Lines Ecocapitanata Altamura: si chiude con una sconfitta l'anno indimenticabile delle pugliesi
Autore: Lega Volley Femminile
31 Dicembre 2006

Si è chiuso con una sconfitta in trasferta l’indimenticabile 2006 della Lines Ecocapitanata Altamura. Sul difficile parquet della Megius Volley Padova, nella quinta giornata della Findomestic Volley Cup, il sestetto altamurano si è arreso in tre soli set in poco più di un’ora.
Una sconfitta forse preventivabile alla vigilia, considerate le ambizioni pre-campionato delle patavine, perfettamente descritta dalle dichiarazioni post-gara del tecnico della Lines Ecocapitanata, Ettore Guidetti:

“Il Padova ha giocato un match pulito e lineare senza strafare dal primo all’ultimo punto. Ci siamo trovati di fronte una formazione ben assortita e credo che la chiave di lettura del match sia riscontrabile nell’ottima efficienza al servizio delle nostre avversarie, e nella nostra cattiva ricezione…
Da qui la difficoltà evidente del palleggiatore, di servire al meglio le attaccanti. Abbiamo sicuramente sprecato molto in attacco e l’anello di congiunzione con la ricezione non ha mai funzionato.
Inutile piangersi addosso per questo risultato, importante invece rituffarsi immediatamente nella preparazione della prossima gara contro il Forli che per noi riveste una importanza notevole.
 Fortunatamente per noi non sarà certo l’ultima spiaggia considerato che abbiamo racimolato, fino ad oggi, 4 punti in gare proibitive e difficilissime.
Il bilancio di questo primo scorcio di stagione è sicuramente positivo soprattutto se guardiamo al calendario; abbiamo già affrontato Pesaro, Novara e Perugia e forse siamo messe meglio rispetto ad alcune nostre dirette concorrenti. Per quello che riguarda questa trasferta avverto il rammarico di non aver giocato un bel match ma ritengo che ci sia il tempo per recuperare e, a parte Bergamo, ci consola il fatto di aver già incontrato le altre big del torneo”.

Scarna la cronaca del match che ha visto il Megius sempre padrone del campo in particolare con Hanka Pachale  e Jelena Nikolic, a segno rispettivamente in 17 e 16 occasioni.


 

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