La Megabox strappa un altro punto ed è terza
Autore: Megabox Vallefoglia
28 Aprile 2021

La Megabox gioca il terzo tie-break in una settimana e, nonostante la sconfitta, strappa un importantissimo punto sul campo della Lpm Bam Mondovì, ancora in corsa per la prima posizione e la promozione diretta. Le tigri superano la Cbf Macerata e si insediano al terzo posto a quota 54 punti, in attesa dell’ultimo recupero della Poule Promozione in programma domenica 2 maggio al PalaDionigi con la Sigel Marsala. Macerata sarà impegnata lo stesso giorno a Sassuolo. La squadra di Bonafede ha giocato benissimo nei primi due set, per poi cedere alla distanza ad una formazione tra le più accreditate sin dalla scorsa estate al salto di categoria.

Nel primo set le tigri strappavano subito sul 6-3 (due punti in fila di Colzi). Tanase rispondeva portando avanti Mondovì 11-9 con un ace, ma era l’unico doppio vantaggio interno del set. Bacchi impattava a quota 12, poi un attacco e due muri in fila di Kramer scavavano il break decisivo: un errore di Taborelli dava il +6 alle biancoverdi, Tanase ricuciva a -3 ma poi saliva in cattedra Pamio. Hardeman riportava a ridosso le compagne (20-23), ma una doppia e l’errore finale di Taborelli chiudeva il parziale sul 25-20.
Nel secondo set Mondovì restava in vantaggio sino al 6-4 di Hardeman: poi era un vero e proprio monologo della Megabox, che allungava progressivamente sino a guadagnare il +7 sul 21-14 su un attacco di Pamio. Era la stessa schiacciatrice veneta a chiudere il set sul 25-19.
Nel terzo set Mondovì approfittava di una serie di errori delle tigri: sull’8-6 a proprio favore, 5 punti erano frutto di attacchi out e un errore in battuta di Bacchi & company. La Lpm cresceva moltissimo, trovava svariate soluzioni in attacco dopo aver fatto una fatica terribile nei primi due parziali contro il muro difesa ospite. Un parziale di 7-1 dava il 12-7 alle piemontesi, che via via allungavano sino al 25-14 finale.
Nel quarto set l’andamento era simile: subito avanti 6-2, la Lpm allungava sino al +6 (muro di Hardeman sul 13-7). La Megabox tornava a -4 su un muro di Kramer (12-16), ma poi Taborelli suonava la carica e anche il quarto set se ne andava via liscio per le padrone di casa (25-18).
Nel tie-break (il terzo consecutivo per le tigri) Mondovì volava sulle ali dell’entusiamo: subito avanti 5-1 con la scatenata Hardeman, vedeva l’ultimo ritorno della Megabox sull’8-6 con Bacchi ma poi chiudeva senza troppi problemi sul 15-10 con Mazzon.

Nel dopopartita, questo il commento del direttore sportivo della Megabox Piero Babbi: “Si tratta di un punto preziosissimo, che ci riporta soli al terzo posto. In una settimana abbiamo giocato quindici set contro due delle migliori squadre del campionato, vendendo cara la pelle sino all’ultimo e portando a casa quattro punti. Abbiamo messo altri momenti di gioco nelle gambe e torniamo a Vallefoglia più coscienti del nostro valore. Dopo la partita di domenica con Marsala potremo fare il bilancio della seconda fase, comunque sin d’ora possiamo dire due cose: la prima è che siamo tra le prime quattro del campionato, cosa non certo scontata per una assoluta esordiente come noi; la seconda è che abbiamo dimostrato come ce la siamo giocata da pari a pari con tutte le squadre del girone Ovest, che tutti ritenevano più competitivo ed attrezzato del girone Est. Poi ci saranno i play-off, per i quali, ovviamente, non facciamo calcoli: un avversario vale l’altro, a questo livello sono tutti pericolosi”.

LPM BAM MONDOVÌ-MEGABOX VALLEFOGLIA 3-2
LPM BAM: Tanase 20, Molinaro 15, Scola 4, Hardeman 18, Mazzon 6, Taborelli 17; De Nardi (L), Bordignon, Midriano 1, Bonifacio. N.e. Mandrile, Serafini. All. Delmati.
MEGABOX: Balboni 5, Pamio 21, Bertaiola 5, Colzi 10, Bacchi 15, Kramer 10;  Bresciani (L),  Durante, Ricci, Dapic, Stafoggia, Costagli. All. Bonafede.
ARBITRI: Nava e Cavicchi.
PARZIALI: 20-25 (27‘), 19-25 (25‘), 25-14 (22‘), 25-18 (25‘), 15-10 (15‘).

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