così non è: perché Sassuolo si scopre fallosa (pasticcia molto sul turno al servizio di Kelly) e la Marche Metalli HiK (che nel terzo set attacca con il 76%) si esalta con un punto rocambolesco di Campanari e la successiva bordata di Fratoni (10-7). Sassuolo resta a galla con tre fast di Devetag. Lo show che improvvisa Negrini è un campionario di prodezze, in attacco e difesa (15-8). Castello vola 17-8, Turlea prova a scuotere le sue (19-16), la reazione delle gialloblu è nei punti pesantissimi di Fratoni (22-17). A chiudere ci pensa Giuliodori: muro e fast. E’ un’altra partita, con Castelfidardo che mette il bavaglio a Turlea (2 punti e 20% nel quarto set): la rumena si innervosisce e sulle spalle della Vitez grava il peso dell’attacco, anche perché De Luca è piuttosto fallosa. A Fratoni (20-17) risponde Vitez (20-20), Devetag (ace) e Nucu firmano gli ultimi pareggi (23-23), poi Negrini fa esplodere il PalaOlimpia. Il capitano prende per mano la Marche Metalli HiK: tre punti quasi in fila e le gialloblu girano 8-4 nel tie-break, Kelly stampa il muro del 5 (9-4). Vitez interrompe lo 0-7 di break, ma è Giannotti (muro del 13-6) a mettere giù i punti che tengono Sassuolo lontanissima. Chiude Campanari e si scatena la festa.

 

MARCHE METALLI HIK CASTELFIDARDO – UNICOM STARKER SASSUOLO 3-2

MARCHE METALLI HIK CASTELFIDARDO: Swiderek 1, Kelly 10, Giuliodori 7, Campanari 13, Negrini 20, Fratoni 23, Mazzoni (L), Petrini, Giannotti 3, Ortolani. N.e.: Savostianova, Pasquali. All. Moretti.

UNICOM STARKER KERAKOLL SASSUOLO: Pincerato 2, Turlea 20, Nucu 12, Devetag 11, Vitez 18, De Luca 10, Cozzi (L), Bongini, Mikusova 2, Santisi. N.e.: Lugli, Manfredini. All. Pedullà.

ARBITRI: Caltabiano di Catania e Marchello di Messina.

PARZIALI: 22-25 (26’), 21-25 (24’), 25-19 (26’), 25-23 (26’), 15-8 (13’).

NOTE: spettatori 597. Castelfidardo: battute sbagliate 11, muri 8, battute vincenti 3. Sassuolo: b.s. 15, mu. 10, b.v. 6.

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