Lines TRadeco Altamura: Coach Guidetti al lavoro anche d'estate
Autore: Lega Volley Femminile
21 Luglio 2006

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DALL'UFFICIO STAMPA DELLA LINES TRADECO ALTAMURA

 

 

Ferie sui campi di pallavolo per l’allenatore della Lines Tradeco Altamura, neo promossa in A1. Abbiamo fatto qualche domanda a Ettore Guidetti su campagna ac-quisti e prossimo campionato.
DOMANDA- Quanto c’è di suo nei primi nomi ufficializzati?
RISPOSTA-Stiamo lavorando a 4 mani. Le scelte sono state fatte in comunione di accordi, tenendo in consi-derazione le mie esigenze tecniche con quelle della so-cietà. Abbiamo già messo a segno degli ottimi colpi, nonostante oggettive difficoltà di mercato. Sono soddi-sfatto, aspetto di vedere la squadra completa per fare previsioni.
D- Gli obiettivi,però, sono già chiari.
R- Sì, vogliamo mantenerci alle spalle almeno due squadre. Sarà un campionato diviso in due gruppi. Nel primo, squadre di livello superiore: Bergamo, Novara, Perugia, Pesaro, Jesi e Padova. Nell’altro ci siamo anche noi. Chieri, dopo l’acquisto di Enrica Coimbra, è l’unica mina vagante da tenere a bada. Le squadre più favorite hanno in organico atlete che partecipano ai mondiali. Dobbiamo approfittare della loro stanchezza all’inizio del campionato.
D- Una battuta per ciascuna delle atlete già ufficializzate.
R- Il libero Sara Gaggiotti a Santeramo e Civitanova ha mostrato umiltà ed una ricezione che può fare la differenza. E’ un’atleta con grande voglia di lavorare. Volevo Bibljana Gligorovic già nel 1998 a Spezzano, quando era un talento. Adesso è una realtà. Veloce e precisa come l’A1 necessita. E’ alta ed efficace anche a muro. Mi piace perché fa giocare tutta la squadra. La centrale Erin Aldrich ha iniziato a giocare dopo una carriera nel salto in alto. Ha una straordinaria elevazione, velocità come poche ed una fast impressionante. E’ una giocatrice esplosiva. Da quest’estate sta lavorando solo per il volley, il che la dice lunga su come è motivata la scelta di venire ad Altamura. Ha disputato la finale scudetto ed è riuscita a rubare la scena anche a giocatrici più anziane in campo.
D- Si riparte dalla riconferma del capitano Maria del Rosario Romanò e forse dell’attaccante Tatiana Menchova.
R- Rò ha sposato la maglia di Altamura ed è il simbolo della continuità. E’ un’atleta seria e rigorosa. Spero che Menchova sia di nuovo dei nostri. Abbiamo lavorato bene insieme: mi piace dal punto di vista caratteriale ma anche professionale. Saprebbe dare il giusto apporto di esperienza e classe.
D- Abbiamo parlato delle giocatrici, anche se tra le prime conferme c’è stata proprio la sua.
R- Non è la mia prima esperienza in A1. Ho già fatto il secondo, ma sono sicuro che sarà una sfida difficile. Io e i tifosi altamurani siamo abituati a vincere. Sono mo-tivato, ma non preoccupato.
D- Come sta trascorrendo questa estate?
R- Ho ancora nel cuore la festa della promozione, l’evento più emozionante della mia carriera. Sto assistendo agli allenamenti di Montali per la World League e farò lo stesso con quelli Bonitta ad agosto. Le vacanze non sono una priorità: adesso penso ad aggiornarmi.

Visualizza sponsor