L’Ipag Ramonda sfida la capolista: al Palaferroli arriva l’Omag
Autore: Ipag S.lle Ramonda Montecchio
Scritto da: Gregorio Maroso
20 Ottobre 2023

Altra partita di cartello in quest’inizio di stagione per l’Ipag Ramonda. Domenica 22 ottobre, alle 17, la capolista Omag MT San Giovanni, unica squadra del girone B di A2 a punteggio pieno, farà visita al Palaferroli.

Sulla sua strada il Montecchio di Eraldo Buonavita, che ha tutta l’intenzione di ostacolare il cammino immacolato del collega Matteo Bertini. Se infatti i primi passi della formazione romagnola sono stati convinti e convincenti (vittorie con margine, 1-3 e 3-0, su Offanengo e Olbia), anche quelli mossi dalla compagine veneta hanno fatto un certo rumore.

Del resto, i due risultati positivi contro avversarie di livello come Macerata e Picco Lecco (1-3 e 3-2), entrambi in rimonta, non sono frutto del caso, ma derivano da un valore aggiunto che sembra naturalmente inscritto nel DNA della nuova squadra allestita dal club berico: il carattere.

Quando Giorgia Mazzon e compagne hanno dovuto inseguire o giocarsela punto a punto, non si sono mai perse d’animo, trovando sempre quell’abnegazione decisiva per recuperare il punteggio e chiudere vittoriosamente tutti i set conclusi ai vantaggi sin qui.

Lo spunto risolutivo nei momenti di maggiore difficoltà e tensione, dunque, non manca. Un punto di partenza di assoluta rilevanza per un roster che, rispetto all’anno scorso, ha cambiato 10 giocatrici.

Una di queste è la schiacciatrice Linda Mangani, tornata all’Ipag Ramonda dopo la stagione 2020/2021 e autrice di una prestazione maiuscola contro Lecco (ben 22 punti a referto). A conferma di come il bis a Montecchio sia iniziato sotto i migliori auspici.

«Il mio ritorno sta andando meglio rispetto alla prima esperienza. Il gruppo è unito sia dentro che fuori dal campo e per questo siamo riuscite a preparare al massimo le partite giocate finora. Stiamo facendo lo stesso anche in vista dell’Omag, squadra molto forte, che dispone di importanti terminali offensivi».

Tra tutti, spicca un nome che non necessita di presentazioni: Serena Ortolani. L’opposta classe 1987, appena ritornata a Marignano, ha subito fatto valere l’immensa esperienza maturata nel corso della sua carriera (oltre 15 anni di A1, 4 scudetti, 3 champions, due ori europei e uno mondiale con la Nazionale), incidendo nei primi due match con un corposo bottino personale di 34 punti.

Proprio in lei coach Buonavita intravede uno dei maggiori pericoli. «Conosciamo tutti il valore di Ortolani. Con i suoi trascorsi di spessore rappresenta un innesto significativo per una squadra come Consolini Volley, che l’anno scorso ha già disputato i play off ed è tra le principali indiziate per il salto di categoria».

E infatti le frecce nell’arco di coach Bertini non si limitano solo all’opposta di Ravenna. La schiacciatrice Alice Nardo ha confermato il suo potenziale offensivo con 29 segnature, mentre le centrali Consoli e Parini si sono attestate su percentuali in attacco superiori al 60%. Si spiega così il 42,6% complessivo di attacchi vincenti (miglior percentuale dell’intero campionato di A2 fino a qui) fatto registrare dalla formazione romagnola.

Questi numeri evidenziano le difficoltà che l’UVMM sta per affrontare. Ma, di certo, non scalfiscono le certezze che ha acquisito nelle prime due di campionato, tra cui la profondità di una rosa affidabile in ogni sua componente: contro Lecco l’MVP è stata Chiara Pandolfi, la più giovane della squadra (classe 2004), che ha già dimostrato di poter puntellare il reparto centrale con tutta la sua freschezza.

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