La grinta di Manzano: ” A Firenze un punto importante, ora provarci anche con Conegliano”
Autore: Sudtirol Bolzano
1 Febbraio 2016

Il giorno dopo la sconfitta al quinto set a Firenze le ragazze del Südtirol Neruda Bolzano sono già tornate al lavoro con una seduta di pesi per iniziare a lavorare in ottica turno infrasettimanale di mercoledì sera (ore 20.30, diretta su Lvf Tv) al PalaVerde di Villorba contro la capolista Imoco Conegliano. “Quello conquistato a Firenze contro Il Bisonte è un punto fondamentale per noi – commenta Elisa Manzano, centrale del  Südtirol Neruda Bolzano – perché ci permette di agganciare in classifica Vicenza e perché dà morale a tutto il gruppo. Naturalmente è un peccato non essere riuscite a vincere, anche perché nel primo set abbiamo mostrato che potevamo portarci a casa l’intera posta in palio. Quel primo set secondo me è stato importantissimo, perché abbiamo ci ha fatto capire che se giochiamo con la giusta grinta ed attenzione possiamo giocare su buonissimi livelli. Poi però siamo calate in battuta e questo ha permesso a Il Bisonte di sfruttare con maggior continuità le proprie centrali, che sono due giocatrici di altissimo livello”.

La grinta di Elisa Manzano

La grinta di Elisa Manzano

Finora per la centrale friulana, classe 1985, un bottino personale di 88 punti personali realizzati in 15 gare, dei quali 24 a muro (23esima nella speciale classifica di Lega di questo fondamentale), uno in battuta e 63 in attacco. Punto di riferimento di un gruppo che ha subito accolto benissimo le ultime due arrivate, ovvero l’opposto dominicano Mambru e la connazionale schiacciatrice Prisilla Rivera. “A livello umano si sono già integrate benissimo con il gruppo – racconta Manzano – devono solo abituarsi un po’ a questo pallone, diverso da quello utilizzato con la loro nazionale, e rifinire un po’ l’intesa con la palleggiatrice ma sono ragazze che si sono subito messe a disposizione. Rivera, ad esempio, ha fatto con noi un solo allenamento ed ha giocato subito domenica ma non sembrava fosse arrivata solo da poche ore. Il loro arrivo ci darà una grande mano nella caccia alla salvezza, un obiettivo al quale crediamo e per il quale lavoriamo tutte sodo”. Ed ora le arancioblù di coach Fabio Bonafede saranno di scena mercoledì sera sul difficile campo di Conegliano. Una gara speciale per Manzano, che a Conegliano giocò tre anni, dal 2007 al 2010, nella precedente gestione della società trevigiana. “Sarà una partita davvero durissima – conclude Elisa – per la forza di una squadra come l’Imoco e per il gran tifo che hanno, ci aspetta un PalaVerde bello caldo e pieno di tifosi. Ma noi all’andata, quando vincemmo 3-2, abbiamo dimostrato di potercela giocare anche contro una squadra tanto forte se avremo la giusta cattiveria in campo. Per me sarà una partita speciale perché a Conegliano ho passato tre bellissimi anni e perché si gioca vicino a casa mia, verranno a vedermi amici e parenti e ci tengo affinché il Südtirol Neruda Bolzano faccia una bella prova. Riuscire a portar via punti da un impegno tanto difficile sarebbe davvero importante per noi, sia per la classifica sia per l’entusiasmo di tutto l’ambiente”.

Nella foto della Lega Pallavolo Femminile serie A tutta la grinta di Elisa Manzano

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